Le detrazioni per le spese condominiali nel modello 730 del 2024 rappresentano un modo efficace per ridurre l’imposta lorda IRPEF. Queste detrazioni riguardano le spese sostenute nel 2023 per interventi straordinari o di ristrutturazione. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali sono le specifiche normative.
Cosa sono le detrazioni spese condominiali 2024?
Le detrazioni spese condominiali costituiscono degli sconti sull’imposta lorda IRPEF e sono legate a interventi straordinari o di ristrutturazione nei condomini. Nel 2024, la detrazione è del 50% delle spese sostenute nel 2023, con un limite massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Questa agevolazione è disciplinata dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi.
Quali sono le detrazioni condominiali ammesse nel 730 del 2024?
Le detrazioni condominiali nel modello 730 riguardano spese sostenute nel 2023 per interventi sulle parti comuni di edifici condominiali. Le parti comuni includono il suolo, le fondazioni, i muri maestri, i tetti, le scale, i portoni, i cortili e altri elementi necessari all’uso comune. Gli interventi ammissibili comprendono manutenzione, restauro, ristrutturazione, eliminazione delle barriere architettoniche, sicurezza, cablatura, risparmio energetico, bonifica dell’amianto e altri.
A quanto ammontano le detrazioni spese condominiali 2024?
Le detrazioni sono pari al 50% delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, con un limite di 96.000 euro per unità immobiliare. Nel 2025, la percentuale si ridurrà al 36%, con un limite di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.
A chi spettano e esempio pratico
La detrazione spetta a ogni singolo condòmino in base alla quota spettante. Ad esempio, se il condominio ha speso complessivamente 90.000 euro nel 2023 per lavori di ristrutturazione, e una famiglia ha contribuito con una quota millesimale di 9.000 euro, questa famiglia avrà diritto a una detrazione di 4.500 euro (50% di 9.000). Le detrazioni spettano solo se la quota è stata versata entro i termini della dichiarazione dei redditi.
Come funzionano le detrazioni condominiali nel modello 730 del 2024?
Le detrazioni devono essere dichiarate nel modello 730, assicurandosi che importi e spese siano correttamente riportati. L’amministratore del condominio emette una certificazione con l’ammontare delle spese e la quota parte imputabile al condòmino. Questa certificazione è essenziale per dimostrare il diritto alla detrazione in caso di controlli o errori nel modello 730.
Chi può dedurre le spese condominiali?
La detrazione spetta al proprietario dell’immobile che ha sostenuto la spesa. Gli affittuari non hanno diritto alla detrazione, ma se la spesa è stata sostenuta dal familiare convivente o da altri conviventi, possono beneficiarne indicando i dettagli nella documentazione fornita dall’amministratore.
Come ottenere le detrazioni condominiali nel 2024?
Per ottenere la detrazione, è necessario compilare correttamente il modello 730. L’amministratore comunica all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute da ciascun condòmino. La presentazione può avvenire attraverso il 730 precompilato o l’ordinario, inserendo le spese detraibili nel “Quadro E – Oneri e Spese”. La certificazione condominiale deve essere allegata.
Scadenza per le detrazioni spese condominiali 2024
La scadenza per richiedere la detrazione spese condominiali 2024 è il 30 settembre 2024, sia per chi presenta il 730 che per chi presenta il modello Redditi PF, secondo quanto stabilito dal Decreto Adempimenti 2024.
Con questa guida dettagliata, speriamo di chiarire i punti cruciali riguardo alle detrazioni spese condominiali nel modello 730 del 2024, offrendo informazioni utili per massimizzare i benefici fiscali.
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