Molti adolescenti attraversano fasi di sofferenza intensa, che in alcuni casi possono evolvere verso la depressione.
La giovinezza è una fase della vita particolarmente intricata e tempestosa. Si tende a esplorare un’ampia gamma di novità, procedendo per tentativi ed errori, navigando in ambienti scolastici, sociali e lavorativi nuovi, che contribuiscono allo sviluppo dell’autocoscienza. Gli anni della giovinezza risultano quindi essere una mescolanza di emozioni intense, prime esperienze, successi ma anche fallimenti. Non sorprende, dunque, che molti giovani sperimentino periodi più o meno prolungati di profonda tristezza, la quale, nel peggiore dei casi, può sfociare in depressione (Gerlach, 2024).
Giovani e malinconia
Durante la giovinezza, inoltre, si verifica un veloce sviluppo cerebrale, soprattutto per quanto riguarda le aree della corteccia prefrontale, regioni di vitale importanza per il processo decisionale. È ben noto che i giovani, in generale, siano tendenzialmente impulsivi. Questo tratto comportamentale espone considerevolmente i giovani che soffrono di depressione a un rischio molto elevato di farsi trascinare dall’impeto del momento e agire in modo avventato. Non sorprende, quindi, che il suicidio sia una delle principali cause di morte tra i giovani, con tassi significativi di aumento dopo la pandemia di covid-19 (Martinez-Ales et al., 2020).
Come affrontare la sofferenza del giovane
I ragazzi che vivono la depressione o un intenso malessere mostrano il loro disagio attraverso commenti estremamente negativi su se stessi o sul loro futuro, ritirandosi dagli ambienti sociali che una volta amavano e frequentavano con gioia e dedizione: abbandonano, per esempio, attività sportive o di svago, trascorrono molto tempo nel loro angolo, si distanziano dai momenti conviviali della famiglia, manifestano variazioni significative nel ritmo del sonno e possono ricorrere a sostanze. Affrontare una tale situazione può essere complicato per un adulto, sapere cosa dire, come aiutare e sostenere il giovane, per vederlo rinascere. Come possono gli adulti ispirare i ragazzi e infondere speranza quando questi ultimi faticano anche solo a immaginare un futuro migliore? (Gerlach, 2024).
Innanzitutto, è essenziale cercare assistenza. Se il giovane mostra segni evidenti di depressione o di sofferenza psicologica significativa, è cruciale contattare un professionista della salute mentale. Attraverso una valutazione iniziale e, se necessario, un percorso terapeutico, il giovane può lavorare su se stesso per migliorare gradualmente.
Depressione adolescenziale: suggerimenti
Un suggerimento utile per incoraggiare i giovani ad aprirsi e a dare più valore ai loro pensieri e alle loro opinioni è impegnarsi nell’ascolto empatico: troppo spesso gli adolescenti si sentono dire cosa fare, anziché essere guidati e compresi. Un approccio genitoriale ed educativo più empatico potrebbe costituire una risorsa preziosa.
È importante anche rinvigorire gli interessi che prima della comparsa dei sintomi depressivi portavano gioia e soddisfazione all’adolescente. Talvolta, per motivare i ragazzi, i genitori possono proporre e organizzare momenti specifici in cui praticare insieme le attività che una volta li appassionavano.
Dimostrare fiducia nei confronti degli adolescenti può notevolmente aumentare la loro autostima. Infatti, esprimere eccessiva preoccupazione per loro, sebbene naturale, potrebbe scoraggiarli. Al contrario, coinvolgerli nelle decisioni familiari o nei progetti, elogiarli e mostrare interesse per i loro impegni scolastici li farà sentire più sicuri di sé.
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