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ISCRO 2024: una guida completa su cos’è, requisiti, e come richiederlo

ISCRO 2024: una guida completa su cos’è, requisiti, e come richiederlo

L’ISCRO 2024, acronimo di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, è una misura di sostegno al reddito rivolta ai lavoratori autonomi con partita IVA, operanti nel settore delle arti e delle professioni.

 Introdotto come misura sperimentale nel 2021, la Legge di Bilancio 2024 ne ha fatto un supporto strutturale a partire dal 1° gennaio 2024. La finalità dell’ISCRO è garantire una sorta di continuità reddituale a liberi professionisti che abbiano subito una contrazione dei propri guadagni.

A chi spetta l’ISCRO 2024?

Hanno diritto all’ISCRO 2024 i liberi professionisti con partita IVA, inclusi partecipanti in società semplici o studi associati, che svolgono attività autonoma legata alle arti e alle professioni e che hanno registrato una contrazione dei loro guadagni nel 2023.

La definizione di lavoratori autonomi ISCRO include professionisti come avvocati, consulenti, e altri settori, come stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica del 1986.

Requisiti per ottenerlo:

  • Iscrizione alla Gestione Separata.
  • Non essere titolari di pensione diretta o altre forme di previdenza obbligatorie.
  • Reddito di lavoro autonomo inferiore almeno del 70% rispetto al reddito medio dei tre anni precedenti.
  • Dichiarare un reddito non superiore a 12.000 euro nell’anno precedente la domanda (rivalutato annualmente).
  • Partita IVA attiva da almeno 3 anni alla data di presentazione della domanda.
  • Essere in regola con i contributi previdenziali obbligatori.

Come fare domanda per l’ISCRO 2024

La richiesta può essere presentata direttamente all’INPS tramite:

  • Servizio online sul portale dell’INPS con SPID, Carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).
  • Contact Center integrato INPS (numero verde 803164 da rete fissa o 06164164 da rete mobile).
  • Patronati e intermediari autorizzati possono presentare la domanda per conto del richiedente.

La domanda deve includere la dichiarazione dei redditi certificata all’Agenzia delle Entrate dei tre anni precedenti.

Quando si può fare domanda ISCRO 2024

La domanda può essere presentata entro il 31 ottobre di ogni anno. Ad esempio, per il 2023, lo sportello era aperto dal 8 maggio al 31 ottobre.

Come funziona e quanto dura

L’ISCRO viene erogato per 6 mensilità, a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda. I beneficiari devono partecipare a percorsi di aggiornamento professionale, definiti dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, insieme al Ministero dell’Economia e delle finanze. L’indennità concorre alla formazione del reddito ed è soggetta a tassazione, ma non riconosce la contribuzione figurativa.

A Quanto ammonta l’ISCRO

L’importo varia in base al reddito dichiarato e viene aggiornato annualmente. Per il 2024, l’importo massimo è di 800 euro e il minimo è di 250 euro.

Come si calcola?

L’ISCRO si calcola come il 25% del reddito certificato presso l’Agenzia delle Entrate, diviso per sei mesi. Ad esempio, per un reddito annuale di 6.000 euro, l’indennità mensile ISCRO sarebbe di 750 euro.

Quando decade il bonus lavoratori autonomi ISCRO

Il bonus ISCRO decade se il beneficiario diventa titolare di trattamento pensionistico diretto o si iscrive ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Cumulabilità e incompatibilità

L’ISCRO è cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità, ma è incompatibile con l’assegno di inclusione, le indennità di disoccupazione NaSPI e DIS-COLL, e con altri emolumenti diversi dal gettone di presenza per cariche politiche o elettive.

In conclusione, l’ISCRO 2024 rappresenta un importante strumento di sostegno al reddito per i lavoratori autonomi, contribuendo a mitigare gli effetti negativi delle contrazioni economiche.

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