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Bonus pellet: risparmio in scadenza e prospettive per il 2024

Bonus pellet: risparmio in scadenza e prospettive per il 2024

Il Bonus pellet 2023, un incentivo che ha ridotto l’aliquota IVA dal 22% al 10% sull’acquisto di pellet, si avvia alla scadenza senza riconferme nella Legge di Bilancio 2024. Questa misura, introdotta nel 2023, ha rappresentato un sollievo per i consumatori di pellet, affrontando il rincaro energetico e promuovendo fonti energetiche sostenibili.

 Nella guida che segue, esploreremo cosa sia il Bonus pellet, come funziona, chi ne beneficia, e quali potrebbero essere le prospettive per il 2024.

Cos’è il Bonus pellet 2023

Il Bonus pellet è una riduzione dell’aliquota IVA dal 22% al 10% sull’acquisto di pellet, una forma di combustibile ecologico derivato dagli scarti di legno non trattato. Questa agevolazione è stata introdotta per affrontare il rincaro dell’energia, sostenendo l’uso di fonti energetiche pulite.

Il Parlamento ha destinato risorse pari a 133,4 milioni di euro per garantire questa riduzione dell’IVA per l’intero anno 2023.

Pellet: combustibile sostenibile

Il pellet è un combustibile naturale al 100%, prodotto da scarti di legno non trattato. Utilizzato principalmente per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda, il pellet è noto per la sua eco-sostenibilità, poiché la produzione non prevede l’uso di sostanze chimiche o additivi.

Questo combustibile emette quantità di CO2 in linea con la decomposizione naturale del legno. Il Bonus pellet si concentra sull’IVA relativa all’acquisto di questo combustibile, non sugli impianti di pellet.

A chi spetta il Bonus pellet

Il Bonus pellet del 2023 è destinato a tutti i cittadini senza distinzione di reddito, provenienza o impiego. La riduzione dell’IVA si applica anche agli acquirenti di pellet per riscaldare ambienti non domestici o per scopi di rivendita.

È importante notare che il Bonus pellet non richiede una richiesta formale o specifici requisiti. La riduzione dell’IVA viene applicata direttamente al momento dell’acquisto, offrendo un prezzo scontato fino a dicembre 2023.

Funzionamento di questo bonus

Dal 1° gennaio 2023, l’acquisto di pellet è soggetto a un’IVA ridotta del 10%, anziché al 22%. Questo significa che i consumatori beneficiano automaticamente di prezzi più bassi senza dover presentare domande o soddisfare requisiti specifici.

La norma modifica quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2015, che fissava l’IVA per l’acquisto del pellet al 22%. La riduzione al 10% è valida per tutto il 2023, indipendentemente dalle dimensioni del sacchetto di pellet.

Risparmio con il Bonus pellet – esempio

Il risparmio derivante dal Bonus pellet è del 12% del valore dell’IVA. Ad esempio, considerando un sacchetto di pellet da 15 kg che, prima del Bonus pellet, costava 15 euro (IVA esclusa), l’IVA aggiunta (al 22%) era di 3,3 euro.

Il costo finale era quindi di 18,3 euro. Con il Bonus pellet, dal 1° gennaio 2023, lo stesso prodotto costa 16,5 euro in totale (15 euro + 10% IVA, ovvero 1,5 euro), garantendo un risparmio di 1,8 euro o il 12% del valore dell’IVA.

Prospettive per il 2024

La Legge di Bilancio 2024 non ha riconfermato il questo bonus, aprendo il dibattito su cosa accadrà nel prossimo anno. Nonostante la cancellazione del bonus teleriscaldamento e l’assenza di conferme per il 2024, la Manovra prevede aiuti contro il caro energia, inclusi i bonus bollette per famiglie e imprese.

È importante rimanere aggiornati, poiché ulteriori informazioni potrebbero emergere prima della scadenza del di questo bonus 2023.

Il Bonus pellet 2023 si avvicina alla scadenza, offrendo ancora un’opportunità di risparmio per coloro che intendono acquistare pellet entro la fine dell’anno. La riduzione dell’IVA è automatica e si applica a tutti i cittadini, rappresentando un incentivo per promuovere l’uso di fonti energetiche sostenibili.

Mentre le prospettive per questo bonus nel 2024 sono ancora incerte, la Manovra prevede altri aiuti contro il caro energia, contribuendo a mitigare gli impatti economici sulle bollette. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo importante incentivo energetico.

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