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Novità per l’invalidità civile 2024: requisiti e nuovi importi

Novità per l’invalidità civile 2024: requisiti e nuovi importi

Il Governo ha introdotto un nuovo sistema di valutazione funzionale per determinare i gradi di disabilità, adottando una classificazione internazionale. Il Decreto disabilità 2024 ha ridefinito il processo di riconoscimento. Inoltre, i soggetti affetti da malattie cronico-degenerative o disabilità molto gravi non dovranno più sottoporsi a controlli periodici.

Modifiche nella valutazione dell’invalidità civile

In questa guida, illustriamo le modifiche nella valutazione dell’invalidità civile dal 2024, incluse tutte le novità annunciate dall’INPS.

Il Decreto disabilità 2024 è stato approvato il 15 aprile 2024, seguendo la “Legge quadro per la disabilità” del 22 dicembre 2021. Il decreto introduce una nuova definizione di disabilità che considera non solo gli aspetti medici ma anche il contesto sociale e ambientale della persona.

Introduce anche una valutazione multidimensionale che prende in considerazione l’ambiente, le capacità individuali e le necessità specifiche, utile per sviluppare un progetto di vita personalizzato e partecipato.

Nuovo servizio personalizzato

Sono state stabilite delle disposizioni per garantire uniformità delle prestazioni a livello nazionale e prevedere revisioni periodiche delle condizioni dei soggetti invalidi. Dal 17 giugno 2024, sul portale INPS, è disponibile un nuovo servizio di video/audio guida personalizzato per adulti con disabilità uditive o visive riconosciuti come invalidi civili.

Limiti di reddito

Le novità riguardano anche i limiti di reddito necessari per ottenere l’assegno di invalidità, che per il 2024 sono stati aggiornati all’inflazione. I nuovi parametri per definire la disabilità entreranno in vigore con la pubblicazione dei decreti in Gazzetta Ufficiale. Nel futuro, dal 2025, è prevista anche l’adozione di nuovi sistemi di valutazione basati su classificazioni internazionali.

Formazione specializzata per i valutatori

Dal 2024, sarà obbligatoria una formazione specializzata per tutti i medici e gli operatori sanitari coinvolti nel processo di valutazione dell’invalidità. Questo programma di formazione includerà moduli sulla Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF), per assicurare che le valutazioni siano condotte con una comprensione approfondita di tutti gli aspetti della disabilità.

Implementazione di tecnologia assistiva

Con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, il governo implementerà tecnologie assistive avanzate nei centri di valutazione. Queste tecnologie includeranno software e dispositivi che facilitano la comunicazione per persone con disabilità sensoriali e motorie, garantendo che tutti i cittadini possano partecipare attivamente e senza barriere al processo di valutazione.

Centri di valutazione regionale

Verranno istituiti centri di valutazione regionale in tutte le regioni italiane, con lo scopo di decentralizzare il processo e renderlo più accessibile. Questi centri opereranno in stretta collaborazione con le strutture sanitarie locali e saranno equipaggiati per gestire una vasta gamma di disabilità.

Piano di monitoraggio e feedback

Sarà avviato un piano nazionale per il monitoraggio delle procedure di valutazione e per la raccolta di feedback dai beneficiari. Questo aiuterà a identificare rapidamente le aree di miglioramento e a garantire che le politiche siano aggiornate in base alle esigenze reali dei cittadini.

Campagne di sensibilizzazione

Il governo lancerà campagne nazionali di sensibilizzazione sulla nuova normativa e sui diritti delle persone con disabilità. Queste campagne mireranno a educare il pubblico e a promuovere una maggiore comprensione delle sfide affrontate dalle persone con disabilità, sottolineando l’importanza del rispetto e dell’inclusione sociale.

Iniziative di supporto legale

Saranno introdotte iniziative per fornire supporto legale gratuito a coloro che incontrano difficoltà nel processo di riconoscimento dell’invalidità. Questo servizio mira a garantire che nessun cittadino sia svantaggiato a causa di mancanza di risorse o comprensione del sistema legale.

Integrazione dei servizi post-valutazione

Dopo il riconoscimento dell’invalidità, i beneficiari avranno accesso a un pacchetto integrato di servizi di supporto, che includerà assistenza lavorativa, supporto psicologico e consulenza finanziaria. Questi servizi sono progettati per facilitare l’integrazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità.

Queste aggiunte rappresentano un’espansione significativa dell’assistenza e del supporto offerti ai cittadini con disabilità, riflettendo un impegno complessivo per un approccio più inclusivo e attento alle necessità individuali nel processo di valutazione dell’invalidità civile

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