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Bonus Teleriscaldamento 2023: risparmiare e contribuire all’ambiente

Bonus Teleriscaldamento 2023: risparmiare e contribuire all’ambiente

Il Bonus Teleriscaldamento per l’anno 2023 e, possibilmente, anche per il 2024, rappresenta una misura di notevole importanza in Italia, offrendo vantaggi significativi per coloro che usufruiscono di servizi di teleriscaldamento.

Cos’è il Bonus Teleriscaldamento?

Il Bonus Teleriscaldamento è un’iniziativa che prevede una riduzione dell’aliquota IVA al 5% per i servizi di teleriscaldamento. Questa agevolazione fiscale si applica alle fatture emesse in base ai consumi, che possono essere stimati o effettivi, relativi al periodo considerato.

Nel corso del 2023, il Bonus Teleriscaldamento è stato attivo per i mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno. Questa misura ha ricevuto un finanziamento di 62,2 milioni di euro per l’anno in corso dal Parlamento. Inoltre, il governo sta valutando la possibilità di estenderla anche per il 2024.

È importante sottolineare che il Bonus Teleriscaldamento oggetto di questa guida è diverso dal bonus precedentemente promosso da IREN in alcune zone d’Italia e che è attualmente scaduto. L’agevolazione di cui discutiamo in questo testo è valida in tutto il territorio nazionale.

Ma prima di esaminare più approfonditamente le regole del bonus e le sue potenziali attivazioni nel 2024, esaminiamo cosa sia esattamente il teleriscaldamento.

Cosa Sono gli Impianti di Teleriscaldamento?

Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento che fornisce calore a una zona, come un quartiere o una città, utilizzando il calore prodotto da una centrale termica, un impianto a cogenerazione o una fonte geotermica. Questo sistema consente di distribuire il calore agli edifici attraverso una rete di tubazioni, in cui circola acqua calda o vapore, per riscaldare gli spazi interni o per essere utilizzata come riscaldamento per pavimenti.

Il teleriscaldamento è considerato una soluzione ecologica poiché promuove un uso efficiente delle risorse energetiche, riducendo il consumo di combustibili fossili e, di conseguenza, l’inquinamento locale. Inoltre, offre vantaggi economici agli utenti finali, poiché riduce i costi di manutenzione, riparazione e sostituzione degli impianti. Questi sistemi sono noti per la loro semplicità e per le spese di manutenzione relativamente basse. Gli utenti pagano solo il calore effettivamente consumato.

Iter Normativo

Il Bonus Teleriscaldamento per il primo trimestre del 2023 è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2023, che ha modificato il Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, che stabiliva l’aliquota IVA al 10% o al 22% fino al 2022. Questa modifica ha abbassato l’aliquota IVA al 5%. Successivamente, il Decreto Bollette 2023, convertito in legge, ha prorogato la misura anche per il secondo trimestre del 2023, estendendola fino alla fine di giugno.

Questo intervento normativo è essenzialmente un’estensione di quanto già previsto per gli impianti di gas metano nel 2022 e nel 2023 dal Decreto Energia. Per la conferma del bonus nel 2024, si dovrà attendere la Legge di Bilancio.

La gestione del bonus è affidata all’Agenzia delle Entrate e all’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Con il Provvedimento n. 43406 del 15 febbraio 2023, l’Agenzia delle Entrate ha definito dettagliatamente come applicare la nuova aliquota.

A Chi Spetta il Bonus Teleriscaldamento?

Il Bonus Teleriscaldamento è disponibile per tutti coloro che utilizzano servizi di teleriscaldamento, escludendo le reti di tele raffreddamento. Questo vantaggio si applica sia al teleriscaldamento per uso civile che a quello industriale, compreso il teleriscaldamento condominiale. Questa chiara disposizione è stata stabilita nel Provvedimento n. 43406 del 15 febbraio 2023.

Come Funziona il Bonus Teleriscaldamento?

Il Bonus Teleriscaldamento è stato applicato in automatico sulle bollette fino alla fine di giugno 2023 e probabilmente funzionerà allo stesso modo anche nel 2024. L’IVA, per l’anno in corso, è stata fissata al 5% anziché al 10% o al 22% su tutte le fatture relative ai consumi stimati o effettivi tra gennaio e giugno 2023.

In dettaglio, se le forniture di teleriscaldamento erano basate su consumi stimati, l’aliquota IVA del 5% veniva applicata alla differenza tra gli importi calcolati in base ai consumi effettivi dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno del 2023. Questa aliquota ridotta si applicava a tutte le componenti di costo del servizio di teleriscaldamento, come specificato nel Provvedimento n. 43406 del 15 febbraio 2023.

Per quanto riguarda il funzionamento del Bonus Teleriscaldamento nel 2024, dovremo aspettare la Legge di Bilancio da approvare entro il 31 dicembre 2023.

Per Quali Impianti Vale il Bonus?

Il Bonus Teleriscaldamento fino a giugno 2023 era valido per i servizi di teleriscaldamento definiti come quelli forniti tramite le reti di teleriscaldamento di cui all’articolo 2, comma 2, lettera gg) del Decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, escludendo le reti di tele raffreddamento. Tuttavia, la Legge di Bilancio 2023 non aveva specificato quali impianti fossero ammissibili al bonus.

Il Provvedimento n. 43406 del 15 febbraio 2023, in collaborazione con l’ARERA, ha definito quali servizi di teleriscaldamento erano idonei per il bonus nel 2023 e quali erano esclusi. Inoltre, come precedentemente chiarito nell’interpello n. 284 del 2022, erano esclusi gli impianti alimentati a gas metano. L’Agenzia delle Entrate aveva spiegato che il vecchio abbattimento dell’IVA sul gas metano non si applicava se il contratto di teleriscaldamento prevedeva una cessione di energia termica anziché una somministrazione diretta di gas metano per scopi civili e industriali.

Tuttavia, a partire dal 1° gennaio e fino al 30 giugno 2023, l’agevolazione è stata applicata senza alcuna distinzione. Per quanto riguarda il funzionamento del Bonus Teleriscaldamento nel 2024, dovremo aspettare la conferma delle regole.

Come Richiedere il Bonus Teleriscaldamento?

Se vi state chiedendo come ottenere il bonus per privati o imprese o come richiedere il bonus per il riscaldamento condominiale, sappiate che non è necessario fare nulla. Il bonus viene riconosciuto in automatico come uno sconto sulla bolletta. Non è stato richiesto alcun tipo di domanda per accedere al bonus di riscaldamento nazionale per il periodo tra gennaio e giugno 2023. È probabile che le stesse regole di attivazione automatica sulla bolletta saranno confermate anche per il 2024, ma vi terremo informati sui dettagli e le novità.

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