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Bonus ISCRO 2024: requisiti, modalità di richiesta e novità

Bonus ISCRO 2024: requisiti, modalità di richiesta e novità

La Legge di Bilancio 2024 ha confermato e reso strutturale il bonus ISCRO a partire dal 1° gennaio. Questa misura di sostegno al reddito, introdotta per la prima volta nel 2021, fornisce un contributo tra i 250 e gli 800 euro a favore dei lavoratori autonomi con partita IVA che hanno subito ingenti perdite di fatturato.

Cos’è il Bonus ISCRO lavoratori 2024?

Il Bonus ISCRO è un contributo destinato esclusivamente ai lavoratori autonomi con partita IVA iscritti alla Gestione Separata, che hanno registrato una contrazione dei guadagni nell’anno precedente. Comunemente noto come “cassa integrazione per le partite IVA”, l’ISCRO è diventato strutturale nel 2024 grazie alla Legge di Bilancio.

Come fare domanda per l’ISCRO: modalità e procedure

La domanda per il Bonus ISCRO può essere presentata online attraverso il portale web dell’INPS, utilizzando l’apposito servizio. In alternativa, è possibile contattare il Contact Center INPS chiamando il numero verde 803164 da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile.

Un’altra opzione è rappresentata dai patronati e intermediari autorizzati che forniscono assistenza nella presentazione della domanda.

Per chi utilizza il portale web, l’accesso alla sezionePunto d’accesso alle prestazioni non pensionisticheè essenziale. Una volta autenticati, occorre selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Attualmente, la procedura di presentazione delle domande per il 2024 non è ancora aperta, ma sarà annunciata dall’INPS. Nel 2023, lo sportello rimase aperto dal 8 maggio al 31 ottobre.

Calcolo dell’ISCRO

Il calcolo dell’importo ISCRO si basa sul reddito annuale dell’ultimo anno del lavoratore autonomo. L’indennità corrisponde al 25% del reddito certificato presso l’Agenzia delle Entrate, diviso per sei mensilità. Ad esempio, se il reddito annuale è di 6.000 euro, l’importo mensile ISCRO sarà calcolato come (6.000 euro / 2) * 25% = 750 euro al mese.

Se l’importo calcolato è inferiore a 250 euro o superiore a 800 euro, verrà erogata un’indennità di 250 euro o 800 euro, a seconda della situazione.

Requisiti per il Bonus ISCRO 2024

Per poter richiedere il bonus ISCRO, i lavoratori autonomi devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere iscritti alla Gestione Separata.
  • Non essere titolari di pensione diretta o di altre forme di previdenza obbligatorie.
  • Avere un reddito di lavoro autonomo inferiore almeno del 70% rispetto al reddito medio dei tre anni precedenti (nel 2023, la percentuale era del 50%).
  • Dichiarare un reddito non superiore a 12.000 euro nell’anno precedente la domanda.
  • Essere titolari di partita IVA attiva da almeno 3 anni alla data di presentazione della domanda.
  • Essere in regola con i contributi previdenziali obbligatori.

Importo e durata dell’erogazione

L’importo del bonus ISCRO varia in base ai requisiti del beneficiario ed è adeguato annualmente all’innalzamento dei prezzi al consumo. La durata dell’erogazione è di 6 mensilità.

Decadenza del Bonus ISCRO

Il Bonus ISCRO può decadere se il beneficiario diventa titolare di trattamento pensionistico diretto, si iscrive ad altre forme previdenziali obbligatorie o diventa destinatario del Reddito di cittadinanza.

Cumulabilità e incompatibilità

Il Bonus ISCRO è cumulabile e compatibile con l’assegno ordinario di invalidità, ma è incompatibile con l’assegno di inclusione, le indennità di disoccupazione NaSPI e DIS-COLL. La compatibilità con cariche politiche o elettive è limitata al compenso sotto forma di gettone di presenza.

Come fare ricorso

In caso di mancata approvazione della domanda o decadenza, è possibile presentare ricorso presso il Comitato Amministratore per la Gestione Speciale entro 90 giorni dal ricevimento del provvedimento amministrativo. Il ricorso può essere presentato online tramite il sito web dell’INPS o attraverso istituti di patronato e altri intermediari autorizzati.

Iter normativo e risorse

L’ISCRO è stato introdotto in via sperimentale nel triennio 2021-2023 ed è erogato dall’INPS. Le richieste per il 2022 erano aperte dal 1° maggio al 31 ottobre 2022, mentre per il 2023 lo sportello INPS rimase aperto dall’8 maggio al 31 ottobre 2023. La Legge di Bilancio 2024 ha rifinanziato la misura con risorse pari a 16 milioni di euro per l’anno 2024 e ulteriori finanziamenti per gli anni successivi.

Dati ISCRO fino al 2023

Durante la fase sperimentale, nel 2021 sono state presentate 8.400 domande, ma il 40% è stato respinto. Nel 2022, le domande sono scese a 2.500.

Il Bonus ISCRO rappresenta un importante strumento di sostegno per i lavoratori autonomi, offrendo un contributo economico significativo in periodi di difficoltà finanziaria. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente le novità e le regole fornite dall’INPS per assicurare una corretta applicazione e fruizione della misura.

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