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Yoga e Teatroterapia per bambini: due discipline a confronto

Yoga e Teatroterapia per bambini: due discipline a confronto

Creatività, immaginazione ed espressività

Il periodo delicato dell’infanzia abbisogna di stimoli mirati, rassicuranti e inventivi. Psicologi, insegnanti, educatori, e tutti coloro che si prendono cura dei bambini, sono consapevoli di quanto la conoscenza di se stessi e l’autostima siano centrali per la costruzione di una sana identità e per l’organizzazione della personalità.

Creatività, immaginazione ed espressività, in tutte le loro forme, come è risaputo, attivano l’acquisizione di competenze cognitive, sociali e affettivo-relazionali. Esse risultano quindi come risorse eccellenti per una sana e armoniosa crescita psico-fisica.

Lo yoga è una tecnica rilassante e molto divertente che, ricreata su misura per i bambini, utilizza il linguaggio simbolico. Proprio per questo motivo è paragonabile, per certi versi, ad altre attività creative, quali ad esempio la teatroterapia.

Come la teatroterapia, lo yoga permette al/alla bambino/a, attraverso la gioia del gioco e della creatività, di sperimentare le proprie potenzialità fisiche e psichiche e di esplorare il proprio mondo emotivo. Lo yoga e la teatroterapia possono essere considerate attività artistiche con obiettivi simili, perché mirano ad educare (ex ducere) i fanciulli, a tirar fuori la luce racchiusa in ognuno di loro e a farla brillare con tutta la sua intensità.

In entrambe le discipline ciò che è fondamentale non è il risultato, ma il processo conoscitivo e trasformativo che il/la bambino/a compie con serenità, sempre senza alcun tipo di giudizio da parte dell’adulto.

Yoga e teatroterapia: tecniche per immaginare con le storie

Il/la bambino/a è il fulcro centrale, il nucleo dell’espressività su cui si basano yoga e teatroterapia; entrambe le discipline considerano la persona nella sua interezza e peculiarità.

Con le posizioni yoga, chiamate asana, i bambini hanno anche la possibilità di ascoltare, immaginare e creare storie; le immagini mentali che si attivano rappresentano oggetti conosciuti, animali, piante o personaggi, che prendono forma attraverso il corpo.

Le storie sono strumenti molto potenti per arricchire il bagaglio espressivo, comunicativo, emotivo, culturale e sociale dei bambini. Esse offrono l’occasione di sperimentazione e scoperta, di empatia e resilienza, di conoscenza del mondo esterno e padronanza del proprio mondo interno.

Nello yoga possono essere usati anche altri linguaggi, oltre a quello corporeo, con i quali è possibile rielaborare le storie create. L’insegnante di yoga sa offrire al/alla bambino/a diverse possibilità per l’apprendimento, l’interazione, la salute e il benessere.

Con la teatroterapia, attraverso la spontaneità dell’espressività corporea, i bambini utilizzano la fantasia ed elaborano storie di ogni tipo, che possono essere poi lette, scritte, illustrate, danzate, manipolate, drammatizzate. La teatroterapia abbraccia ogni forma d’arte e favorisce il recupero dell’unicità. Attraverso questa tecnica, inoltre, è possibile “lavorare” su eventuali temi emersi, per interiorizzare, accogliere, comprendere conflitti e superare ostacoli.

La Teatroterapia, attraverso l’attività ludica, permette una vera “terapia”, intesa come il “prendersi cura” di qualcuno per favorire la sua crescita personale.


Il seminario gratuito online L’arteterapia come strumento terapeutico approfondisce l’importanza della creatività nell’evoluzione infantile e adolescenziale. Il corso online La pratica dello Yoga per il benessere personale tratta, invece, dei benefici dello Yoga, con l’obiettivo di offrire strumenti psico-fisici accessibili anche a chi non l’ha mai praticato.


Yoga e Teatroterapia a confronto

Non è possibile rendere note tutte le potenzialità di queste discipline in poche righe. Esse sono frutto di grande ricerca, studio e approfondimento.

Sia lo yoga sia la teatroterapia sono indiscutibilmente valide per il benessere e la salute di ogni persona, a prescindere dall’età e dalle capacità psico-fisiche.

In particolare, lo yoga per bambini e la teatroterapia hanno molte caratteristiche comuni, pur avendo origini e storie diverse:

  • lavorano con l’espressività corporea,
  • sollevano dallo stress e donano un senso di pace,
  • considerano centrale il rispetto di sé e degli altri,
  • utilizzano il respiro e varie tecniche di rilassamento,
  • favoriscono l’attenzione e la concentrazione,
  • costruiscono consapevolezza del sé,
  • facilitano il contatto fisico, lo scambio e l’interazione,
  • si praticano con la gioia,
  • risvegliano le potenzialità interiori di ciascuno,
  • stimolano la curiosità e l’esplorazione,
  • incrementano l’autostima,
  • permettono di imparare divertendosi,
  • incentivano l’immaginazione e la creazione spontanea di storie,
  • migliorano le capacità personali di relazione,
  • promuovono il potenziale fantastico e la creatività,
  • educano al silenzio e all’ascolto.