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Bambini e zanzare: quali repellenti usare

Bambini e zanzare: quali repellenti usare

Durante il periodo estivo, le punture degli insetti, in particolare delle zanzare, possono rappresentare un problema comune che può causare irritazioni cutanee e fastidi per la pelle delicata dei bambini.

In passato, era sufficiente prendere precauzioni durante le ore serali, ma con l’arrivo della zanzara tigre, soprattutto nelle aree urbane, il problema si è amplificato, rendendo necessaria la protezione per l’intera giornata. Le femmine di questa specie sono molto aggressive e possono trasmettere malattie di una certa gravità. Pungono principalmente durante le ore diurne e all’aperto, ma è possibile che siano presenti anche all’interno delle abitazioni e dopo il tramonto.

Negli ultimi anni, si è registrato un notevole aumento delle visite ai Pronto Soccorso a causa delle punture di insetti.

È importante sapere che molti repellenti per zanzare in commercio contengono principi attivi che non possono essere utilizzati nei bambini piccoli.

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Misure da adottare in casa per proteggere i bambini

Una delle prime misure di difesa per proteggere i bambini dagli insetti è installare zanzariere. Le zanzariere sono dispositivi disponibili in commercio che possono essere facilmente applicati a porte e finestre senza richiedere modifiche strutturali agli infissi. Queste zanzariere creano una barriera fisica che impedisce agli insetti di entrare in casa.

Gli insetticidi per ambienti sono consigliati solo in casi di grave infestazione e devono essere utilizzati seguendo attentamente le istruzioni d’uso. Questi prodotti rilasciano nell’aria sostanze chiamate piretrine, che sono efficaci nel combattere gli insetti. Tali prodotti sono disponibili in diverse forme, come spray, fornelletti con pastiglie, fornelletti con liquido e zampironi.

Tuttavia, è fondamentale evitare l’utilizzo o la presenza di insetticidi in un ambiente chiuso in presenza di un bambino. Questo perché gli insetticidi possono contenere sostanze chimiche che potrebbero essere dannose per la salute dei bambini, soprattutto se inalate o ingerite.

Piante come rimedio naturale per allontanare gli insetti

È vero che alcune piante possono avere un’azione repellente nei confronti degli insetti, inclusi le zanzare. Ecco alcune piante che sono spesso considerate repellenti per gli insetti:

  • Gerani: I gerani sono noti per il loro aroma che può respingere le zanzare. Possono essere coltivati su balconi o posizionati sui davanzali delle finestre per aiutare a ridurre il numero di zanzare che si avvicinano all’abitazione.
  • Lavanda: La lavanda emana un profumo piacevole per le persone, ma che respinge gli insetti. Posizionare piante di lavanda nei dintorni dell’abitazione può contribuire a tenere lontane le zanzare.
  • Menta: La menta è un’altra pianta che può avere un effetto repellente sugli insetti. Può essere coltivata in vasi o giardini per contribuire a respingere le zanzare.
  • Basilico: Il basilico è una pianta aromatico-culinaria che può anche avere proprietà repellenti per gli insetti, inclusi i moscerini. Coltivare piante di basilico sul balcone o in giardino può essere utile per tenere lontane le zanzare.
  • Citronella: La citronella è un’erba con un forte odore di limone che è ben nota per le sue proprietà repellenti per le zanzare. L’olio essenziale di citronella viene spesso utilizzato nei prodotti repellenti per insetti. Coltivare piante di citronella può aiutare a tenere lontane le zanzare.

Repellenti: quali e a che età usarli

Quando si tratta di proteggere i bambini dalle zanzare, è fondamentale fare attenzione alla scelta dei repellenti utilizzati. Non tutti i principi attivi sono adatti per i bambini e alcuni prodotti possono essere utilizzati a concentrazioni diverse a seconda dell’età.

Da 0 a 3 mesi non si dovrebbe utilizzare alcun repellente antizanzara.

Dai 3 mesi in poi è possibile utilizzare prodotti a base di Citrodiol, che è l’unico principio attivo di origine naturale con una certa efficacia documentata. La durata della protezione dipende dalla concentrazione della sostanza attiva nel prodotto. I prodotti con una concentrazione più elevata offrono una protezione più duratura, mentre quelli con una concentrazione inferiore devono essere riapplicati più frequentemente.

Dai 2 ai 12 anni è possibile utilizzare repellenti a base di Icaridina, disponibili in commercio con concentrazioni che vanno dal 10% al 20%. Questi prodotti offrono una protezione che varia da 4 a 8 ore.

Dopo i 12 anni: la sostanza chimica più efficace per prevenire le punture di zanzara è il DEET. Tuttavia, i prodotti a base di DEET non devono essere utilizzati prima dei 12 anni a causa del loro potenziale effetto irritante sulla pelle.

È importante seguire attentamente le istruzioni d’uso del repellente scelto e applicarlo solo sulle parti esposte del corpo, evitando il contatto con gli occhi, la bocca e le ferite aperte. Inoltre, è consigliabile lavare la pelle del bambino al termine della giornata o dell’attività all’aperto.