I debiti scolastici rappresentano una sfida per molti studenti, ma allo stesso tempo offrono l’opportunità di colmare le lacune in una o più materie senza dover ripetere l’anno scolastico.
Sebbene spesso siano percepiti come una punizione da parte degli insegnanti, le insufficienze costituiscono uno strumento attraverso il quale il sistema educativo mira a garantire una preparazione adeguata per affrontare i successivi cicli di studio. Pertanto, il debito deve essere visto come una sorta di “seconda possibilità” da cogliere al volo, consapevoli del fatto che nella vita queste occasioni non sono frequenti.
In questa guida analizzeremo l’argomento dettagliatamente, fornendo informazioni e consigli utili agli studenti, che devono recuperare una o più insufficienze, per affrontare e superare il debito con successo . Esamineremo quando si recuperano i debiti a scuola, come funzionano i corsi e gli esami di riparazione, e soprattutto offriremo una serie di suggerimenti per prepararsi al meglio e colmare le lacune.
Cos’è un debito scolastico
Prima di fornire consigli e suggerimenti per prepararsi al meglio, è importante capire cosa si intende per “debito” in ambito scolastico.
Il debito scolastico, o debito formativo, è un’insufficienza ricevuta in una determinata materia e non recuperata entro la fine del primo o del secondo quadrimestre. Il consiglio di classe assegna un debito agli studenti che presentano lacune significative, ossia quando il livello di conoscenze in una disciplina è inferiore a quello richiesto per passare alla classe successiva.
Lo studente con un debito deve recuperare l’insufficienza attraverso un esame di riparazione, che consiste in verifiche o esercitazioni, a discrezione del professore. Le carenze possono riguardare una singola materia o più materie; in quest’ultimo caso verrà assegnato un debito per ciascuna materia.
Quanti debiti scolastici possono essere assegnati
Generalmente, il limite massimo di debiti scolastici assegnabili è tre. Nei casi peggiori, se lo studente presenta almeno tre insufficienze “importanti” al momento dello scrutinio finale, ritenute non recuperabili dai professori, e un alto numero di assenze, si procede con la bocciatura.
Regolamentazione dei debiti scolastici
La regolamentazione relativa ai debiti scolastici è stabilita dal Decreto Ministeriale n. 80 del 2007, che definisce metodi e strumenti per una pianificazione efficiente delle attività di recupero. Il Decreto obbliga le scuole a predisporre interventi didattici per il recupero dei debiti, comunemente definiti “corsi di recupero”, che devono essere inseriti nell’offerta formativa della scuola.
Debito del primo quadrimestre
Se il debito viene assegnato alla fine del primo quadrimestre, lo studente ha la possibilità di recuperarlo entro il secondo quadrimestre con il supporto di un professore, che solitamente è diverso da quello che ha spiegato la materia durante l’anno. Questo cambio può trasformarsi in un vantaggio se il nuovo professore risulta più chiaro nelle spiegazioni o più empatico con lo studente. Tuttavia, lo studente potrebbe anche trovarsi con un professore meno preparato o meno disponibile, e in tal caso dovrà impegnarsi maggiormente da solo o cercare supporto esterno.
Debito del secondo quadrimestre
Se il debito riguarda il secondo quadrimestre, la situazione è più impegnativa perché il recupero richiede studio durante l’estate. Sebbene comporti qualche sacrificio, è fondamentale per superare l’esame di riparazione ed essere ammessi all’anno successivo. Un impegno scarso può portare alla bocciatura e alla necessità di ripetere l’anno.
Come superare l’esame di riparazione
Per recuperare un’insufficienza è necessario superare un esame incentrato sulla materia in cui si è carenti. L’esame è organizzato e gestito dai docenti, che decidono le modalità della prova in base al programma svolto. Può trattarsi di una prova scritta o orale, e il voto finale spetta al professore, previo confronto con il consiglio di classe. Secondo il decreto del 2007, il termine ultimo per le verifiche è il 31 agosto, con una proroga solitamente fino alla prima settimana di settembre.
Consigli per la preparazione
- Organizza lo studio
L’organizzazione è fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo. Preparare il materiale didattico, programmare le sessioni di studio e gli argomenti da affrontare giorno per giorno è essenziale per essere produttivi e arrivare preparati all’esame.
- Concentrati su ciò che interessa al prof
Durante la preparazione, oltre a studiare il libro di testo, è utile rivedere gli appunti per identificare le “preferenze” del professore. Le domande delle interrogazioni e i compiti in classe forniscono indizi sugli argomenti su cui il professore si sofferma maggiormente.
- Segui le lezioni di recupero
Le scuole organizzano corsi di recupero per gli studenti con debiti. Anche se non obbligatori, sono altamente consigliabili perché offrono la possibilità di chiedere chiarimenti su concetti poco chiari.
- Studia con un amico
Studiare in compagnia può rendere la preparazione meno noiosa e offrire un supporto pratico e morale. Tuttavia, è importante che lo studio con un amico non diventi una fonte di distrazione.
- Affidati ad un esperto
Se la materia da recuperare risulta particolarmente difficile, può essere utile rivolgersi a un esperto per lezioni private. Questi professionisti sono abituati a gestire le difficoltà degli studenti e possono offrire un supporto personalizzato.
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