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Carta Reddito di Cittadinanza 2024: disattivazione e uso del saldo non speso

Carta Reddito di Cittadinanza 2024: disattivazione e uso del saldo non speso

Il 2024 segna un importante cambiamento per la Carta Reddito di Cittadinanza, con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che ha annunciato nuove regole riguardanti la disattivazione della carta e l’uso del saldo non speso. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cosa accadrà nel corso del 2024, come funzionerà la disattivazione e quali sono le opzioni per utilizzare il saldo residuo.

Cambiamenti importanti a partire dal 1° gennaio 2024

A partire dal 1° gennaio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha dichiarato che non ci saranno più decurtazioni per il saldo non speso del Reddito di Cittadinanza.

Prima di questa data, chi non utilizzava completamente il saldo accreditato rischiava decurtazioni mensili e semestrali direttamente dall’importo spettante.

Tuttavia, nel 2024, ci sono nuove disposizioni:

  • Utilizzo del saldo entro la scadenza della carta: le somme non spese al 31 dicembre 2023 possono essere utilizzate nei mesi successivi, entro la scadenza indicata sulla Carta Reddito di Cittadinanza, senza alcuna decurtazione.
  • Perdita dei fondi residui dal 1° luglio 2024: a partire dal 1° luglio 2024, che corrisponde a 6 mesi dall’ultima erogazione del beneficio, eventuali soldi residui sulla Carta Reddito di Cittadinanza che non risultano spesi saranno persi definitivamente e non potranno più essere recuperati.

Prelievo e utilizzo del saldo nel 2024

Se sei un beneficiario con una Carta Reddito di Cittadinanza e hai ancora un saldo positivo, è essenziale utilizzare tale importo entro la data di scadenza specificata sulla carta stessa. Questo può essere fatto attraverso prelievi o acquisti consentiti.

In caso contrario, perderai il diritto di utilizzare quei fondi, che verranno restituiti alle casse dello Stato. È importante essere consapevoli della scadenza indicata sulla carta per evitare la perdita dei fondi residui.

Disattivazione della Carta RdC e perdita dei fondi residui

La normativa generale stabilisce che la Carta Reddito di Cittadinanza viene disattivata dopo 6 mesi dall’ultimo versamento, indipendentemente dalla presenza di fondi residui. Dal luglio 2024, le somme residue sulla carta saranno perse comunque, indipendentemente dal passare o meno del semestre. I beneficiari sono quindi invitati a utilizzare tali fondi prima della scadenza per evitare la perdita definitiva.

Gestione della Carta RdC bloccata

In caso di blocco della Carta Reddito di Cittadinanza, i beneficiari entro il 1° luglio 2024 hanno diverse opzioni per controllare il saldo e i movimenti:

  • Chiamare il numero verde: puoi chiamare il numero verde 800.666.888 da smartphone o telefono fisso.
  • Utilizzare l’app PostePay: verifica il saldo e i movimenti tramite l’app PostePay.
  • Verificare il saldo presso un Ufficio Postale o ATM Postamat: puoi recarti presso un ufficio delle Poste o un ATM Postamat per controllare il saldo.
  • Controllo online: verifica il saldo online tramite il sito web ufficiale di Poste Italiane o attraverso questa pagina con autenticazione digitale mediante SPID, CIE, o CNS.

È fondamentale che i beneficiari della Carta Reddito di Cittadinanza siano consapevoli dei cambiamenti del 2024, comprendano le nuove regole riguardanti l’uso del saldo non speso e agiscano prontamente per evitare la perdita dei fondi residui.

Utilizzare i fondi prima della scadenza indicata sulla carta è cruciale per garantire il massimo beneficio dal programma di Reddito di Cittadinanza.

Inoltre, per coloro che non beneficeranno più del Reddito di Cittadinanza, è consigliabile informarsi sulle nuove opportunità e programmi dedicati ai disoccupati. Essere al corrente delle novità relative alla formazione professionale e alle iniziative di reinserimento nel mondo lavorativo può essere cruciale per affrontare con successo la transizione verso nuove prospettive di occupazione. Mantenere un’attenzione costante sulle risorse disponibili per chi cerca lavoro contribuirà a massimizzare le opportunità di crescita personale e professionale.

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