In questo articolo propongo un tema molto trascurato in questi ultimi anni di sviluppo industriale dove l’intelligenza artificiale ha fatto grandi passi ma, paradossalmente, l’aspetto psicologico e umano indietreggia. Approfondiremo l’importanza degli professionisti della salute mentale per la gestione delle risorse umane all’interno delle organizzazioni.
La psicologia rappresenta attualmente un campo di grande interesse. Tuttavia, molte persone tendono erroneamente a limitare la figura dello psicologo all’ambito clinico, manifestando una visione eccessivamente riduttiva di questa professione. È importante sottolineare che gli psicologi possono svolgere la propria pratica in diverse sfere, tra cui quella sportiva, scolastica e lavorativa. Nel contesto professionale, ad esempio, vengono comunemente definiti come psicologi aziendali.
Le aziende e le organizzazioni in generale sono contesti in cui può essere necessario avvalersi dei servizi di esperti in scienze comportamentali. Pertanto, qui esamineremo le funzioni degli psicologi aziendali .
Come può lo psicologo aiutare le organizzazioni?
Le organizzazioni sono tanto complesse quanto diverse in termini di tipologia di attività e modalità di lavoro che possono svolgersi al loro interno. Proprio per questo motivo gli psicologi formati a lavorare con leader, organizzazioni e dipartimenti possono intervenire da ruoli molto mutevoli.
È chiaro che ogni azienda è diversa, ma è possibile riconoscere alcuni compiti tipici di questo profilo professionale quando si interviene nelle organizzazioni.
1. Migliorare l’ambiente di lavoro
L’ambiente di lavoro (relazioni tra lavoratori, cultura aziendale, ecc.) ha una grande influenza sui risultati aziendali, poiché le organizzazioni sono fatte di persone con propri valori, aspettative e codici estetici.
In questo senso, lo psicologo aziendale è un esperto nel comprendere il comportamento dei lavoratori e i loro bisogni ed è capace di influenzare il loro comportamento per il bene dell’organizzazione, comprendendo le variabili che modellano l’ambiente di lavoro di un’azienda e stabilendo ipotesi fondate sul modo in cui influenzano i lavoratori.
Un ambiente di lavoro positivo apporta benefici alla salute mentale dei lavoratori e li mantiene motivati. D’altro canto, quando l’ambiente di lavoro è tossico, può generare stress e causare un calo delle prestazioni, oltre a facilitare la comparsa di disturbi psicologici. Lo psicologo aziendale può lavorare per mantenere un ambiente di lavoro adeguato in cui i modelli comportamentali delle persone che compongono l’organizzazione non siano disfunzionali. Solo così è possibile permettere alle persone di sentirsi soddisfatte da questo contesto lavorativo e all’azienda di trattenere i talenti.
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2. Analisi del lavoro e selezione del personale
Uno dei lavori più visibili dell’azienda è la selezione del personale e l’analisi del lavoro. Il capitale umano è, senza dubbio, il grande motore dell’organizzazione, e la buona selezione dei lavoratori che fanno parte dell’azienda è decisiva per i suoi risultati.
La selezione classica del personale teneva conto solo dell’inserimento del lavoratore nel lavoro tenendo conto della sua esperienza e formazione, ma negli ultimi tempi vengono valutate anche altre variabili organizzative (ad esempio il clima) e le competenze di cui il candidato ha (la sua motivazione, la sua personalità, le sue preoccupazioni, la sua esperienza, ecc.).
Il contributo della psicologia è fondamentale in tutte le fasi del processo di selezione del personale e gli psicologi partecipano attivamente all’implementazione di un sistema completo di risorse umane, in cui vengono analizzate le diverse posizioni e le competenze per esse necessarie. Con un sistema completo di risorse umane, la selezione del personale è collegata ad altre aree importanti all’interno del dipartimento delle risorse umane, come retribuzioni e benefit, rilevamento dei talenti o formazione.
Un errato processo di selezione del personale può causare insoddisfazione da parte dei lavoratori e, di conseguenza, scarse performance, difficoltà di adattamento e integrazione, aumento del turnover, maggiori costi di formazione, ecc.
3. Formazione e sviluppo
Selezionare il personale adeguato è fondamentale quando si cerca un nuovo assunto, ma spesso è possibile formare i lavoratori in modo che possano essere promossi o svolgere altre funzioni all’interno dell’azienda.
