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Esenzione Canone Rai 2023: Cos’è e Come Richiederla

Esenzione Canone Rai 2023: Cos’è e Come Richiederla

L’esenzione del canone Rai è un beneficio che permette di non pagare il canone televisivo per determinate categorie di beneficiari. Il canone Rai, noto anche come canone TV, è un importo di 90 € che deve essere pagato da chiunque possieda un apparecchio televisivo. Il pagamento del canone può essere effettuato una volta all’anno, per l’intera famiglia anagrafica che risiede nella stessa abitazione.

Le persone residenti all’estero che possiedono una TV in un’abitazione in Italia devono pagare il canone TV anche loro. Tuttavia, esistono diverse categorie di beneficiari che possono ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai per l’anno 2023.

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Canone Rai 2023: chi può esentarsi dal pagamento?

Le categorie che hanno diritto all’esenzione del canone Rai 2023 includono:

  1. Cittadini intestatari di utenza elettrica senza TV: coloro che dichiarano di non possedere una TV o apparecchi televisivi nella propria abitazione, come stabilito dalla nota ministeriale del 22 febbraio 2012.
  2. Anziani con più di 75 anni e reddito inferiore a 8.000 €: persone anziane con un’età superiore ai 75 anni e un reddito annuale complessivo inferiore a 8.000 €. Alcune eccezioni possono applicarsi ai collaboratori domestici, alle colf e alle badanti.
  3. Diplomatici e militari stranieri: agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali e militari stranieri di cittadinanza non italiana o personale civile non residente in Italia appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Canone Rai 2023: requsiti e scadenze

Ogni categoria di beneficiari ha requisiti e scadenze specifiche per richiedere l’esenzione del canone Rai 2023.

Per i cittadini con un’utenza elettrica residenziale senza TV, il richiedente deve dimostrare di non possedere una TV o apparecchi televisivi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale a lui intestate o a nome di un membro della sua famiglia anagrafica. La richiesta di disdetta del canone Rai deve essere compilata utilizzando il modello fornito dall’Agenzia delle Entrate e può essere inviata tramite l’applicazione web dell’Agenzia, gli intermediari abilitati (come i CAF), raccomandata senza busta all’indirizzo specificato o posta elettronica certificata (PEC) a un indirizzo specifico, a condizione che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale. La dichiarazione deve essere presentata entro determinati periodi, a seconda dell’effetto desiderato sull’esonero del pagamento del canone Rai.

Gli anziani con più di 75 anni devono presentare una dichiarazione sostitutiva utilizzando l’apposito modello dell’Agenzia delle Entrate, insieme a una richiesta di rimborso se il canone non dovuto è stato pagato tramite la bolletta elettrica. La richiesta di esenzione può essere inviata tramite raccomandata senza busta all’indirizzo specificato o tramite posta elettronica certificata (PEC) a un indirizzo specifico. L’agevolazione è valida per tutto l’anno se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio dell’anno in corso, l’agevolazione è valida per il secondo semestre, e la domanda deve essere presentata entro il 31 luglio 2023.

Per i diplomatici e i militari stranieri, la richiesta di esenzione del canone Rai 2023 deve essere inviata tramite raccomandata senza busta all’indirizzo specificato, insieme a una copia di un valido documento di riconoscimento.

Canone Rai 2023: pagamento e richiesta di rimborso

È importante notare che la modalità di pagamento del canone Rai prevede l’addebito diretto nella bolletta di fornitura di energia elettrica residenziale. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni che prevedono il pagamento del canone tramite il modello F24 entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, tramite addebito sulla pensione o tramite bonifico in euro utilizzando l’IBAN specificato dall’Agenzia delle Entrate. È fondamentale verificare sempre le informazioni e i dati IBAN sulla pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Infine, è possibile richiedere il rimborso del canone TV pagato, ma non dovuto, compilando il modello fornito dall’Agenzia delle Entrate e inviandolo tramite l’applicazione web dell’Agenzia, tramite raccomandata o tramite posta elettronica certificata (PEC).

Scegliere l’esenzione del canone Rai 2023 corretta e seguire le istruzioni specifiche per la richiesta e il pagamento garantirà un adeguato risparmio e un corretto adempimento delle disposizioni legali in materia.