GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Senza laurea? Ecco i lavori che faranno per te per i prossimi cinque anni

Senza laurea? Ecco i lavori che faranno per te per i prossimi cinque anni

Quali professioni saranno più ricercate in Italia nei prossimi cinque anni, sia per chi ha una laurea sia per chi non la possiede?

Secondo un recente report di Unioncamere e del Ministero del Lavoro sulle “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine”, tra il 2024 e il 2028 si assisterà a un crescente bisogno di figure professionali tecniche e specializzate.

Tra le figure più in domanda ci saranno insegnanti, medici e ingegneri, oltre a esperti nel campo delle scienze gestionali, commerciali e bancarie.

In questo articolo, vi forniremo un’analisi dettagliata dei lavori più ricercati in Italia nei prossimi cinque anni, indipendentemente dal possesso di una laurea.

I lavori più richiesti in Italia nei prossimi 5 anni

Il recente report copre il periodo 2024-2028 e offre una visione approfondita del futuro del mercato del lavoro italiano. Questa analisi è stata realizzata per guidare cittadini, istituti di formazione e policy maker nella comprensione delle dinamiche occupazionali imminenti.

Secondo il report, il mercato del lavoro necessiterà tra i 3,1 e i 3,6 milioni di nuovi occupati nei prossimi cinque anni, principalmente per sostituire coloro che lasceranno il mondo del lavoro per raggiunti limiti di età.

Ecco alcuni punti salienti del report:

  • Distribuzione regionale: il Sud e le Isole mostrano la maggiore richiesta di nuovi lavoratori, con il Nord-Ovest, il Nord-Est e il Centro Italia che seguono. La Lombardia, ad esempio, si stima contribuirà per oltre il 18% al fabbisogno occupazionale nazionale.
  • Settore pubblico: entro il 2028, si prevede che saranno necessari oltre 742.000 nuovi impiegati nel settore pubblico, con più del 60% delle assunzioni destinate a sostituire i dipendenti pensionati. Le professioni che richiedono una formazione terziaria, soprattutto in ambito STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), saranno particolarmente in deficit di giovani qualificati.
  • Competenze future: le competenze legate all’ambiente e al digitale saranno sempre più in voga. Si stima che oltre 2,3 milioni di lavoratori richiederanno competenze ecologiche, mentre più di 2,1 milioni necessiteranno di competenze digitali entro il 2028. L’Intelligenza Artificiale, in particolare, è prevista rivoluzionare ulteriormente il mercato, integrando e ampliando le capacità nelle professioni ad alta specializzazione.

Il report fa luce sulle professioni specifiche che vedranno la maggiore domanda nei prossimi anni. Continuate a leggere per scoprire quali saranno queste professioni e come prepararsi per queste opportunità emergenti.

Elenco dei lavori più richiesti in Italia fino al 2028

Tra il 2024 e il 2028, il mercato del lavoro italiano vedrà una forte richiesta per figure professionali di alto livello, come dirigenti, specialisti e tecnici. Si prevede che tali categorie rappresentino circa il 41% del totale delle assunzioni, oscillando tra 1,3 e 1,5 milioni di nuove posizioni. Questa domanda sarà spinta sia dall’espansione dell’occupazione sia dalla necessità di sostituire i lavoratori che lasceranno il mercato del lavoro.

Ecco una panoramica delle assunzioni previste per ciascuna categoria professionale:

  • Dirigenti: si prevede un numero di assunzioni che varia dalle 48.800 alle 56.700.
  • Professionisti specializzati: le assunzioni previste oscillano tra le 660.600 e le 719.700.
  • Professioni tecniche: sono attese tra le 598.600 e le 679.000 nuove posizioni.
  • Impiegati: le assunzioni previste variano dalle 471.900 alle 529.500.
  • Professioni commerciali e addetti ai servizi: è prevista una domanda che varia dalle 573.900 alle 681.300 assunzioni.
  • Operai specializzati e artigiani: si prevedono tra le 343.400 e le 409.100 nuove posizioni.
  • Conduttori di impianti e veicoli a motore: le assunzioni previste variano dalle 167.900 alle 204.000.
  • Professioni non qualificate: sono previste dalle 285.100 alle 333.400 assunzioni.

