Con l’avvento del 2024, le lavoratrici a tempo indeterminato possono beneficiare del nuovo bonus mamme, che include un esonero contributivo totale entro un limite di 3.000 euro. Tuttavia, affinché questo beneficio sia applicato nelle buste paga di febbraio e successivi, è fondamentale seguire una procedura precisa, come indicato dalla circolare Inps n. 27 del 31 gennaio.
Cerca sul web e scarica il modulo richiesta bonus mamme
Se sei una lavoratrice interessata a ottenere questo beneficio, è necessario fornire al datore di lavoro i codici fiscali dei figli per i quali si applica lo sgravio. La mancata comunicazione di questi dati può comportare la revoca del beneficio e l’obbligo di restituire l’importo già percepito.
Mentre l’Inps non ha fornito un fac-simile ufficiale per il modulo, su Internet puoi trovare un modello che puoi scaricare, compilare e consegnare al datore di lavoro.
Istruzioni per la compilazione del modulo:
- Dati personali e aziendali: inserisci i tuoi dati personali e il nome dell’azienda.
- Scelta della condizione familiare: Se sei una lavoratrice assunta a tempo indeterminato con almeno 3 figli, di cui almeno uno minorenne, segna i primi due punti. Se hai 2 figli, di cui uno di età inferiore a 10 anni (non compiuti), segna il terzo e quarto punto. Ricorda che l’esonero contributivo si applica solo per il 2024 per questa categoria, mentre per chi ha almeno 3 figli, si estende fino al 2026.
- Codici fiscali: indica i codici fiscali dei figli per i quali si richiede lo sgravio. Anche se hai più di 3 figli, è sufficiente inserire i dati dei tre più giovani.
- Allegati consigliati: raccomandiamo di allegare al modulo il documento di identità e lo stato di famiglia, facilmente reperibili sul sito dell’Anagrafe digitale.
- Firma e consegna: una volta compilato il modulo, firma e consegnalo al datore di lavoro o agli uffici preposti al calcolo delle paghe. Saranno questi ultimi a fornire la denuncia nei flussi Uniemens, e il bonus verrà applicato nella prima busta paga utile.
Tempestività per il riconoscimento dello sgravio
Per accelerare il processo di riconoscimento dello sgravio in busta paga, è consigliabile seguire la prima procedura, fornendo direttamente al datore di lavoro i codici fiscali dei figli.
Ricorda che il beneficio è retroattivo a gennaio 2024, pertanto, i pagamenti degli arretrati saranno inclusi nella prima applicazione del bonus nelle buste paga.
Assicurati di seguire attentamente le istruzioni fornite nella circolare Inps n. 27 del 31 gennaio per garantire una corretta richiesta e l’applicazione del bonus mamme lavoratrici e dell’esonero contributivo.
È cruciale per le mamme lavoratrici rimanere costantemente informate riguardo ai bonus disponibili, come il recente beneficio introdotto nel 2024. Per evitare errori nella compilazione del modulo e garantire una corretta applicazione del bonus, è consigliabile consultare il Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o un commercialista esperto.
Questi professionisti sono in grado di fornire consulenze personalizzate, rispondere a domande specifiche e garantire che tutte le procedure siano eseguite correttamente, offrendo così alle lavoratrici la sicurezza di godere appieno dei benefici a loro disposizione.
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