La formazione dei dipendenti è fondamentale non solo perché l’azienda possa ottenere risultati migliori, ma anche per mantenerli motivati. Gli psicologi possono formare i lavoratori e, inoltre, possono applicare strumenti per individuare talenti o sapere in quali ambiti è necessario formare i lavoratori affinché siano più competenti.
4. Prevenzione dei rischi professionali
La salute sul lavoro influenza anche le prestazioni dei lavoratori e gli aspetti psicologici sono fondamentali in questo senso . Il dipartimento di prevenzione dei rischi sul lavoro è multidisciplinare e per questo motivo è solitamente composto da sociologi, psicologi e altri professionisti.
Gli psicologi aziendali sono importanti, ad esempio, per ridurre l’impatto di alcuni fenomeni psicologici come lo stress. Inoltre, intervengono nella definizione di modelli di flusso di lavoro che non espongano i lavoratori a rischi inutili e valutano anche le modalità con cui gli spazi di lavoro potrebbero essere più ergonomici.
5. Commercializzazione
Il profilo di uno psicologo aziendale è molto versatile, poiché può anche partecipare attivamente al reparto marketing , sia nella progettazione della campagna che del prodotto. Il tuo profilo è utile, ad esempio, per superare questionari e rilevare le esigenze degli utenti. Le emozioni sono una parte molto importante del marketing e di solito hanno una grande influenza sul processo decisionale.
6. Supporto
Gli psicologi sono esperti in relazioni interpersonali, comunicazione e leadership , quindi la loro conoscenza è molto preziosa per il senior management. Possono partecipare a livello strategico, formando il senior management dell’organizzazione su stili di leadership più efficienti o valutando il loro rapporto con i subordinati. Aiutano anche a prendere decisioni nel campo delle politiche delle Risorse Umane e nel campo delle Pubbliche Relazioni che si riflettono nella filosofia aziendale nei confronti dei lavoratori, sia per migliorare i modelli di lavoro (tenendo conto delle variabili emotive e umane in generale) sia l’immagine dell’organizzazione come entità.
7. Diagnosi e consigli sul flusso di lavoro
Gli psicologi diagnosticano e forniscono anche consulenza riguardo al flusso di lavoro, all’assegnazione dei ruoli in azienda, alla struttura delle attività, al flusso di informazioni che supportano queste attività, ecc.
Le organizzazioni sono fatte di persone e il flusso di lavoro le influenza. Il flusso di lavoro, che mira a ridurre i tempi di lavoro e ad accelerarne il completamento, consente di facilitare la mobilità del personale, automatizzare i metodi, snellire il processo di scambio di informazioni, migliorare il processo decisionale.
Come influenzare la realtà organizzativa?
Lo psicologo aziendale può lavorare direttamente in un’azienda o in una società di consulenza che fornisce servizi di risorse umane e psicologia organizzativa per le aziende che desiderano esternalizzare alcune funzioni o compiti. Ad esempio, effettuando massicci processi di selezione.
Lo psicologo aziendale può pianificare, organizzare o dirigere lo sviluppo delle persone, la loro permanenza, l’ammissione, la valutazione delle loro prestazioni o il compenso finanziario o la remunerazione che ricevono. Inoltre analizza, osserva e, se necessario, interviene nei conflitti tra lavoratori, per garantire un buon clima organizzativo.
I lavoratori di tutte le categorie hanno bisogno del supporto psicologico per poter svolgere il proprio lavoro con motivazione. Dobbiamo adesso più che mami curare l’aspetto psicologico del personale ; purtroppo questo aspetto è stato molto trascurato negli ultimi anni.
Osservare e misurare gli aspetti fisici, sociali e psicologici che influiscono sulla corretta performance dei dipendenti e incidono sui risultati dell’azienda. Utilizza questionari, interviste e altri metodi per valutare fenomeni come il clima organizzativo, la produttività e la salute dei dipendenti e applica tecniche psicologiche per correggere eventuali squilibri. Interviene e consiglia il team di gestione quando necessario, partecipa alle negoziazioni collettive e influenza le strategie per massimizzare l’immagine aziendale.
Inoltre, è responsabile della progettazione e attuazione di programmi di formazione per lo sviluppo del personale, nonché di piani di carriera e di promozione. In generale analizza i bisogni del personale, del lavoro e dell’organizzazione e interviene per migliorare le prestazioni dei dipendenti e dell’azienda.
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