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8 Strategie efficaci per controllare l’umidità a casa

8 Strategie efficaci per controllare l’umidità a casa

Molto spesso, ci siamo tutti posti almeno una volta nella vita la domanda su come affrontare il problema dell’umidità in casa.

Tra tutti i problemi domestici che possiamo incontrare, l’umidità è sicuramente uno dei più fastidiosi.

Il rischio che l’umidità possa danneggiare le pareti e rendere l’aria all’interno della casa poco salubre è concreto e non dovremmo sottovalutarlo.

Pertanto, è essenziale conoscere alcuni utili suggerimenti per evitare l’umidità in casa, poiché questa costituisce una minaccia per la salute dei suoi abitanti e può causare brutte e antiestetiche macchie scure sui muri.

  • Aprite le finestre per arieggiare l’ambiente regolarmente. Una buona ventilazione è fondamentale per evitare il ristagno di umidità.
  • Utilizzate l’aria condizionata, sia fredda che calda, per regolare l’umidità all’interno della casa.
  • Impiegate un deumidificatore elettrico per rimuovere l’umidità in eccesso dall’aria.
  • Usate le tabs assorbiumidità, piccoli dispositivi che aiutano ad assorbire l’umidità in specifiche aree.
  • Evitate di lasciare acqua nei sottovasi delle piante, poiché questa può contribuire all’umidità ambientale.
  • Asciugate la biancheria all’esterno o utilizzate un’asciugatrice, evitando di stendere i panni all’interno.
  • Utilizzate la cappa aspirante in cucina per ridurre la produzione di umidità durante la cottura.
  • Fate docce brevi e assicuratevi che il bagno sia ben ventilato per evitare la formazione di condensa.

Le cause di un’abitazione eccessivamente umida possono variare, ma spesso sono legate a condizioni meteorologiche particolari, alla scarsa isolazione delle pareti esterne e, soprattutto, alla mancanza di adeguata ventilazione all’interno della casa.

Pertanto, è importante approfondire questi 8 consigli per ridurre l’umidità in casa, in modo da garantire un ambiente salubre e confortevole per chi la abita.

Aprire le finestre per arieggiare l’ambiente regolarmente

Mentre può sembrare un concetto ovvio, l’azione di aerare la casa riveste un’importanza fondamentale per prevenire la formazione di umidità all’interno.

È preferibile farlo stanza per stanza.

L’ideale sarebbe aprire le finestre poco dopo il risveglio al mattino e chiuderle solo quando si esce o secondo le proprie preferenze.

L’obiettivo principale è creare una circolazione d’aria che consenta un efficace ricambio d’aria in tutti gli ambienti, consentendo all’umidità di fuoriuscire.

Utilizzare l’aria condizionata

L’aria condizionata in casa è un oggetto di controversia per molti, mentre per altri rappresenta una vera benedizione.

Quello che forse non tutti sanno è che sia l’impianto di condizionamento freddo che quello caldo svolgono una funzione importante nel controllo e nella riduzione dell’umidità in casa.

Inoltre, molti dei modelli disponibili sul mercato sono dotati di un sistema di deumidificazione separato che può essere utilizzato in modo indipendente.

Azionare un deumidificatore elettrico

Se l’acquisto di condizionatori portatili o fissi non rientra nei vostri progetti, una valida alternativa potrebbe essere l’acquisto di un deumidificatore.

Si tratta di dispositivi domestici estremamente utili per eliminare l’umidità in eccesso nell’aria.

Questi apparecchi assorbono l’umidità ambientale, la accumulano in un serbatoio e potrete sfruttare l’acqua raccolta, ad esempio, per irrigare le piante.

Utilizzare delle tabs assorbiumidità

Sul mercato sono disponibili diverse varianti di tabs assorbiumidità, realizzati con sali speciali che catturano l’umidità presente nell’aria e la accumulano in apposite vaschette sotto forma di liquido.

Questi dispositivi sono particolarmente convenienti per l’uso in ambienti di dimensioni ridotte o per il posizionamento negli armadi nelle stanze più soggette all’umidità.

Per prevenire la comparsa di macchie sulle pareti, è essenziale mantenere un livello di umidità compreso tra il 35% e il 50%.

Inoltre, è consigliabile avere sempre a disposizione un igrometro, uno strumento che vi aiuterà a identificare le zone effettivamente più umide all’interno della vostra abitazione.

Evitate di lasciare acqua nei sottovasi delle piante

Se desiderate esplorare soluzioni naturali, le piante purificanti possono essere una scelta ideale per voi. Alcune di esse sono particolarmente efficaci nel prevenire la formazione di umidità all’interno della casa.

Ad esempio, le piante grasse sono un’ottima opzione poiché richiedono meno frequenti innaffiature.

Inoltre, è importante prestare attenzione all’acqua nei sottovasi delle piante da appartamento. Assicuratevi che rimangano sempre asciutti, poiché l’acqua accumulata, durante l’evaporazione, potrebbe aumentare i livelli di umidità all’interno della vostra abitazione.

Asciugare la biancheria all’esterno

Sappiamo che non sempre è possibile asciugare i panni all’aperto, soprattutto a causa delle temperature fredde o delle avverse condizioni climatiche.

Un’alternativa è dedicare una stanza specifica a lavanderia e posizionare un deumidificatore quando si stendono i panni.

Altrimenti, è possibile considerare l’acquisto di un’asciugatrice.

Tuttavia, quando le giornate sono più favorevoli, per prevenire la formazione di umidità in casa, è sempre consigliabile stendere i panni all’aria aperta in modo da permettere all’umidità di fuoriuscire all’esterno.

Accendere la cappa quando si cucina

Come precedentemente menzionato, è preferibile stendere i panni all’aperto per prevenire l’accumulo di umidità in casa.

Allo stesso modo, è importante fare scelte oculate riguardo agli elettrodomestici essenziali, come la cappa aspirante.

Durante la cottura, infatti, si genera una considerevole quantità di vapore e umidità nell’ambiente, ma con la cappa aspirante accesa, questo vapore viene aspirato ed eliminato.

Inoltre, è sempre una buona pratica utilizzare coperchi sulle pentole durante la cottura.

Docce brevi

Un altro comportamento sagace che contribuisce a ridurre la produzione di umidità in casa, oltre a risparmiare energia, è optare per docce brevi e utilizzare acqua meno calda, evitando quella bollente che genera più vapore.

Inoltre, è importante ricordare di aprire regolarmente le finestre per dissipare la condensa e ridurre l’umidità nella stanza.

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