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Smart working per genitori: diritto esteso fino al 2024 e nuove prospettive con il Decreto proroghe 2023

Smart working per genitori: diritto esteso fino al 2024 e nuove prospettive con il Decreto proroghe 2023

La pratica dello smart working si conferma un elemento cruciale nel panorama lavorativo italiano, soprattutto per i genitori con figli di età inferiore ai 14 anni. Fino al 31 dicembre 2023, il diritto allo smart working è esteso a questa categoria di lavoratori dipendenti nel settore privato, garantendo loro la possibilità di conciliare le esigenze familiari con l’attività lavorativa.

Tuttavia, le prospettive oltre il 2023 dipendono dalla conversione in Legge del Decreto proroghe 2023. In questa guida, esploriamo i dettagli del diritto allo smart working per i genitori di figli under 14, i requisiti, e come potrebbe evolversi nel 2024.

Diritto allo smart working per genitori under 14 fino al 2023

Fino al 31 dicembre 2023, i genitori che lavorano nel settore privato e hanno almeno un figlio convivente di età inferiore ai 14 anni godono del diritto allo smart working semplificato.

 Questa opportunità consente loro di svolgere le mansioni lavorative in modalità agile, a condizione che ciò sia compatibile con le attività tipiche del dipendente e che nell’ambito familiare l’altro genitore non usufruisca di strumenti di supporto al reddito.

Prospettive nel 2024: il ruolo del Decreto proroghe 2023

La domanda che si pongono molti genitori è se il diritto allo smart working sarà esteso oltre il 2023. La risposta potrebbe giungere con la conversione in Legge del Decreto proroghe 2023.

Attualmente, il testo del Decreto proroghe prevede una possibile proroga fino a giugno 2024 per i dipendenti del settore privato. Resta da vedere se questa prospettiva diventerà realtà e in che termini.+

Requisiti per accedere allo smart working under 14

Lo smart working semplificato per i genitori di figli under 14 richiede il soddisfacimento di due condizioni legislative:

  • Compatibilità delle mansioni: il lavoro da casa deve essere compatibile con le attività svolte dal dipendente.
  • Assenza di supporti al reddito per l’altro genitore: nell’ambito familiare, l’altro genitore non deve usufruire di strumenti di sostegno al reddito a causa della sospensione o della cessazione dell’attività lavorativa o non deve essere impiegato.

Funzionamento dello smart working under 14 fino al 2023

Fino al 31 dicembre 2023, lo smart working per i genitori di figli under 14 funziona in modalità semplificata. Questo significa che i genitori dipendenti nel settore privato possono richiedere l’accesso al lavoro da casa senza la necessità di sottoscrivere un accordo individuale con il datore di lavoro.

Basta presentare una richiesta formale, e spetterà al datore di lavoro effettuare le comunicazioni necessarie. Tuttavia, è importante notare che questa agevolazione potrebbe subire cambiamenti con l’evolversi della normativa.

Richiesta per genitori under 14

Per accedere allo smart working, i genitori devono seguire una procedura specifica:

  • Presentare una richiesta formale al datore di lavoro.
  • Il datore di lavoro o un intermediario abilitato deve effettuare la comunicazione attraverso la procedura standard su Servizi Lavoro, utilizzando l’applicativo “Lavoro agile”.
  • Fino al 31 dicembre 2023, non è obbligatorio allegare un accordo individuale, ma è essenziale specificare nella comunicazione che si tratta di un lavoratore appartenente alle categorie senza accordo, come i genitori di figli under 14.

Entrata in vigore e possibili cambiamenti nel 2024

Lo smart working per i genitori di figli under 14 nel settore privato è già in vigore dal 2022 e lo sarà fino al 31 dicembre 2023. L’eventuale proroga oltre questa data sarà oggetto di valutazione con la conversione in Legge del Decreto proroghe 2023 o, in alternativa, nella Legge di Bilancio 2024.

Fino ad allora, i genitori che soddisfano i requisiti possono continuare a beneficiare di questa modalità di lavoro flessibile.

Esso rappresenta un’opportunità significativa per i genitori con figli under 14 nel settore privato. La proroga fino al 2023 offre un periodo di adattamento, ma le prospettive per il 2024 dipendono dagli sviluppi normativi.

È consigliabile restare informati sulle possibili evoluzioni legislative che potrebbero influenzare il diritto a lavorare da casa e adattare le proprie dinamiche lavorative di conseguenza.

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