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Caro carburanti: l’ipotesi del Bonus Benzina 150 euro

Caro carburanti: l’ipotesi del Bonus Benzina 150 euro

A fronte dell’impennata dei prezzi dei carburanti, il governo sta prendendo in considerazione l’introduzione di un Bonus Benzina mirato a sostenere i redditi più bassi. Questa iniziativa si concretizzerebbe attraverso l’istituzione di una nuova social card dedicata alle spese di rifornimento carburante presso i distributori. L’importo previsto potrebbe ammontare a 150 euro, concesso una sola volta, e sarebbe destinato alle fasce più vulnerabili della società. Questo rappresenterebbe un complemento alla già esistente Carta Spesa 2023.

Come funzionerebbe il bonus?

Il Bonus Benzina da 150 euro funzionerebbe attraverso il caricamento di un nuovo importo sulla social card, rivolto alle famiglie con bassi redditi. Questa agevolazione sarebbe valida per l’acquisto di qualsiasi tipo di carburante, inclusi diesel, benzina, gpl e metano. Questo bonus rappresenterebbe una somma erogata una sola volta, ma potrebbe essere ripetuto trimestralmente, con erogazioni previste nei mesi di ottobre e dicembre 2023, come auspicato dal governo.

Quali sarebbero i destinatari del bonus?

Riguardo ai beneficiari del Bonus Benzina da 150 euro, al momento non esiste una conferma definitiva sulla platea esatta. Tuttavia, secondo fonti citate da La Repubblica, sembra probabile che questo beneficio economico venga destinato alle famiglie con redditi bassi e famiglie numerose. Il modello di riferimento potrebbe essere simile a quello utilizzato per la Carta Spesa “Dedicata a te,” ma riservato a famiglie con un valore ISEE fino a 25mila euro.

Per determinare chi ha diritto a ricevere questa nuova social card per il rifornimento di carburante, potrebbe essere elaborata una graduatoria di beneficiari. L’Inps e i Comuni potrebbero assumersi la responsabilità di gestire questo processo, compresi l’invio dei dati, la creazione degli elenchi dei beneficiari e la distribuzione delle carte benzina.

Sarà fondamentale per il governo definire chiaramente i criteri di ammissibilità e garantire che questa agevolazione raggiunga effettivamente coloro che ne hanno più bisogno.

Inoltre, questa iniziativa pone l’accento sull’importanza di esplorare soluzioni sostenibili e a lungo termine per affrontare la sfida dei costi dei carburanti. La ricerca di alternative e l’incentivazione di mezzi di trasporto più ecologici potrebbero rappresentare una via per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e mitigare gli impatti economici sulle famiglie italiane.

Il Bonus Benzina da 150 euro potrebbe, quindi, rappresentare un primo passo positivo verso il sollievo dalle spese di carburante, ma resta ancora molto lavoro da fare per affrontare in modo efficace questa problematica a lungo termine.

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