Nel contesto del calendario scolastico italiano, si avvicinano dei giorni di pausa per gli studenti e i docenti. Questa breve interruzione delle lezioni è legata alle festività di Halloween, Ognissanti (1° novembre) e alla commemorazione dei defunti (2 novembre), che si verificano prima del Ponte dell’Immacolata e delle vacanze di Natale. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le Regioni italiane hanno deliberato questa pausa, che riguarda appunto il calendario scolastico.
Il 1° novembre è una festa nazionale, pertanto in tale data non ci saranno lezioni in tutto il paese. Si tratta di una giornata dedicata alla celebrazione di Ognissanti, una festa cattolica in cui si onorano tutti i santi riconosciuti dalla Chiesa.
Questo giorno è spesso associato ad Halloween, una festa che coinvolge tradizioni di origine celtica e anglosassone, spesso celebrata con costumi, dolci e scherzi.
Il 2 novembre è invece dedicato alla commemorazione dei defunti, un giorno in cui si ricordano i propri cari deceduti. Molti italiani visitano le tombe dei loro defunti e dedicano del tempo alla preghiera e alla riflessione.
Tuttavia, come accennato inizialmente, non tutte le regioni italiane hanno stabilito una pausa per le lezioni durante questo periodo. La decisione di concedere o meno una pausa è solitamente presa a livello regionale, e pertanto la situazione può variare da una regione all’altra.
In ogni caso, questa breve pausa, legata al calendario scolastico, offre agli studenti e ai docenti l’opportunità di rilassarsi e partecipare alle festività religiose e culturali legate ad Ognissanti e alla commemorazione dei defunti.
Riepilogo Calendari scolastici regionali a.s. 2023-2024
Halloween: origini e tradizioni di una festa dal fascino oscuro
Halloween è una festa dal fascino misterioso e spettrale celebrata in molte parti del mondo, ma le sue origini affondano nel passato e presentano una ricca mescolanza di tradizioni culturali.
Il nome “Halloween” deriva da “All Hallows’ Eve“, che significa la “Vigilia di Ognissanti”, ed è celebrata la sera del 31 ottobre. Ma cosa si nasconde dietro questa festività dai connotati spaventosi?
Le radici di Halloween possono essere fatte risalire agli antichi Celti, un popolo dell’Europa occidentale che celebrava il Samhain, una festività marcatamente legata all’equinozio d’autunno.
Il Samhain segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, una stagione associata a morte e oscurità. In questa festa, si credeva che il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, consentendo agli spiriti dei defunti di tornare sulla Terra.
Tradizioni di Halloween
Con l’arrivo dei Romani nelle isole britanniche, le tradizioni celtiche si mescolarono con le feste romane di fine ottobre, comprese le celebrazioni per i morti. Nel Medioevo, la Chiesa cristiana cercò di sovrapporre il Samhain con il giorno di Ognissanti, che cade il 1° novembre, creando così Halloween. Tuttavia, molte delle antiche credenze pagane sopravvissero.
La tradizione di intagliare zucche, o “Jack-o’-lanterns”, risale all’Europa e rappresenta uno dei simboli più iconici di Halloween. In origine, le persone intagliavano rape, ma quando emigrarono in America, scoprirono che le zucche erano più abbondanti e facili da scolpire. Queste lanterne servivano a scacciare gli spiriti maligni.
Altre tradizioni legate ad Halloween includono il “dolcetto o scherzetto,” in cui i bambini vanno di porta in porta chiedendo dolci, costumi spaventosi, storie di fantasmi e la decorazione delle case con scheletri, fantasmi e zucche intagliate.
Oggi, Halloween è diventata una festa commerciale, con feste, parate e spettacoli a tema. Mentre le radici della festa risalgono a credenze antiche e tradizioni culturali, Halloween continua ad affascinare e ad intrattenere persone di tutte le età con il suo mix unico di mistero e divertimento.
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