Con l’arrivo dell’inverno, le considerazioni sull’accensione del riscaldamento e la relativa bolletta invernale diventano sempre più rilevanti. Per chi abita in un condominio o utilizza un sistema di riscaldamento centralizzato, l’accensione dei termosifoni è una questione regolamentata dalla legge e dalle decisioni dell’assemblea condominiale.
La data di accensione del riscaldamento, l’orario massimo giornaliero e la data di spegnimento sono determinati principalmente dalla zona climatica in cui si trova il tuo Comune.
Accensione del riscaldamento 2023-2024: cosa dice la legge
La data di accensione del riscaldamento e il numero massimo di ore giornaliere in cui l’impianto può rimanere acceso sono regolamentati dalla normativa nazionale, in particolare dal Decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993, n. 412 (D.P.R. 412/93). Questo decreto classifica l’Italia in sei diverse zone climatiche, basate sui Gradi Giorno (GG), un indice che riflette il clima medio del Comune. Ogni zona ha regole specifiche per l’accensione del riscaldamento:
- Zona F (Trento e zone alpine): nessun limite. Gli impianti possono rimanere accesi senza restrizioni.
- Zona E (Milano, Torino, ecc.): accensione dal 22 ottobre al 7 aprile con un massimo di 13 ore al giorno.
- Zona D (Roma, Pescara, ecc.): accensione dal 8 novembre al 7 aprile con un massimo di 11 ore al giorno.
- Zona C (Napoli, Caserta, ecc.): accensione dal 22 novembre al 23 marzo con un massimo di 9 ore al giorno.
- Zona B (Palermo, Trapani, ecc.): accensione dall’8 dicembre al 23 marzo con un massimo di 7 ore al giorno.
- Zona A (Lampedusa, sud e isole): accensione dall’8 dicembre al 7 marzo con un massimo di 5 ore al giorno.
Tuttavia, è importante notare che le condizioni possono variare in base alle ordinanze comunali e alle decisioni dell’assemblea condominiale.
Ad esempio, alcune città, come Milano, Monza, Pavia, Bergamo, Parma e Torino, hanno già pubblicato ordinanze che confermano la riduzione del periodo di accensione a causa delle restrizioni energetiche. Inoltre, condizioni climatiche eccezionali o situazioni di emergenza possono portare a modifiche temporanee.
Risparmio energetico
La sensibilizzazione sull’importanza di risparmiare energia durante l’inverno è cruciale, non solo per ridurre i costi ma anche per contribuire alla sostenibilità ambientale. Limitare l’uso eccessivo del riscaldamento può portare a una riduzione significativa del consumo energetico. Ecco alcuni consigli per risparmiare energia durante la stagione invernale:
- Programmazione e termostati: utilizzare termostati programmabili per mantenere una temperatura confortevole quando sei a casa e ridurla quando sei fuori o dormi. Questo può ridurre notevolmente il consumo energetico.
- Isolamento: assicurarsi che porte e finestre siano ben sigillate per evitare dispersioni di calore. Un’adeguata isolazione è fondamentale per mantenere una temperatura costante.
- Abbigliamento adeguato: vestirsi in modo adeguato in casa può consentire di ridurre la necessità di riscaldamento. Indossare strati di abbigliamento caldo può mantenere il calore corporeo.
- Rilevazione di perdite: verificare regolarmente che non ci siano perdite di calore attraverso tubature o radiatori danneggiati. Le perdite possono comportare un aumento del consumo energetico.
- Manutenzione degli impianti: assicurarsi che l’impianto di riscaldamento sia ben mantenuto e pulito. Una manutenzione regolare può migliorare l’efficienza e ridurre i costi.
- Uso consapevole: evitare di surriscaldare gli ambienti. Mantenere una temperatura confortevole, ma non eccessiva, è importante per il risparmio energetico.
- Scelta di fonti energetiche sostenibili: se possibile, considerare l’uso di fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento, come il solare termico o le pompe di calore.
Partecipazione all’assemblea condominiale: se vivi in un condominio, partecipa all’assemblea per discutere delle modalità di accensione e spegnimento del riscaldamento centralizzato e proporre soluzioni che promuovano il risparmio energetico.
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