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Pubertà: quali argomenti discutere con un adolescente con Disturbo dello Spettro Autistico?

Pubertà: quali argomenti discutere con un adolescente con Disturbo dello Spettro Autistico?

Se il Disturbo dello Spettro Autistico viene diagnosticato precocemente e si interviene presto ed adeguatamente, entro l’adolescenza un bambino sa e può già fare molte cose: lavarsi il viso, esprimere emozioni, distinguere tra maschi e femmine e trattare gli altri con cura.

Le informazioni sulla pubertà, presentate in modo adeguato, completano le conoscenze esistenti e insegnano al bambino come affrontare alcuni cambiamenti. Se, ad esempio, si sente triste, può ascoltare musica allegra o accarezzare un gatto. E quando si vuole mettere a soqquadro la stanza, è meglio fare qualche esercizio o aiutare la mamma nelle pulizie.

Quando si tratta di parlare di cose intime, è importante che gli adulti non si spingano troppo in là e si muovano gradualmente. Non si dovrebbe parlare di fertilità a un bambino di tre anni che non mostra interesse per l’argomento e non capisce il significato della parola.

Di seguito, una rassegna degli argomenti di cui sarebbe sempre necessario parlare, con le dovute cautele comunicative.

Le parti del corpo, il loro ruolo e regole igieniche nella pubertà

Il bambino deve imparare che il corpo ha una “struttura”, ogni parte della quale ha una funzione. Non dimenticate gli organi interni e i sistemi del corpo che non sono visibili. È importante che il bambino capisca quali sono le parti intime del corpo e perché non vengono mostrate agli altri.

Le ragazze con Disturbo dello Spettro Autistico devono essere informate sul lavaggio, sull’uso di assorbenti igienici durante le mestruazioni e “per ogni giorno”; ricordando loro la necessità di lavarsi i denti e di lavarsi il viso. Spiegare loro cosa sono le mestruazioni e quando avvengono è fondamentale; come e quando usare gli assorbenti e la necessità di avere biancheria pulita in più durante le mestruazioni, per ogni evenienza. Se necessario, create una tabella o un algoritmo di azioni.

I ragazzi devono essere informati sulla rasatura, sul lavaggio ogni giorno, sull’uso di un deodorante per le ascelle e, se necessario, di un deodorante speciale per i piedi.

È importante anche tenere conto delle caratteristiche sensoriali di un adolescente, perché molti lamentano sensazioni sgradevoli dovute ai peli che crescono dopo la rasatura. Esistono gel dopobarba, creme e lozioni speciali per eliminare questo fastidio, oppure si può provare a radersi meno spesso.

Pubertà: impulsi sessuali e argomenti riguardanti sesso e nascita dei bambini

I ragazzi devono sapere che gli impulsi notturni sono normali e che anche il loro papà li aveva. Parlate delle cause del fenomeno e della sequenza di azioni da compiere al mattino. È importante parlare al bambino della dolorosità delle prime erezioni, perché anche questo è normale all’inizio.

Lo stesso vale per la masturbazione: adolescenti con Disturbo dello Spettro Autistico devono capire la naturalezza del fenomeno, ma anche sapere che devono farlo da soli con la porta chiusa.

Insegnare un atteggiamento appropriato nei confronti del sesso fin dall’infanzia è inoltre fondamentale. Spiegate a vostro adolescente con Disturbo dello Spettro Autistico cos’è il sesso, perché avviene e quali sono le conseguenze. Non dimenticate di fornire informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulla contraccezione e sulla gravidanza precoce, se il bambino è pronto a comprenderle.

Espressione della simpatia e comprensione dei confini

La persona autistica dovrebbe essere educata ai “confini”: quali argomenti non possono essere discussi in pubblico; cosa non chiedere agli sconosciuti; quali parti del corpo dovrebbero essere nascoste sotto i vestiti; perché non si dovrebbe entrare nella camera dei genitori senza bussare e perché si dovrebbe chiudere la porta del bagno quando ci si masturba.

Le persone autistiche, come quelle neurotipiche, si affezionano, si innamorano e desiderano un membro del sesso opposto o del proprio. Tuttavia, i genitori dovrebbero spiegare al bambino con questo disordine, che non “legge” le emozioni degli altri, i segnali di simpatia reciproca e i modi per esprimere la propria. Spiegare quali parole, gesti e movimenti sono accettabili nella comunità e quali dovrebbero essere evitati. A tal fine, è importante dimostrare e nominare i sentimenti al bambino con Disturbo dello Spettro Autistico e discutere le situazioni tra adulti.

Confini e sicurezza

La sicurezza è fondamentale per qualsiasi bambino, ma per un bambino autistico è di vitale importanza. I bambini con Disturbo dello Spettro Autistico spesso soffrono di insicurezza e bassa autostima, rafforzate dai processi della pubertà. Non sempre sono in grado di farsi valere, di mostrare perseveranza o di rifiutare ciò che è inaccettabile.

Pertanto, si consiglia ai genitori di mettere in primo piano la risposta alla domanda “Che cosa è giusto e sbagliato?” e di rafforzare sistematicamente la capacità del bambino con Disturbo dello Spettro Autistico di difendere i propri confini personali. Ripetere l’algoritmo di azioni “Cosa fare se qualcuno tocca o offende?” aiuterà ad evitare il pericolo di una persona autistica i cui segnali possono essere usati per scopi malevoli.

Non si può fare in modo categorico, come dire e dimenticare (per far sì che un bambino autistico capisca e impari, sono necessarie ripetizioni e incoraggiamenti di comportamenti corretti), rimproverare e punire (se un bambino non ricorda che è vietato togliersi le calze al parco, questo è un motivo per rimettergliele senza scandalo e per fare una conversazione su ciò che è accettabile di nuovo) o vergognarsi e concentrarsi sui difetti (la pubertà è fisiologica e tutti passano attraverso questo periodo, quindi è importante insegnare al vostro bambino a conviverci).

Il successo è un piccolo passo sulla strada verso l’obiettivo. Un adolescente con Disturbo dello Spettro Autistico sarà confuso se il padre gli si avvicina di punto in bianco e gli dice: “Figliolo, oggi ti farò una lezione sulla pubertà”.

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