Portarsi il pranzo al lavoro è diventato un’abitudine quasi imprescindibile per chi desidera mantenere un’alimentazione sana e risparmiare. Se non si ha la fortuna di disporre di una mensa aziendale, l’organizzazione e l’uso di una lunch box personale sono la soluzione ideale per garantirsi un pasto sano e soddisfacente.
Le lunch box, noti anche come bento o schiscette, sono divenuti sempre più comuni nella nostra quotidianità. I negozi di articoli per la casa sono ricolmi di varietà, offrendo una gamma infinita di scelte. Le lunch box possono essere grandi o piccole, dotate di più o meno scomparti, realizzate in plastica o alluminio, disponibili in colori sgargianti o dal design più sobrio. In altre parole, c’è un’ampia gamma di opzioni tra cui scegliere, garantendo a ciascuno di trovare una lunch box adatta alle proprie esigenze.
La selezione della lunch box ideale inizia valutando la sua dimensione e il proprio appetito. Chi ha un appetito robusto, ovviamente, preferirà una lunch box di dimensioni maggiori. Inoltre, il materiale di cui è fatta la lunch box è di vitale importanza. Se prevediamo di riscaldare il cibo nel microonde dell’ufficio, è essenziale optare per materiali plastici adatti a tale scopo. Nel caso in cui siamo soliti portare con noi una varietà di pietanze, una lunch box con scomparti multipli può rivelarsi più pratica. D’altro canto, se ciò che intendiamo trasportare sono zuppe o minestre, è preferibile una lunch box con chiusura ermetica. Nel caso in cui non vi sia accesso a un forno a microonde in ufficio, una lunch box termica garantisce la temperatura calda del pasto. Per quanto riguarda le bevande, un thermos risolve agevolmente il problema.
Cosa mettere nella lunch-box?
Le opzioni alimentari che possono essere contenute in una lunch box sono praticamente illimitate: pasta, riso, insalate, carne, pesce, frutta, dolci e molto altro. Tuttavia, esistono alcune preparazioni alimentari che risultano particolarmente adatte a questo scopo, come le insalate di riso, le torte salate, le frittate e la pasta fredda. Questi piatti sono facili da preparare in anticipo e mangiare durante il pasto fuori casa. Tuttavia, non vi è alcuna limitazione a portare anche alimenti più complessi da gestire. Ad esempio, se amate i gamberi, potete sgusciarli comodamente a casa prima di portarli al lavoro. Se optate per un’insalata, è consigliabile condirla direttamente sul posto di lavoro per mantenerne freschezza e sapore. Non dimenticate di includere bottigliette di olio, aceto e condimenti vari per completare il pasto.
Portarsi il pranzo al lavoro è ormai un’abitudine salutare e conveniente. La scelta della lunch box giusta, insieme alla preparazione di pasti equilibrati e deliziosi, può trasformare il pasto fuori casa in un’esperienza piacevole e soddisfacente.
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