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Incentivi all’occupazione giovanile under 30: guida pratica  e modalità

Incentivi all’occupazione giovanile under 30: guida pratica e modalità

I datori di lavoro del settore privato possono beneficiare del bonus assunzioni giovani under 30, parte del pacchetto “Incentivo Occupazione Giovani”.

Il bonus è destinato ai datori di lavoro che assumono giovani con meno di 30 anni che non abbiano mai avuto un contratto a tempo indeterminato. È valido anche per chi, dopo un periodo di formazione, viene assunto a tempo indeterminato entro i limiti di età previsti.

Cos’è il Bonus assunzioni giovani under 30

Il bonus consiste in un esonero contributivo del 50% della retribuzione mensile lorda imponibile, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno, per un periodo di 36 mesi. Se l’assunzione a tempo indeterminato avviene al termine di un apprendistato professionalizzante o di alta formazione, l’esonero può arrivare al 100% per gli under 30 e per gli studenti che hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro.

Normativa di riferimento

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, il bonus è strutturale e non necessita di rinnovi. La guida 2024 del Ministero del Lavoro e Sviluppo Lavoro Italia (ex ANPAL) fornisce ulteriori dettagli.

Come funziona il Bonus

Il bonus si traduce in una riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi i premi e i contributi dovuti all’INAIL, fino a un massimo di 3.000 euro annui, applicato mensilmente.

Dettagli dell’incentivo

  • 50% di esonero per nuove assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di giovani fino a 30 anni, con un massimo annuo di 3.000 euro.
  • 100% di esonero per assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato di studenti che, entro 6 mesi dal conseguimento del titolo di studio, abbiano svolto alternanza scuola-lavoro o apprendistato professionalizzante.

Durata dell’agevolazione

La durata varia in base al tipo di assunzione:

  • 36 mesi al 50% per nuove assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato per giovani fino a 30 anni.
  • 12 mesi al 50% per il mantenimento in servizio al termine di un apprendistato, se il giovane non ha ancora compiuto 30 anni.

A chi spetta

L’esonero è riservato ai datori di lavoro privati, inclusi quelli del settore agricolo, che operano in qualsiasi settore economico del Paese. Il bonus è per l’assunzione di giovani che:

  • Non siano mai stati occupati a tempo indeterminato.
  • Non abbiano compiuto il 30° anno di età.

Esclusioni

Il bonus non può essere richiesto se:

  • Il datore di lavoro non è in regola con il DURC.
  • Sono state commesse violazioni di norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro.
  • Ci sono stati licenziamenti nella stessa unità produttiva nei 6 mesi precedenti l’assunzione.
  • Viene effettuato un licenziamento per giustificato motivo oggettivo nei 6 mesi successivi all’assunzione agevolata.
  • Non vengono applicati gli accordi collettivi nazionali, territoriali o aziendali.

Contratti ammessi

Il bonus si applica ai contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che a tempo parziale. Sono esclusi:

  • Contratti di apprendistato.
  • Contratti di lavoro domestico, intermittente e occasionale.

Particolarità e casi specifici

Il Messaggio INPS n. 1784 del 9-05-2019 specifica che:

  • L’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato all’estero non consente la fruizione dell’esonero contributivo, anche se il precedente rapporto non prevedeva obblighi assicurativi in Italia.
  • Nei contratti part-time a tempo indeterminato, l’esonero è applicabile anche se il lavoratore è assunto da due datori di lavoro differenti, purché i rapporti inizino nello stesso giorno.
  • In caso di cessione del contratto a tempo indeterminato o trasferimento d’azienda, il beneficio può essere trasferito al nuovo datore di lavoro per il periodo residuo non goduto.

Come richiedere il Bonus

I datori di lavoro o i loro intermediari possono richiedere l’incentivo online tramite il flusso Uniemens, inserendo i dati relativi allo sgravio e il codice identificativo fornito dall’INPS.

Cumulabilità

L’incentivo non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento, ma è compatibile con incentivi di natura economica come:

  • Incentivo per l’assunzione di lavoratori disabili.
  • Incentivo per l’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI.

Procedura operativa

Per usufruire del bonus, i datori di lavoro devono seguire questi passaggi:

  1. Verifica dei requisiti: Assicurarsi che il lavoratore rientri nei parametri di età e condizione lavorativa previsti.
  2. Richiesta dell’incentivo: Effettuare la richiesta tramite la piattaforma online dell’INPS, specificando i dettagli dell’assunzione e i dati del lavoratore.
  3. Inserimento dei dati: Nel flusso Uniemens, riportare correttamente i dati relativi allo sgravio spettante utilizzando i codici identificativi forniti dall’INPS.
  4. Monitoraggio e conformità: Mantenere la conformità alle norme vigenti, evitando licenziamenti e violazioni contrattuali che potrebbero invalidare il beneficio.

Per dettagli aggiornati e ulteriori chiarimenti, i datori di lavoro possono consultare la guida 2024 del Ministero del Lavoro e Sviluppo Lavoro Italia (ex ANPAL) o contattare direttamente l’INPS.

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