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Scala di equivalenza ISEE 2024: definizione, calcolo e utilità

Scala di equivalenza ISEE 2024: definizione, calcolo e utilità

La scala di equivalenza ISEE rappresenta un parametro cruciale nel calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Introdotto dalla riforma del 2013 e successivamente modificato nel 2019, questo strumento mira a valutare la condizione economica delle famiglie italiane, considerando non solo il patrimonio e il reddito, ma anche specifiche situazioni familiari che comportano spese extra.

Cos’è la scala di equivalenza ISEE?

La scala di equivalenza ISEE è un valore che permette di confrontare situazioni familiari diverse, considerando il numero di componenti del nucleo familiare. Questo parametro tiene conto di situazioni che possono generare maggiori spese, come la presenza di persone con disabilità, nuclei monogenitore o famiglie numerose. Essa permette di ottenere un ISEE più adatto alle reali esigenze delle famiglie, garantendo l’accesso a bonus, sconti e agevolazioni per coloro che ne hanno effettivamente bisogno.

La scala di equivalenza ISEE nel 2024

La scala di equivalenza ISEE nel 2024, conforme all’allegato 1 del DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, varia in base al numero di componenti della famiglia:

  • 1 componente: parametro 1
  • 2 componenti: parametro 1,57
  • 3 componenti: parametro 2,04
  • 4 componenti: parametro 2,46
  • 5 componenti: parametro 2,85

Sono previste anche maggiorazioni aggiuntive, come 0,35 per ogni ulteriore componente, 0,5 per ogni componente con disabilità, e varie incrementazioni in presenza di figli.

Come si calcola l’ISEE con la scala di equivalenza

Il calcolo dell’ISEE si realizza attraverso la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), compilata online sul sito INPS. ​

È importante distinguere tra ISE (Indicatore della Situazione Economica) e ISEE. L’ISE rappresenta la somma del patrimonio immobiliare e mobiliare moltiplicato per 0,20, oltre al reddito del nucleo familiare. Questo valore va diviso per il parametro della scala di equivalenza per ottenere l’ISEE.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): a cosa serve

La DSU è un documento necessario per calcolare l’ISEE ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Contiene dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare, ed è valida fino al 31 dicembre successivo alla presentazione. L’INPS elabora l’ISEE basandosi su dati autodichiarati nella DSU e informazioni provenienti dagli archivi dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.

Il sistema di calcolo INPS classifica il nucleo familiare in una specifica soglia ISEE, determinando il diritto a prestazioni o quantificandone l’importo. Il servizio online “ISEE Precompilato” semplifica la presentazione della DSU, facilitando il calcolo dell’ISEE attraverso simulatori disponibili sul sito INPS.

Scale di equivalenza per specifiche prestazioni

Oltre alla scala di equivalenza ISEE, alcune prestazioni o agevolazioni utilizzano scale specifiche basate sull’ISEE, come nel caso dell’Assegno Unico Universale Figli. Queste scale prevedono maggiorazioni ad hoc, offrendo un approccio mirato per soddisfare esigenze specifiche delle famiglie.

In conclusione, la scala di equivalenza ISEE è un elemento cruciale nel calcolo di questo indicatore economico, garantendo una valutazione più accurata delle condizioni familiari e consentendo alle famiglie effettivamente bisognose di accedere alle opportune agevolazioni. La DSU, strumento chiave in questo processo, semplifica la presentazione delle informazioni necessarie per il calcolo dell’ISEE, contribuendo a rendere più accessibile e trasparente il sistema di assistenza sociale.

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