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Dedicata a te: una social card per le famiglie in difficoltà

Dedicata a te: una social card per le famiglie in difficoltà

Le famiglie composte da almeno tre persone e con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro avranno accesso alla Carta “Dedicata a te”. Questa carta è dotata di un valore di 382,50 euro che può essere utilizzato per l’acquisto di beni e alimenti.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato un’iniziativa volta ad aiutare circa un milione e 300 mila famiglie che si trovano in maggiori difficoltà nell’acquisto dei generi di prima necessità, noto come “caro-carrello”. Per questo programma, sono stati investiti 500 milioni di euro. Tuttavia, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha specificato che questa misura non può essere sommata ad altri interventi di sostegno al reddito.

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Chi ne ha diritto e come riceverla

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sottolinea che attualmente la principale preoccupazione è l’andamento inflattivo dei prezzi alimentari, che superano le aspettative. Per contrastare questa situazione, si spera che l’esperimento della Carta “Dedicata a te” ottenga successo e possa essere ripetuto. Le famiglie che hanno diritto a questa carta sono state individuate dall’INPS, che comunicherà la lista ai Comuni. A loro volta, i Comuni invieranno la comunicazione ai beneficiari.

A partire dal 17 luglio, le carte verranno distribuite agli Uffici Postali. Prima di ritirarla, il titolare dovrà attendere il messaggio dal proprio Comune di residenza, che a partire dal 18 luglio comunicherà il numero della carta. Il ritiro dovrebbe essere possibile dal 24-25 luglio. Il ministro Lollobrigida precisa che su 7.901 Comuni, 7.558 hanno già attivato le procedure per la consegna e si auspica che presto lo facciano tutti. La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, precisa che non è necessario fare richiesta per ottenere il bonus, ma è l’INPS che ha identificato i beneficiari tramite un’operazione di grande importanza, dimostrando vicinanza alle situazioni di difficoltà.

Come attivare la card

È fondamentale attivare la Carta entro il 15 settembre, in modo da utilizzare l’intera somma prevista. Dopo tale data, i fondi delle carte non attivate saranno redistribuiti agli altri beneficiari, come precisa il ministro Lollobrigida. Tuttavia, esistono delle eccezioni alla misura anti-inflazione. Come spiegato anche nello spot televisivo e radiofonico, i cittadini che ricevono altri sostegni come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione, la NASPI e la CIG non sono inclusi in questa iniziativa. Il ministro spiega che le risorse dello Stato non sono infinite e che bisogna cercare di aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno, implementando misure mirate. 

Ulteriori benefici

I titolari della Carta avranno anche diritto a uno sconto del 15% sugli acquisti presso i negozi che aderiscono alla convenzione.

Le aziende della Distribuzione Moderna, in collaborazione con il governo, offriranno uno sconto che rappresenta un investimento complessivo di circa 75 milioni di euro, aggiuntivo ai 500 milioni stanziati. Questo sconto, come afferma il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, aiuterà molte famiglie a continuare a frequentare i negozi della federazione. Il presidente dell’Anci, Antonio De Caro, spera che questa misura diventi stabile e che coinvolga i Comuni attraverso i servizi sociali, in modo da affrontare le condizioni di povertà che sfuggono alle statistiche dell’INPS. Tuttavia, la misura solleva anche dubbi. La segretaria confederale della CGIL, Daniela Barbaresi, commenta che il governo offre un contributo di soli 383 euro, equivalente a un solo caffè al giorno. Anche Angelo Bonelli critica la situazione, affermando che le grandi aziende energetiche che hanno accumulato profitti straordinari per 40 miliardi di euro non vengono tassate, mentre ai poveri viene destinato solo un euro al giorno.