Proseguiamo adesso esplorando quali saranno le professioni che richiedono una laurea e che saranno più richieste in Italia nei prossimi cinque anni.

Lavori con la laurea più richiesti

I lavori che richiederanno una laurea e che saranno più richiesti in Italia nei prossimi 5 anni includono una vasta gamma di professioni in diversi settori. Ecco le categorie principali:

In ambito educativo:

  • Docenti di scuola primaria e pre-primaria;
  • Docenti di scuola secondaria e post-secondaria;
  • Altri specialisti dell’educazione e della formazione.

In campo scientifico e tecnico:

  • Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie;
  • Ingegneri in vari settori;
  • Medici;
  • Analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni informatiche;
  • Specialisti in scienze giuridiche.

Opportunità per le professioni tecniche:

  • Tecnici sanitari;
  • Tecnici dei rapporti con i mercati;
  • Tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive;
  • Tecnici in campo ingegneristico;
  • Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni;
  • Tecnici della distribuzione commerciale;
  • Tecnici delle attività finanziarie e assicurative.

Lauree più ricercate:

Tra le lauree più ricercate nel prossimo quinquennio troviamo quelle in ingegneria, scienze matematiche, fisiche e informatiche, scienze biologiche e biotecnologie, e chimica farmaceutica. I laureati in discipline economico-statistiche, insegnamento e formazione, e in ambito medico-sanitario, giuridico e politico-sociale sono anch’essi molto richiesti.

Altri settori che vedranno una crescente domanda includono il settore umanistico, filosofico, storico e artistico, linguistico, traduttori e interpreti, agrario, agroalimentare e zootecnico, nonché psicologico.

Questo panorama evidenzia una crescente necessità di competenze specialistiche, riflettendo le dinamiche di un mercato del lavoro in continua evoluzione e l’importanza dell’alta formazione in diversi settori chiave dell’economia italiana.

Nei prossimi cinque anni, il mercato del lavoro italiano vedrà una forte richiesta di professioni nel settore industriale, impiegatizio e dei servizi, anche senza la necessità di una laurea.

Settore impiegatizio e dei servizi:

Tra i lavori senza laurea più richiesti troviamo:

  • Addetti alla segreteria e agli affari generali;
  • Addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela;
  • Addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria;
  • Addetti alla gestione amministrativa della logistica;
  • Professioni commerciali e dei servizi;
  • Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione;
  • Addetti alle vendite;
  • Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali;
  • Esercenti delle vendite;
  • Professioni qualificate nei servizi personali;
  • Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia.

Settore Operaio:

In questo settore, i lavori senza laurea più richiesti includono:

  • Operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili;
  • Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni;
  • Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse o mobili;
  • Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai e montatori di carpenteria metallica;
  • Operai specializzati nell’installazione e manutenzione di attrezzature elettriche o elettroniche;
  • Operai specializzati nelle lavorazioni alimentari;
  • Operai specializzati del tessile e dell’abbigliamento;
  • Conducenti di impianti e veicoli a motore;
  • Operai addetti all’assemblaggio di prodotti industriali;
  • Operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e dei minerali.

Formazione richiesta:

Sarà particolarmente apprezzata la formazione tecnica superiore, con diplomi in chimica, materiali e biotecnologie, costruzioni, ambiente e territorio, grafica e comunicazione, trasporti e logistica, sistema moda. Inoltre, si segnala una forte richiesta di formazione nei settori della ristorazione, logistica, trasporti, edilizia, elettrico, agricolo e agroalimentare.

Questo panorama offre un’ampia varietà di opportunità per chi è alla ricerca di una carriera senza necessariamente possedere una laurea, ma con un focus su specifiche competenze tecniche e professionali.

LEGGI ANCHE:

Guida agli ambienti professionali e agli obblighi dei datori di lavoro

Videosorveglianza nei luoghi di lavoro: cosa prevede la normativa