La figura dell’operatore scolastico è stata recentemente introdotta all’interno del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) delle scuole italiane, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’inclusione scolastica e fornire un supporto più mirato agli studenti con particolari esigenze. Questa guida fornisce informazioni dettagliate su come diventare operatore scolastico, sulla struttura del personale ATA, e sui riconoscimenti economici associati a questa posizione.
Requisiti e percorso per diventare operatore scolastico
Per diventare operatore scolastico, è necessario soddisfare specifici requisiti di formazione e inserimento nelle graduatorie del personale ATA. Ecco i principali passi da seguire:
- Titolo di studio e qualifiche:
- Per accedere al ruolo di operatore scolastico, sono richiesti specifici titoli di studio. È possibile candidarsi con un attestato di qualifica professionale in ambito sociale (come operatore dei servizi sociali) o con un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale. In entrambi i casi, è obbligatoria la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD).
- Iscrizione nelle Graduatorie ATA:
- L’accesso al profilo di operatore scolastico avviene tramite l’inserimento nelle graduatorie di terza fascia del personale ATA. Per partecipare, è necessario presentare domanda durante le finestre di apertura delle graduatorie, che vengono aggiornate periodicamente (generalmente ogni tre anni).
- Progressione di Carriera:
- Chi già lavora come collaboratore scolastico può accedere alla posizione di operatore scolastico tramite la mobilità verticale. Questo passaggio richiede almeno cinque anni di esperienza nel ruolo di collaboratore scolastico, oltre ai requisiti formativi specifici previsti per l’accesso esterno.
Struttura del personale ATA e differenze tra operatore scolastico e collaboratore scolastico
Il personale ATA è composto da diverse figure professionali, ciascuna con compiti specifici. La struttura è articolata principalmente nei seguenti profili:
- Collaboratore scolastico: Responsabile della pulizia e della sorveglianza degli spazi scolastici, dell’assistenza di base agli studenti e della collaborazione con il personale docente per attività non didattiche.
- Operatore scolastico: Sebbene svolga alcune mansioni simili a quelle del collaboratore scolastico, l’operatore scolastico si distingue per compiti aggiuntivi e più specializzati, come l’assistenza agli alunni con disabilità, il monitoraggio delle loro esigenze igienico-sanitarie, e il supporto amministrativo e tecnico alle segreterie.
Riconoscimento economico
Il riconoscimento economico per gli operatori scolastici è stato strutturato per riflettere le maggiori responsabilità e competenze richieste rispetto ai collaboratori scolastici. Gli stipendi sono organizzati su base annua e variano in funzione dell’anzianità di servizio:
- 0-8 anni di servizio: circa 16.826 € lordi all’anno
- 9-14 anni di servizio: circa 18.213 € lordi all’anno
- 15-20 anni di servizio: circa 19.266 € lordi all’anno
- 21-27 anni di servizio: circa 20.311 € lordi all’anno
- 28-34 anni di servizio: circa 21.063 € lordi all’anno
- Oltre 35 anni di servizio: circa 21.636 € lordi all’anno
A questi importi, corrispondenti a 12 mensilità, si aggiungono la tredicesima mensilità e eventuali altri benefici economici previsti dal contratto.
In conclusione, l’introduzione di questa figura, rappresenta un’importante innovazione nel sistema educativo italiano, mirata a rafforzare l’inclusione e a supportare con maggiore efficacia gli studenti con esigenze specifiche. Diventare operatore scolastico richiede una combinazione di formazione specifica, inserimento nelle graduatorie del personale ATA, e, per chi già lavora nel settore, possibilità di avanzamento tramite mobilità verticale. Il riconoscimento economico è commisurato alle responsabilità del ruolo, rendendo questa posizione non solo di grande valore sociale, ma anche professionalmente appagante.
