La motricità fine è un elemento cruciale nello sviluppo dei bambini e richiede particolare attenzione. Essa riguarda le abilità di controllo motorio delle mani e delle dita. Stimolare questo tipo di movimenti durante l’età prescolare è fondamentale, e ci sono diversi giochi che si possono proporre per favorirne lo sviluppo.
Cos’è la motricità fine?
La motricità fine rappresenta un insieme di abilità importanti che coinvolgono il controllo motorio delle mani e delle dita. Queste abilità consentono di svolgere attività come scrivere, afferrare oggetti, mangiare o abbottonare un abito. È fondamentale sviluppare la motricità fine poiché essa comprende i movimenti più piccoli dei muscoli delle mani e delle dita, e anche quelli della faccia e dei piedi. Sebbene si sviluppi naturalmente nei bambini, richiede attenzione durante l’età prescolare da parte dei genitori ed educatori.
La Montessori e il controllo della muscolatura
Per approfondimenti:
La motricità fine non riguarda solo il controllo muscolare, ma è anche importante per il processo cognitivo dei bambini e la fase in cui affrontano apprendimenti complessi. Durante il periodo prescolare, è consigliabile proporre ai bambini attività che sollecitano la motricità fine, come colorare con pastelli, modellare il pongo, giocare con pezzi di costruzioni o puzzle, e imparare a tenere le posate o a infilare un bottone. Maria Montessori ha sottolineato l’importanza del lavoro manuale durante questa fase, poiché contribuisce a stimolare la motricità fine attraverso un “raffinamento motorio”, in cui lo sviluppo muscolare e cognitivo procedono parallelamente. Queste abilità saranno utili per i bambini quando inizieranno la scuola e impareranno a scrivere, avendo un buon controllo delle dita e dei muscoli della mano.
Attività per favorire lo sviluppo della motricità fine
È importante prestare attenzione allo sviluppo della motricità fine e verificare se il bambino ha eventuali difficoltà che potrebbero causare frustrazione o scoraggiamento. Si possono proporre diverse attività e materiali in base all’età dei bambini. Ad esempio, per i bambini sotto l’anno e mezzo, si può iniziare con un gioco semplice come inserire dei gettoni in una scatola attraverso un foro, che stimola la coordinazione tra mano e occhio e allena la precisione della presa con le dita.
Per i bambini tra i due e i tre anni, sono consigliate attività come infilare la pasta in spaghi o cannucce, giochi ad incastri, primi puzzle e il travaso di oggetti solidi e liquidi in un contenitore.