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Bonus Fiscali del 2023: novità per contribuenti lavoratori e imprese

Bonus Fiscali del 2023: novità per contribuenti lavoratori e imprese

Con l’approvazione della Riforma Fiscale in Parlamento, sono stati introdotti nuovi incentivi fiscali per coloro che mantengono una buona condotta nei pagamenti delle tasse e per chi investe e assume personale.

La riforma fiscale include “premi” destinati a coloro che si accordano con l’Agenzia delle Entrate, mentre si sta lavorando a un graduale abbandono del sistema di valutazione dell’affidabilità fiscale per oltre 2 milioni di partite IVA. Sono anche state attivate riduzioni fiscali per le imprese che assumono nuovo personale o investono.

In questo articolo, esploreremo i nuovi bonus fiscali per il 2023, le modifiche alle misure fiscali e le agevolazioni già disponibili per le aziende e i lavoratori.

Quali sono i Bonus Fiscali per il 2023

I bonus fiscali rappresentano una serie di agevolazioni pensate per i contribuenti e le imprese, come parte della Riforma Fiscale 2023. Questi incentivi continuano le misure già introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e dal Decreto contro il caro bollette, che sono descritte in dettaglio in questa guida.

Esamineremo insieme i bonus fiscali attivi per il 2023 e il 2024, quelli da confermare e quelli ancora in fase di definizione, oltre a comprendere come funzionano e chi ne può beneficiare.

1) Bonus IRES per Contribuenti

Il bonus IRES per i contribuenti è una misura inserita nella Riforma Fiscale per sostenere le aziende che investono o assumono personale in Italia.

L’Imposta sui Redditi delle Società (IRES), attualmente al 24%, sarà soggetta a una revisione. Questa modifica introdurrà due aliquote: una base in procinto di diminuire al di sotto del 24% e un’aliquota aggiuntiva che includerà il cosiddetto “bonus IRES”.

Questa agevolazione comporterà una riduzione dell’imposta per le aziende che effettuano nuove assunzioni o destinano una parte dei loro redditi agli investimenti. Al momento, i dettagli specifici delle riduzioni devono ancora essere definiti e saranno aggiornati non appena saranno resi disponibili decreti attuativi.

2) Meno Tasse per Lavoro nei Weekend

Nel pacchetto dei “bonus fiscali” sono previste anche riduzioni del carico fiscale per coloro che lavorano nei giorni festivi, a beneficio dei lavoratori.

Questo beneficio, chiamato “bonus estate 2023” nel settore turistico, offre riduzioni salariali per chi lavora nei fine settimana o durante le festività. Questa misura diventerà permanente a partire dalla legge di bilancio del 2024.

Si tratta di una detassazione che permette ai lavoratori interessati, come chef, camerieri e addetti al settore turistico, di ricevere uno stipendio maggiore. Per ulteriori dettagli su questa misura, si consiglia di consultare l’approfondimento dedicato.

3) Tregua Fiscale 2023-2024

I bonus fiscali includono anche le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2023, come spiegato in questa guida.

Queste misure comprendono lo stralcio delle cartelle di pagamento inferiori a 1.000 euro, escludendo multe e tasse locali, e la possibilità di definire agevolatamente le controversie fiscali, come indicato nella Legge di Bilancio 2023.

Inoltre, la Riforma Fiscale 2023 ha previsto la proroga e la semplificazione di tali misure per garantire una “pace fiscale” tra cittadini e Stato. I dettagli sul funzionamento a lungo termine di questa tregua saranno definiti in futuri decreti attuativi e nella prossima Legge di Bilancio 2024.

4) Altre Misure Fiscali Attive nel 2023

Oltre ai bonus fiscali sopra menzionati, il Governo ha introdotto ulteriori misure fiscali nel 2023 attraverso il Decreto contro il caro bollette.

Queste misure riguardano le scadenze fiscali stabilite dalla Legge di Bilancio 2023 e ne ricalendarizzano i termini per l’accesso. Per ulteriori informazioni su queste modifiche, si consiglia di leggere l’approfondimento dedicato.

Il Decreto introduce anche cause speciali di non punibilità per alcuni reati tributari, ma solo se le violazioni sono correttamente risolte e le somme dovute sono integralmente pagate dal contribuente secondo le modalità previste.

5) Bonus per le Tasse Universitarie

Tra i bonus per il risparmio fiscale nel 2023 c’è l’esenzione totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo annuale per gli studenti universitari (il contributo per l’iscrizione).

Questa esenzione è destinata agli studenti il cui nucleo familiare ha un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 22.000 euro. È prevista anche un’esenzione parziale per gli studenti con un ISEE superiore a 22.000 ma non superiore a 30.000 euro, con una percentuale di riduzione variabile in base alla fascia ISEE, come definito nel Decreto. Questa misura, nota anche come “no tax area università,” sarà valida anche nel 2024.

6) Verso l’Addio Graduale alla Pagella Fiscale

Infine, in linea con la Riforma Fiscale 2023, il Governo sta preparando un graduale abbandono del sistema di valutazione dell’affidabilità fiscale noto come “pagella fiscale.” Ciò potrebbe comportare cambiamenti significativi nei bonus fiscali.

Le modifiche riguardano gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) che coinvolgono circa 2 milioni di partite IVA. La progressiva eliminazione dell’obbligo di utilizzare gli ISA seguirà il percorso di riduzione avviato durante l’emergenza da COVID-19.

Un’altra novità importante è l’introduzione del concordato preventivo biennale, che consente ai contribuenti, basandosi sulle informazioni fiscali disponibili, di pagare l’imposta diretta per i due anni successivi senza il rischio di ulteriori controlli.

Ulteriori dettagli sui requisiti per le partite IVA esentate dall’obbligo di compilare l’ISA e sul funzionamento del concordato preventivo biennale saranno forniti in futuro.

I bonus fiscali rappresentano un potente strumento di incentivazione e sostegno economico per individui, famiglie e imprese. Se utilizzati in modo oculato e in linea con le leggi fiscali vigenti, questi incentivi possono contribuire significativamente alla crescita economica, all’equità fiscale e al benessere generale della società. Tuttavia, è essenziale che i beneficiari comprendano appieno le condizioni e gli obblighi associati a tali agevolazioni, al fine di evitare problemi fiscali futuri. La pianificazione fiscale responsabile e l’adempimento agli obblighi fiscali sono fondamentali per massimizzare i vantaggi dei bonus fiscali, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema fiscale nel suo complesso.

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