Convegno: “Le progettualità del Fondo Demenze: quali cambiamenti nella diagnosi e assistenza delle persone con demenze?
Il 26 settembre 2022, nell’Aula Pocchiari dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e contemporaneamente anche online, si terrà il Convegno “Le progettualità del Fondo Demenze: quali cambiamenti nella diagnosi e assistenza delle persone con demenza?”.
L’evento si propone di presentare e discutere i progetti regionali e delle PA nonché le attività dell’ISS inserite nel contesto del Fondo Demenze.
In considerazione dell’impatto epidemiologico delle demenze il convegno ha una sua rilevanza per l’intero Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nelle sue diverse articolazioni regionali.
L’evento è previsto nell’ambito dell’accordo tra Ministero della Salute e ISS per la realizzazione delle attività previste dal D.M. 23 dicembre 2021 – Fondo per l’Alzheimer e le demenze.
Al convegno saranno ammessi un massimo di 120 partecipanti in aula e fino a un massimo di 1000 utenti da remoto.
Per presentare la domanda di iscrizione collegarsi al link: ISCRIZIONE CONVEGNO FONDO DEMENZE entro il 21 settembre 2022.
La giornata di lavori si aprirà alle ore 8.30 con i saluti di benvenuto di Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, di Giovanni Capelli, Direttore Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, di Maria Assunta Giannini, direttore Ufficio Prevenzione delle dipendenze doping e salute mentale del Ministero della Salute.
Le sessioni dedicate all’analisi e alla discussione saranno organizzate in 5 linee progettuali cui parteciperanno referenti delle Regioni:
Linea progettuale 1: “Diagnosi precoce del Disturbo Neurocognitivo (DNC) minore/MCI e sviluppo di una carta del rischio cognitivo”;
Linea progettuale 2: “Diagnosi tempestiva del DNC maggiore”;
Linea progettuale 3: “Interventi di Telemedicina”;
Linea Progettuale 4: “Interventi di Teleriabilitazione”;
Linea Progettuale 5: “Trattamenti psico-educazionali, cognitivi e psicosociali nella demenza”.
