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Infezioni batteriche: quando preoccuparsi e come prevenirle

Infezioni batteriche: quando preoccuparsi e come prevenirle

Le infezioni batteriche possono essere gravi e richiedere cure immediate, come è accaduto alla pop star Madonna, costretta a un ricovero in terapia intensiva durante il suo tour mondiale a causa di una grave infezione batterica. Ma cosa sono esattamente le infezioni batteriche e perché possono diventare così pericolose?

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Infezioni batteriche: definizione

Le infezioni batteriche si verificano quando batteri normalmente assenti o innocui all’interno del corpo penetrano o si moltiplicano in modo dannoso. Spesso, queste infezioni possono essere trattate a casa, ma non sempre i batteri che le provocano sono sempre patogeni. Alcuni batteri innocui possono diventare pericolosi se si trovano in parti del corpo in cui non dovrebbero essere o in presenza di un abbassamento delle difese immunitarie.

Infezioni batteriche: le più diffuse

Tra le infezioni batteriche più diffuse abbiamo:

  • lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) è una delle principali cause di infezioni gravi del sangue e delle meningi, oltre a provocare polmoniti;
  • lo Staphylococcus aureus (stafilococco aureo) è comune nella flora della pelle, ma può causare infezioni cutanee, ossee, dei tessuti molli e del sangue;
  • l’ Escherichia coli può provocare infezioni urinarie, intra-addominali e meningiti nei neonati;
  • la Klebsiella pneumoniae è nota per causare infezioni nosocomiali e delle vie urinarie o respiratorie, inclusi casi di gravi polmoniti;
  • l’Acinetobacter baumannii e il Pseudomonas aeruginosa sono batteri che spesso causano infezioni nelle strutture sanitarie e sono noti per sviluppare resistenza agli antibiotici.

Infezioni batteriche: sintomi e cause

Come riconoscere un’infezione batterica?

I sintomi possono includere febbre alta, arrossamento e gonfiore della gola, tonsille ingrossate e coperte di placche, oltre a dolori addominali, nausea, vomito e perdita di appetito.

Le infezioni batteriche possono essere più persistenti e difficili da trattare rispetto alle infezioni virali. Se i sintomi non migliorano spontaneamente, il medico può prescrivere antibiotici.

Le infezioni batteriche si trasmettono attraverso ferite, contatto orale con superfici contaminate, procedure mediche come il cateterismo o le incisioni chirurgiche e anche attraverso droplets di saliva o escreato respiratorio diffusi da persone infette durante tosse o starnuti.

La mancanza di trattamento tempestivo può portare a complicazioni gravi e persino fatali, come la sepsi, un’infezione generalizzata che può colpire uno o più organi e comprometterne la funzionalità.

Infenzioni batteriche: come prevenire

Per prevenire le infezioni batteriche, è essenziale:

  • praticare una buona igiene, soprattutto in caso di ferite o tagli;
  • lavarsi le mani prima di toccare ferite, mantenerle pulite e usare medicazioni sterili è importante.
  • non condividere oggetti personali come rasoi e sottoporsi ai vaccini disponibili può aiutare a ridurre il rischio di infezioni;
  • mantenere puliti gli ambienti in cui viviamo;
  • rinforzare il sistema immunitario con integratori a base di Echinacea, Sambuco, Astragalo, pelargonium sidoides, estratto secco di semi di pompelmo, propoli, vitamina C, vitamina D e probiotici specifici può essere utile per prevenire le infezioni batteriche.