La rivista scientifica americana Science ha recentemente pubblicato il suo resoconto annuale sulle scoperte scientifiche più significative del 2023. Questi sviluppi, focalizzati principalmente nell’ambito delle scienze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), offrono uno sguardo approfondito sulle innovazioni che stanno plasmando il nostro mondo. Nonostante la prospettiva americana di Science, queste scoperte scientifiche sono rilevanti a livello globale e offrono un’interessante panoramica delle nuove frontiere della conoscenza.
Scoperte scientifiche: farmaci contro l’Obesità
La rivista Science ha definito i farmaci GLP-1, progettati per combattere l’obesità, come la svolta dell’anno. Con il 70% della popolazione negli Stati Uniti che soffre di eccesso di peso, questi farmaci, in particolare il semaglutide, dimostrano di essere efficaci nel ridurre il rischio di complicazioni cardiovascolari e migliorare la circolazione sanguigna. Tuttavia, la loro carenza sul mercato e gli effetti collaterali come nausea e problemi gastrici sollevano questioni sull’uso a lungo termine e sull’accessibilità data l’elevata spesa mensile di oltre 1.000 dollari.
Il rallentamento delle correnti oceaniche: un impatto negativo sul clima
Un’importante scoperta negativa del 2023 è il rallentamento delle correnti oceaniche profonde, presumibilmente legato al surriscaldamento globale. Questo fenomeno potrebbe influenzare la regolazione del clima, l’eliminazione del carbonio e l’equilibrio delle sostanze nutritive nelle acque, con uno studio affermando una perdita del 30% della velocità delle correnti oceaniche dal 1992 al 2017.
L’idrogeno estratto dal sottosuolo: una risorsa energetica promettente
Un’analisi della Geological Society of America suggerisce che la Terra potrebbe contenere 1 trilione di tonnellate di idrogeno puro nel sottosuolo. Questo apre la strada a tecnologie sostenibili per l’estrazione di idrogeno come fonte energetica alternativa e non inquinante.
L’AI rivoluziona le previsioni meteo: precisione senza precedenti
Il 2023 è stato definito l’anno dell’Intelligenza Artificiale nel campo della meteorologia. Sistemi avanzati, come quelli sviluppati da Google, Huawei e Nvidia, utilizzando dati combinati da enti meteorologici, hanno dimostrato di superare i modelli tradizionali, offrendo previsioni meteo più precise con un carico computazionale inferiore.
Il nuovo vaccino contro la malaria: una speranza per migliaia di vite
Tra le scoperte scientifiche spicca Il vaccino R21/Matrix-M contro la malaria, approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha un’efficacia del 75%, offrendo una soluzione più economica e efficace rispetto ai precedenti. Sviluppato dall’Università di Oxford, si prevede che sarà ampiamente disponibile entro la metà del 2024, portando speranza nella lotta contro questa malattia che colpisce soprattutto i bambini.
Scoperte scientifiche relative all’Alzheimer: trattamenti basati su anticorpi monoclonali
La sperimentazione di nuovi trattamenti contro l’Alzheimer basati sugli anticorpi lecanemab e docanemab ha mostrato rallentamenti del declino cognitivo del 27%. Tuttavia, gli effetti collaterali, come gonfiore ed emorragia cerebrale, richiedono ulteriori valutazioni per garantire un uso sicuro a lungo termine.
Le più antiche impronte umane del Nord America: una retrodatazione di millenni
Un’importante scoperta archeologica nel White Sands National Park, Nuovo Messico, ha retrodatato la presenza umana in Nord America di almeno 5.000 anni, evidenziando impronte umane risalenti a circa 21.000 anni fa.
Il “rumore” delle “danze” dei buchi neri: onde gravitazionali rivelano uno spettacolo cosmico
Attraverso il North American Nanohertz Observatory for Gravitational Waves (NANOGrav), i ricercatori hanno rilevato un “rumore” proveniente dalle “danze” di buchi neri ultramassicci. Le onde gravitazionali emesse da queste danze offrono un’opportunità unica per studiare il tessuto dell’universo.
La “rivolta” dei giovani scienziati: miglioramenti nelle condizioni lavorative
In diversi paesi, giovani ricercatori e accademici hanno condotto manifestazioni per migliorare le loro condizioni lavorative. Sebbene gli esiti varino, ci sono segnali di progresso, con aumenti salariali e miglioramenti nei benefici in alcuni casi.
L’arrivo del calcolo exascale: una rivoluzione nella capacità computazionale
Dopo quasi dieci anni di lavoro, il 2023 ha visto tra le scoperte scientifiche il lancio di Frontier, il primo computer exascale dell’Oak Ridge National Laboratory. Operando a una velocità di 1 quintilione di operazioni matematiche al secondo, questa innovazione apre nuove prospettive per la ricerca scientifica, con progressi già evidenti nei campi della scienza dei materiali e delle simulazioni climatiche.
In conclusione, il 2023 è stato un anno di straordinarie scoperte scientifiche, abbracciando una vasta gamma di settori e aprendo nuove prospettive per il futuro della scienza e della tecnologia.
Leggi anche:
La Fisica che ci Piace”: Un Viaggio Affascinante tra Scienza e Vita Quotidiana