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Come prepararsi a un colloquio di lavoro

Come prepararsi a un colloquio di lavoro

Avere successo durante il colloquio è fondamentale per ottenere il posto di lavoro a cui si ambisce e, per tale successo, diventa fondamentale preparare il colloquio di lavoro in ogni suo dettaglio. Ecco come farlo!

Colloquio di lavoro: istruzioni per l’uso

Per poter affrontare al meglio una ‘Interview’ o colloquio di lavoro è richiesta una certa preparazione. Con ciò non si parla, necessariamente e solo, di requisiti fondamentali per la posizione che, eventualmente, si andrà a svolgere. Con ‘Prep’ si intende una sorta di indagine, o meglio, studio della stessa azienda e del suo responsabile.

  1.  In primis, se la compagnia per la quale stai per fare un’audizione ha un sito o una sua ‘vetrina’ commerciale, sarebbe meglio controllarlo. Vedendo il loro biglietto da visita, cosa offrono e le recensioni, potrete farvi un’idea della loro “Persona”.
  2. Stilare un proprio profilo professionale, parlando dei punti forti e le debolezze che, comunque, possono essere viste come un qualcosa da migliorare. Evitare discorsi autocelebrativi e poco genuini, esprimersi in modo semplice e trasparente. In merito al peggior errore che si possa commettere, non aggiungere cose mai fatte nel vostro CV.
  3. In loco, presentarsi bene con un look elegante e pulito. Prepararsi prima un bel discorso anche in inglese, che ormai è diventato un must per qualsiasi tipo di attività.
  4. Stampare in due versioni differenti il proprio curriculum e parlarne, se richiesto, procedendo con ordine e metodo. Un linguaggio diretto e scorrevole, senza interiezioni, cercando di sembrare i più sciolti possibili. Cercare, inoltre, di intuire le possibili domande che potrebbero farvi gli esaminatori, compilando una lista di “Possibili” e “Poco probabili”. Più questo processo sarà organico, più sarà facile, in sede di ‘esame’, vendersi bene usando le carte giuste.
  5. Citare le proprie “Soft Skills” e affermare apertamente perché siete la persona giusta per la posizione lavorativa per la quale vi state candidando.
  6. Far notare al datore che vi siete informati sull’azienda, complimentando la loro professionalità e i loro successi (pur non esagerando).

Per approfondire: Corso Online – Come rispondere alle domande fondamentali del Colloquio di Lavoro

Approfondimenti

Prima di poter inviare la propria candidatura, si raccomanda sempre di leggere attentamente l’offerta lavorativa e la ‘Job Description’. Per evitare perdite di tempo, impostare una ricerca precisa su Linkedin che ti mostrerà lavori personalizzati o meglio, limitare il cosiddetto “Campo d’azione”.

Ad esempio, se sei laureato in Lingue e Mediazione linguistica, alcuni suggerimenti potrebbero riguardare annunci circa l’insegnamento online e/o in presenza oppure interpretariato o hostess di eventi, in caso di persone preparate e bilingui. Se l’offerta in questione cita “Richiesto personale su base milanese” e voi abitate a Roma, è inutile mandare il Curriculum perché, comunque, appunto, non verrebbe preso in considerazione. Se viene richiesto un livello C2 di inglese o spagnolo, non scrivere “Madrelingua” perché, sicuramente, verrà fatto un check.

Sempre in procinto di mandare la propria richiesta, assicurarsi di avere una buona lettera di presentazione con l’essenziale, evitando il linguaggio informale oppure prolisso. La semplicità ripaga sempre.

Per approfondire: Corso Online – Kit di candidatura: Skills, CV e lettera di presentazione

Domande

Le prime domande da fare al colloquio sono sempre relative alla posizione aperta, ovviamente. Esplorate quanti più dettagli sul ruolo e dimostratevi interessati.

Ecco un breve elenco, riportato dalla nota agenzia di consulenza per la selezione del personale e la gestione delle risorse umane Michael Page:

Quali sono per me le opportunità a lungo termine in questa posizione?

Quali piani di formazioni sono previsti per migliorare le mie qualifiche e competenze?

Quali sono le sfide principali legate a questa posizione?

Quali sono le principali mansioni relative al ruolo?

Quante persone lavoreranno direttamente con me e con quali responsabilità?

In che modo il mio team si colloca all’interno dell’organizzazione complessiva aziendale?

Com’è l’atmosfera nel team?

Ci sarà la necessità di gestire il team da remoto?

Qual è lo stile di management del responsabile?

Quali sono i principali punti di forza che riconosce in un manager?

Qual è l’aspetto che preferite relativamente al lavoro che svolgete in questa azienda?

Considerazioni finali

Come avete potuto leggere, questi potrebbero essere quesiti utili da porre al gentile pubblico esaminatore. A prescindere dal lavoro, è necessario sapere ed avere informazioni precise circa il futuro ed eventuale ambiente in cui si svolgeranno le diverse mansioni. Punti chiave rimarranno sempre il team, la professionalità e la correttezza in termini di firma del contratto. Leggere sempre tutto prima di apportare modifiche o, semplicemente, mettere le proprie iniziali su un documento ufficiale.

Nel caso abbiate bisogno di aiuto, potrete sempre chiedere a qualche esperto di Risorse Umane sul come comportarvi oppure registrare un vostro video di presentazione, controllare e fare editing.