GUARDA I NOSTRI CORSI GRATUITI >>> ISCRIVITI SENZA IMPEGNO

Artrosi del pollice: impatti dell’utilizzo eccessivo dello smartphone e strategie di intervento

Artrosi del pollice: impatti dell’utilizzo eccessivo dello smartphone e strategie di intervento

L’abitudine sempre più diffusa di trascorrere lunghe ore al giorno a scrivere email e messaggi su smartphone ha dimostrato di avere impatti negativi sulla salute delle mani, in particolare sulle articolazioni.

Uno degli arti più colpiti è il pollice, esposto al rischio di sviluppare l’artrosi a causa di movimenti ripetitivi e innaturali. In questo articolo, esploreremo i campanelli d’allarme che indicano potenziali problemi, oltre alle strategie consigliate per intervenire in caso di artrosi del pollice.

 Abbiamo discusso di questi aspetti con il dottor Alessandro Russo, specialista in Ortopedia presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica II dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Impatto delle tecnologie sulle mani

Le patologie muscolo-scheletriche sono da sempre legate ai cambiamenti nelle abitudini e nello stile di vita. L’uso massiccio degli smartphone negli ultimi anni ha portato all’insorgenza di nuove patologie, coinvolgendo anche le piccole articolazioni delle mani, in particolare quella del pollice.

Il terminetextite” o “artrite da messaggio” è stato coniato per descrivere questa condizione, caratterizzata da un’infiammazione dell’articolazione che, se trascurata, può progredire verso l’artrosi.

Campanelli d’allarme e sintomi

Un campanello d’allarme importante è rappresentato dal bruciore alla base del pollice, indicativo di un problema degenerativo all’articolazione. Il dolore è il primo segnale dell’artrosi del pollice e può manifestarsi insieme a difficoltà nel compiere movimenti quotidiani, come girare una chiave nella serratura o sollevare un piatto.

Questa patologia può diventare particolarmente invalidante poiché il pollice è coinvolto in quasi tutti i movimenti della mano.

Diagnosi e procedure diagnostiche

In caso di sintomi, è essenziale consultare uno specialista per una diagnosi accurata. La diagnosi inizia con una valutazione clinica che include la mobilitazione dell’articolazione per identificare il dolore, la ricerca di suoni anomali durante il movimento e la verifica di eventuali versamenti articolari.

In seguito, si può procedere con un’ecografia per valutare l’infiammazione della membrana sinoviale e una radiografia per analizzare quadri più avanzati.

Trattamenti e strategie di intervento

1. Tutore

Nei casi meno acuti, il tutore è la prima strategia consigliata. Solitamente indossato di notte, fornisce stabilità al pollice e contribuisce a ridurre l’infiammazione.

2. Fisioterapia

Per i casi in cui il tutore non fornisce risultati apprezzabili dopo alcuni mesi, si possono prescrivere protocolli fisioterapici specifici. Tuttavia, nei casi più gravi, questi trattamenti possono offrire solo un sollievo temporaneo.

3. Medicina rigenerativa per artrosi del pollice

Un’opzione innovativa è l’utilizzo delle cellule mesenchimali staminali, particolarmente efficace nell’artrosi del ginocchio e ora applicata anche alle articolazioni delle mani. Questo trattamento prevede il prelievo di tessuto adiposo contenente cellule staminali attivate, che viene iniettato nell’articolazione attraverso una procedura mininvasiva.

4. Chirurgia

Nei casi più gravi, l’intervento chirurgico è stato tradizionalmente considerato, ma può essere invalidante e non sempre ripristina completamente la normale funzione dell’articolazione.

Prevenzione e stile di vita

La prevenzione gioca un ruolo cruciale nell’evitare l’artrosi del pollice e di altre articolazioni delle mani. Limitare le abitudini scorrette, utilizzare modelli di smartphone più leggeri e compatti, e sfruttare le opzioni di scrittura facilitata sono alcune pratiche consigliate per preservare la salute del pollice.

In conclusione, l’artrosi del pollice è diventata una patologia più diffusa a causa dell’uso eccessivo degli smartphone. Riconoscere i sintomi, ottenere una diagnosi precoce e valutare le opzioni di trattamento, inclusa la medicina rigenerativa, sono passi cruciali per gestire questa condizione e preservare la funzionalità delle mani nel lungo termine.

Leggi anche:

La dipendenza da smartphone: quando il terrore di restare senza diventa reale

Tablet e smartphone: impatti neurologici sull’espressione linguistica dei bambini