L’anno scolastico è ormai in corso da pochi mesi, ma il mondo della scuola è già in fermento in vista degli esami di maturità che si terranno nell’estate del 2024. La data di inizio è fissata: il 19 giugno 2024, quando avrà luogo la prova scritta di italiano alle 8:30.
Il Ministero dell’Istruzione, con la nota 33701 del 12 ottobre 2023, ha fornito indicazioni chiare sulle procedure e le scadenze per la presentazione delle domande di partecipazione agli esami di Stato 2024.
Tali direttive riguardano sia i candidati interni, ovvero gli studenti delle classi quinte delle scuole superiori, che i candidati esterni, una categoria particolare che meriterebbe un’attenzione speciale.
L’apertura delle procedure, come riportato da Orizzonte Scuola, riguarderà inizialmente i candidati esterni, che saranno autorizzati a inviare le loro domande a partire dal 2 novembre.
Chi sono i candidati esterni? Sono gli studenti che non frequentano regolarmente una scuola e che desiderano sostenere l’esame di maturità. Questi candidati, però, devono soddisfare specifici requisiti e rispettare le scadenze stabilite.
I candidati esterni devono presentare la domanda di ammissione all’esame di Stato attraverso l’Ufficio scolastico regionale competente.
Questo processo può essere eseguito tramite una procedura informatizzata accessibile dal portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per completare la domanda, potranno utilizzare il sistema SPID, la Carta di Identità Elettronica (CIE), o l’Identificazione Elettronica Autenticata e Firma (IDAS).
Nel caso in cui il candidato sia minorenne, la procedura dovrà essere eseguita da un genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale. All’interno della domanda, i candidati possono selezionare fino a tre opzioni per le scuole in cui intendono svolgere l’esame, oltre alla scelta della lingua straniera da sostenere.
Requisiti per partecipare
Tuttavia, per poter presentare la domanda di partecipazione, i candidati esterni devono soddisfare determinati requisiti, come stabilito dal decreto legislativo n. 62 del 2017:
- Devono aver compiuto diciannove anni entro l’anno solare in cui si svolge l’esame e dimostrare di aver adempiuto all’obbligo di istruzione.
- Devono essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto, indipendentemente dall’età.
- Devono possedere un titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado della durata di almeno quattro anni, o il diploma professionale di tecnico come previsto dall’articolo 15 del decreto legislativo n. 226 del 2005.
- Devono aver interrotto la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2024.
Tuttavia, i candidati esterni non sono ammessi all’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nei seguenti casi:
- Nei corsi quadriennali.
- Nei percorsi di istruzione di secondo livello per adulti.
- Negli indirizzi specifici indicati nel decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 89, in attesa di regolamentazione specifica.
- Nelle sezioni che adottano il progetto EsaBac ed EsaBac techno.
- Nelle Province autonome di Trento e Bolzano, tranne che per coloro che, dopo aver frequentato il corso annuale, siano stati ammessi in precedenza all’esame di Stato e non lo abbiano superato; in ogni caso, l’ammissione è subordinata al superamento dell’esame preliminare.
Ecco un riassunto delle scadenze per la presentazione delle domande:
- Candidati interni: entro il 30 novembre 2023.
- Candidati interni (studenti della penultima classe con abbreviazione per merito): entro il 31 gennaio 2024.
- Candidati esterni: dal 2 novembre al 30 novembre 2023.
Tuttavia, nel caso in cui un candidato esterno presenti una domanda tardiva, questa potrebbe essere considerata dagli Uffici Scolastici Regionali, ma solo in presenza di gravi e documentate ragioni che giustifichino il ritardo, purché la domanda venga inviata entro il 31 gennaio 2024.
Gli studenti che interrompono la frequenza scolastica prima del 15 marzo 2024 possono presentare la loro richiesta come candidati esterni entro il 21 marzo 2024. In questo modo, il Ministero dell’Istruzione offre ai candidati esterni l’opportunità di partecipare all’esame di maturità e ottenere un diploma che riconosce le loro competenze.
La procedura è accuratamente strutturata per garantire che gli studenti abbiano un’opportunità equa e regolare di dimostrare le proprie abilità e conoscenze.
Leggi anche:
