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Assegno unico ridotto a novembre 2023: cosa accade e chi potrebbe ricevere meno

Assegno unico ridotto a novembre 2023: cosa accade e chi potrebbe ricevere meno

Moltissime famiglie potrebbero vedersi ridotto l’importo dell’Assegno unico a novembre 2023 a causa di ISEE non corretti presentati all’INPS. Questa situazione comporterà un’attesa fino alla fine del mese per il ricevimento del sussidio, con il rischio di subire un taglio dell’importo o di dover restituire somme nel corso del 2024.

Perché riduzione a novembre 2023?

L’INPS sta attualmente effettuando un controllo sulle somme erogate nel corso del 2023 in vista del conguaglio previsto per i primi mesi del 2024. Questo significa che coloro che non hanno regolarizzato l’ISEE potrebbero vedersi ridurre l’importo dell’Assegno unico al minimo legale, ovvero 54,10 euro, già a partire da novembre.

A chi spetta l’Assegno ridotto a novembre 2023?

La riduzione dell’Assegno unico potrebbe interessare le famiglie con ISEE presentato con omissioni o difformità, che hanno percepito importi superiori a quelli spettanti loro. A partire da novembre 2023, l’Assegno quindi potrebbe ridursi per questi beneficiari. Se la situazione non viene regolarizzata, ci potrebbero essere ulteriori trattenute all’inizio del 2024.

Altri motivi per la riduzione a novembre 2023

Oltre alle famiglie con ISEE irregolare, altre situazioni possono portare a una riduzione dell’Assegno unico. Ciò include famiglie con cambiamenti nelle condizioni che comportano la perdita delle maggiorazioni ricevute nel corso dell’anno.

Anche il raggiungimento della maggiore età da parte dei figli comporta una diminuzione dell’importo dell’assegno.

Come cambiano gli importi dell’Assegno unico a novembre 2023

Per comprendere l’impatto della riduzione dell’Assegno unico a novembre 2023, prendiamo in considerazione un esempio. Supponiamo che una famiglia con un ISEE di 10.000 euro avesse diritto all’importo massimo legale di 189,20 euro al mese per ogni figlio. Se questa famiglia non invia un ISEE corretto, l’assegno potrebbe ridursi drasticamente al minimo di 54,10 euro già da novembre 2023.

Date di pagamento dell’Assegno unico a novembre 2023

L’INPS ha stabilito tre date per il pagamento dell’Assegno unico a novembre 2023: giovedì 16 novembre 2023, venerdì 17 novembre 2023 e lunedì 20 novembre 2023. Tuttavia, le famiglie con ISEE irregolare potrebbero vedere il pagamento posticipato tra lunedì 27 e giovedì 30 novembre.

Assegno unico nel 2024

Dopo aver regolarizzato l’ISEE, a partire dal 2024, i beneficiari di questo assegno riceveranno un adeguamento al costo della vita del 5,4%, oltre agli adeguamenti alle soglie ISEE. Questo adeguamento dovrebbe portare a un aumento dell’assegno a partire dal prossimo anno.

Quindi, è fondamentale che le famiglie verifichino e regolarizzino il proprio ISEE entro il 31 dicembre 2023 per evitare riduzioni e per garantire il corretto svolgimento delle erogazioni nel 2024.

Sostegno economico per le famiglie con figli

L’Assegno unico è un sostegno economico introdotto dal governo italiano per le famiglie con figli a carico. Questo beneficio mira a fornire un aiuto finanziario alle famiglie, tenendo conto delle loro condizioni economiche e della composizione del nucleo familiare.

Il calcolo dell’importo dell’assegno tiene in considerazione l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) presentato dalle famiglie.

L’ISEE, basato su diversi parametri, determina il livello di reddito e la situazione patrimoniale della famiglia. Questo assegno viene erogato mensilmente, contribuendo a coprire le spese legate all’educazione e al sostentamento dei figli. La sua finalità è quella di alleviare il carico finanziario delle famiglie e garantire un adeguato sostegno economico nell’ambito delle politiche di welfare a favore delle famiglie italiane.

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