Il fondo per i contributi destinati ai genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili è stato rifinanziato per l’anno 2024, con prestazioni che variano da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro al mese. Questa guida fornisce dettagli sui requisiti e sulle modalità per richiedere tali contributi nel corso del 2024.
Cos’è il contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili 2024?
I contributi sono erogazioni economiche destinate a genitori senza occupazione, soli o monoreddito, con figli affetti da disabilità. Questa misura è stata istituita dalla Legge di Bilancio 2021, con risorse annuali di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12 ottobre 2021 ha disciplinato i criteri e le modalità di presentazione delle domande. La Legge di Bilancio 2024 ha rifinanziato la misura.
A chi spettano i contributi?
I destinatari sono genitori con figli a carico con una disabilità riconosciuta non inferiore al 60%. I figli devono essere economicamente dipendenti dal genitore, con specifici requisiti di reddito che variano in base all’età del figlio.
I genitori devono essere disoccupati o monoreddito, appartenere a nuclei familiari monoparentali, e avere reddito da lavoro dipendente non superiore a 8.145 o 4.800 euro annui da lavoro autonomo.
Requisiti
Il genitore deve essere residente in Italia, avere un ISEE non superiore a 3.000 euro, essere disoccupato o monoreddito facente parte di un nucleo familiare monoparentale con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta almeno al 60%.
Importi dei contributi per figli disabili
Il contributo, erogato mensilmente dall’INPS, ammonta a 150 euro. Se il genitore ha due o più figli a carico con disabilità riconosciuta almeno al 60%, l’importo mensile può essere di 300 o 500 euro a seconda del numero di figli.
Procedura per la domanda
La domanda deve essere presentata annualmente dal genitore, corredata da una dichiarazione del possesso dei requisiti in autocertificazione. La procedura può essere completata tramite il Contact Center INPS o attraverso gli Enti di patronato e intermediari INPS.
Revoca o decadenza dei contributi
Il riconoscimento dei contributi può decadere per diverse ragioni, tra cui la decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale o l’affidamento del figlio a terzi. È fondamentale informare tempestivamente l’INPS in caso di cambiamenti nella situazione del genitore o del figlio.
I contributi per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili rappresentano un sostegno economico importante. La presentazione tempestiva della domanda e il rispetto dei requisiti sono cruciali per garantire l’erogazione regolare del beneficio. Resta aggiornato sulle procedure INPS per il 2024 per assicurare un accesso tempestivo a questi fondi.
In conclusione è fondamentale sottolineare l’importanza di tutelare le famiglie con figli disabili attraverso il sostegno finanziario offerto dai contributi. La continuità e l’aggiornamento costante sulle procedure INPS per il 2024 sono essenziali per garantire che queste famiglie possano accedere tempestivamente alle risorse necessarie per garantire una qualità di vita adeguata ai propri figli con disabilità.
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