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Bollo auto 2024: esenzioni e modalità di richiesta

Bollo auto 2024: esenzioni e modalità di richiesta

Il pagamento del bollo auto è una tassa annuale che tutti i possessori di veicoli in Italia devono affrontare. Tuttavia, esistono alcune esenzioni riconosciute a livello nazionale e regionale che alleviano il peso finanziario per determinate categorie di cittadini. È importante comprendere quali siano queste esenzioni, come funzionano e quali siano i criteri per richiederle.

Cos’è e come funziona l’esenzione bollo auto

L’esenzione dal pagamento del bollo auto è concessa in determinati casi specifici, dove il contribuente non è tenuto a versare la Tassa Automobilistica. Questa agevolazione è riservata a categorie specifiche di cittadini o enti, soggetti a condizioni oggettive e soggettive.

Il diritto all’esenzione deve essere richiesto dal soggetto tenuto al pagamento attraverso una specifica procedura, che può variare da regione a regione. Dal momento che la Tassa Automobilistica ha carattere regionale, le concessioni dei benefici fiscali possono differire tra le diverse aree del paese. In caso di cambio di residenza, è consigliabile verificare presso gli Uffici competenti per garantire la continuità dell’esenzione.

Esenzione bollo auto per chi usufruisce della Legge 104

L’esenzione permanente dal pagamento del bollo è estesa ai beneficiari della Legge 104 e a coloro che forniscono assistenza secondo i principi stabiliti dalla legge stessa. Questo beneficio si applica ai veicoli condotti o utilizzati per l’accompagnamento di persone disabili, con specifici limiti di cilindrata e potenza. L’ufficio competente per la concessione dell’esenzione è l’ufficio tributi dell’ente regionale, o in mancanza, l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

Esenzione bollo auto per veicoli storici

I veicoli storici ultratrentennali, immatricolati da più di 30 anni, sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica. In alcune regioni, l’esenzione è automatica senza la necessità di presentare domanda, mentre in altre possono esserci procedure specifiche da seguire.

Esenzione bollo auto per veicoli ibridi, elettrici ed ecoincentivi

Il Decreto Legge del 2019 ha esteso l’esenzione dalla tassa automobilistica a veicoli ibridi a benzina e diesel, nonché veicoli elettrici, a livello regionale. Alcune regioni offrono anche incentivi aggiuntivi per l’acquisto di auto con alimentazione bifuel o ibride, generalmente collegati alla rottamazione di veicoli inquinanti.

Costi di immatricolazione auto e bollo

Dal 2023, è stata introdotta un’esenzione per i costi di immatricolazione dei veicoli addebitati in fattura, se rientrano nel perimetro di esenzione dall’imposta di bollo e riguardano operazioni assoggettate all’IVA.

Veicoli consegnati ai concessionari per la rivendita

I veicoli destinati alla rivendita possono essere esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche, con specifiche procedure di minivoltura e segnalazione al concessionario. Ogni regione ha regolamentazioni specifiche in merito.

Esenzione per veicoli soccorso sanitario, volontariato, ONLUS

In diverse regioni, sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica i veicoli destinati al soccorso sanitario, volontariato,e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). La normativa varia e va verificata regionalmente.

Esenzione per esportazione temporanea extra comunitaria

È possibile richiedere un’esenzione temporanea dal pagamento della tassa automobilistica per veicoli esportati temporaneamente al di fuori dell’Unione Europea. Questa esenzione è regolamentata a livello regionale e richiede documentazione specifica.

Norme regionali e procedura di richiesta

Le competenze in materia di tasse automobilistiche sono trasferite alle Regioni a Statuto Ordinario e alle Province Autonome di Bolzano e Trento. Ogni regione può delegare terzi per le attività di controllo e riscossione delle tasse. È essenziale informarsi sulle norme regionali, poiché possono variare significativamente.

Per richiedere l’esenzione, nelle regioni convenzionate con ACI, è necessario presentare la domanda entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento della Tassa Automobilistica. La richiesta va indirizzata alla Regione di residenza e presentata presso gli uffici dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate, a seconda della regione. La documentazione completa viene verificata, e in caso di accoglimento, il provvedimento ha efficacia retroattiva nell’anno tributario in corso.

In conclusione, è fondamentale essere informati sulle esenzioni bollo auto vigenti nella propria regione e seguire scrupolosamente le procedure di richiesta per ottenere i benefici fiscali previsti.

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