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16 Novembre: Giornata Mondiale della lotta contro il Tumore del Pancreas

16 Novembre: Giornata Mondiale della lotta contro il Tumore del Pancreas

Il 16 novembre ricorre in tutto il mondo la Giornata mondiale della lotta contro il tumore del pancreas.

Le malattie pancreatiche, benigne e maligne, risultano in costante crescita: l’adenocarcinoma pancreatico, in particolare, secondo i dati 2022 forniti dall’AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) riporta in Italia circa 14.500 nuove diagnosi, un parametro in forte incremento rispetto agli anni passati.

Come si forma e si previene il tumore del pancreas

Il tumore del pancreas è una forma di cancro che colpisce l’organo ghiandolare responsabile della produzione di ormoni e enzimi digestivi. Si tratta di una malattia grave, che ha una bassa sopravvivenza e una scarsa incidenza tra i giovani. Scopriamo quali sono le cause, i sintomi e le possibili cure di questa patologia.

Cos’è il pancreas e a cosa serve

Il pancreas è un organo di forma allungata, situato in profondità nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale. Misura circa 18-20 cm e si divide in tre parti: testa, corpo e coda. Il pancreas ha due funzioni principali: endocrina ed esocrina. La funzione endocrina consiste nella produzione di ormoni, come l’insulina e il glucagone, che regolano il livello di zucchero nel sangue. La funzione esocrina consiste nella produzione di enzimi, come la tripsina, che vengono trasportati nell’intestino e aiutano la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.

Come si sviluppa il tumore del pancreas

Il tumore del pancreas si origina quando alcune cellule pancreatiche, nella maggior parte dei casi quelle di tipo duttale, iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato, formando una massa anomala. Questa massa può invadere i tessuti circostanti o diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il sangue o la linfa, dando origine a metastasi. Il tumore del pancreas può essere di diversi tipi, a seconda delle cellule coinvolte. Il più comune è l’adenocarcinoma duttale, che rappresenta circa l’85% dei casi.

Quanti casi si registrano in Italia

Il tumore del pancreas è una delle neoplasie più letali, con una sopravvivenza molto bassa sia a un anno che a cinque anni dalla diagnosi. Secondo i dati più recenti, nel 2022 sono stati stimati 14.500 nuovi casi in Italia, con una maggiore incidenza tra gli anziani. Il tumore del pancreas è al quarto posto tra le cause di morte per cancro negli uomini e al quinto nelle donne. Il tasso di mortalità non è cambiato significativamente negli ultimi anni, a causa della difficoltà di diagnosi precoce e di trattamento efficace.

Quali sono i fattori di rischio

I fattori di rischio per il tumore del pancreas sono molteplici e non tutti ben definiti. Tra i più noti ci sono:

  • Il fumo di sigaretta, che raddoppia il rischio rispetto ai non fumatori. Eliminando il fumo si potrebbe prevenire il 33% dei decessi per tumore del pancreas negli uomini e il 13% nelle donne.
  • L’obesità, che aumenta il rischio di circa il 20%. Una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare possono contribuire a mantenere un peso adeguato e a ridurre il rischio di tumore.
  • L’alcol e il caffè, che potrebbero favorire lo sviluppo del tumore se consumati in eccesso. Si consiglia di limitare il consumo di alcol a un bicchiere al giorno per le donne e due per gli uomini, e di non superare le quattro tazze di caffè al giorno.
  • Le esposizioni professionali a sostanze chimiche, come alcuni solventi industriali, agricoli o derivati del petrolio. Si raccomanda di seguire le norme di sicurezza sul lavoro e di proteggersi adeguatamente.
  • Le mutazioni genetiche ereditarie, che sono responsabili di circa il 10% dei casi di tumore del pancreas. Alcune sindromi genetiche, come il cancro ereditario della mammella e dell’ovaio, la sindrome di Lynch, la sindrome di Peutz-Jeghers e la pancreatite familiare, aumentano il rischio di sviluppare il tumore del pancreas. In questi casi è importante sottoporsi a una consulenza genetica e a un’adeguata sorveglianza clinica.
  • La familiarità, che aumenta il rischio se si hanno parenti di primo grado affetti da tumore del pancreas, della mammella o del colon. Anche in questo caso è opportuno effettuare dei controlli periodici e seguire uno stile di vita sano.

Sintomi

Il tumore del pancreas in fase precoce non dà segni particolari e, anche quando sono presenti, si tratta di disturbi piuttosto vaghi, che possono essere interpretati in modo errato sia dai pazienti sia dai medici. Per questi motivi la diagnosi spesso arriva quando la malattia è già estesa.

Sintomi più chiari (variabili a seconda della zona del pancreas dove ha avuto inizio il tumore) compaiono quando il tumore ha cominciato a diffondersi agli organi vicini o ha bloccato i dotti biliari.

Possono così manifestarsi perdita di peso e di appetitoittero (colorazione gialla degli occhi e della pelle), dolore alla parte superiore dell’addome o alla schiena, debolezzanausea o vomito. Una percentuale di malati che va dal 10 al 20 per cento può essere colpita anche da diabete.

Per maggiori informazioni: https://www.airc.it/