L’aumento dei costi scolastici era prevedibile, dato il precedente storico, e le famiglie italiane erano consapevoli di questa eventualità in vista della prossima riapertura delle scuole. Le preoccupazioni per quest’anno vanno quindi oltre il rendimento scolastico dei propri figli.
Oltre ai rincari già registrati su assicurazioni, generi alimentari e carburante, così come su beni di consumo in generale, i costi legati all’istruzione stanno diventando una nuova sfida finanziaria per le famiglie italiane.
Le Associazioni di Difesa dei consumatori, hanno ipotizzato che ogni nucleo familiare spenderà oltre 1000 euro per ciascun figlio che frequenta la scuola, considerando spese legate a libri di testo, tasse scolastiche e materiale didattico.
Gli aumenti dei costi scolastici non solo saranno presenti, ma si preannunciano preoccupanti. Si è calcolato l’incremento dei prezzi nei settori dell’acquisto dei libri di testo, degli astucci, dei dizionari e così via.
La spesa per zaini e astucci
Anche gli astucci e gli zaini subiranno un aumento di prezzo a causa dell’aumento dei costi delle materie prime e della produzione. Le cartolerie saranno costrette ad adeguare i loro prezzi, e il rincaro complessivo per l’acquisto di prodotti di cancelleria sarà del 9,2%. In particolare, i marchi più sponsorizzati, spesso promossi dagli influencer, potrebbero registrare aumenti ancora maggiori. Acquistare un set completo di materiali (zaino, quaderni, astuccio, penne, diario e matite) costerà alle famiglie italiane circa 50 euro in più rispetto al 2022.
I libri di testo: la spesa maggiore
Tra i costi maggiori dell’istruzione, spiccano i libri di testo. Le case editrici tendono a proporre nuove edizioni frequentemente, costringendo le famiglie a optare per l’acquisto di libri nuovi anziché usati, considerati spesso obsoleti. Questo ha portato a un aumento dei prezzi dei libri di testo dell’8% al 10%, con un incremento di spesa di 95 euro rispetto all’anno precedente.
Il costo varia anche in base al grado di istruzione: fino a 600 euro per le scuole medie e oltre 700 euro, inclusi i dizionari, per i licei.
Il consiglio per risparmiare è quello di scegliere i prodotti di marche meno sponsorizzate: si stima infatti che acquistando i prodotti dei brand più famosi e ricercati la spesa complessiva tra corredo scolastico e libri possa superare facilmente i 1200 euro a studente.
In sintesi, la sfida per le famiglie italiane sarà cercare soluzioni o alternative più economiche per affrontare i crescenti costi dell’istruzione.
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