La Giornata Mondiale per la lotta contro il cancro infantile si celebra il 15 febbraio di ogni anno per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e per raccogliere fondi per la ricerca e la cura dei bambini affetti da tumore. La data è stata scelta per commemorare la nascita di Sophie, una bambina che morì di leucemia all’età di 8 anni. La Giornata è promossa dall’Organizzazione internazionale per la lotta contro il cancro infantile (ICCCI) e dalla International Confederation of Childhood Cancer Parent Organizations (ICCCPO).
Quando è stato scoperto per la prima volta il cancro
La parola “cancro” è stata utilizzata per la prima volta nel 400 a.C. dal medico greco Ippocrate per descrivere una serie di malattie che presentano una crescita anormale e invasiva dei tessuti del corpo. Tuttavia, la comprensione scientifica del cancro come malattia è stata gradualmente sviluppata nel corso dei secoli. Nel 19° secolo, i medici hanno iniziato a utilizzare il termine “neoplasia” per descrivere le cellule tumorali e nel 1838, il medico tedesco Rudolf Virchow ha descritto le cellule tumorali come “cellule che crescono in modo indipendente”.
Nel 20° secolo la comprensione delle cause e dei meccanismi del cancro è stata significativamente ampliata attraverso la scoperta di geni mutati e la comprensione delle cellule tumorali, e l’identificazione di fattori ambientali e genetici che contribuiscono allo sviluppo del cancro.
Quali sono le cause del cancro infantile
La causa esatta del cancro infantile non è ancora nota, ma si ritiene che sia causato da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcune delle cause conosciute o sospettate di cancro infantile comprendono:
- Mutazioni genetiche: alcuni tipi di tumori infantili sono associati a mutazioni genetiche che possono essere ereditate o acquisite durante lo sviluppo fetale.
- Radiazioni ionizzanti: l’esposizione alle radiazioni ionizzanti è un fattore di rischio conosciuto per alcuni tipi di tumori infantili, come leucemia e tumori del cervello.
- Virus: alcuni virus, come il virus Epstein-Barr e il virus dell’immunodeficienza umana (HIV), sono stati associati a un aumentato rischio di alcuni tipi di tumori infantili.
- Fattori ambientali: alcune sostanze chimiche e agenti cancerogeni presenti nell’ambiente possono aumentare il rischio di cancro infantile.
- Altre condizioni mediche: alcune condizioni mediche come la neurofibromatosi di tipo 1 e la sindrome di Li-Fraumeni possono aumentare il rischio di cancro infantile.
La maggior parte dei casi di cancro infantile non sono legati a fattori ereditari, e sono causati da mutazioni casuali delle cellule che si verificano durante la crescita e lo sviluppo del bambino.
Quanti diverse forme di cancro infantile esistono
Esistono diverse forme di cancro infantile, ciascuna delle quali ha caratteristiche specifiche e richiede un trattamento diverso. Alcuni dei tipi più comuni di cancro infantile includono:
- Tumori del sistema nervoso centrale: questi tumori si sviluppano nel cervello o nella colonna vertebrale e possono causare problemi di equilibrio, coordinazione e visione.
- Tumori del tessuto muscoloscheletrico: questi tumori si sviluppano nelle ossa e nei tessuti molli e possono causare dolore e gonfiore.
- Tumori della pelle: questi tumori si sviluppano nella pelle e possono causare l’aspetto di una lesione cutanea.
- Tumori del rene: questi tumori si sviluppano nei reni e possono causare dolore addominale e sangue nelle urine.
La leucemia è la forma più comune di cancro infantile, rappresentando circa il 30% di tutti i casi di cancro nei bambini. La leucemia è un tumore del sangue che si verifica quando le cellule del sangue crescono e si moltiplicano in modo incontrollato. Esistono diversi tipi di leucemia, tra cui la leucemia linfoblastica acuta (ALL) è la leucemia mieloide acuta (AML), ognuna delle quali ha caratteristiche specifiche e richiede un trattamento diverso.
In generale, la maggior parte dei tumori infantili si sviluppano in organi e tessuti in rapida crescita e sviluppo, come il cervello, il midollo osseo e le ossa, il che li rende più comuni nei bambini rispetto agli adulti.
Questi sono solo alcuni esempi di tipi di tumori infantili, esistono anche altri tipi meno comuni. La diagnosi precoce e un trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare le possibilità di sopravvivenza e di guarigione per i bambini affetti da cancro.
Impatto emotivo del cancro infantile nei caregiver
Il cancro infantile ha un impatto significativo non solo sui bambini malati, ma anche sui loro genitori e familiari, noti come caregiver. I caregiver possono sperimentare una vasta gamma di emozioni, tra cui:
- Ansia: i caregiver possono sentirsi ansiosi per la salute del loro figlio e per il suo futuro, e possono anche sentirsi ansiosi per la propria capacità di gestire la situazione.
- Paura: i caregiver possono avere paura per la vita del loro figlio e per la propria capacità di gestire la malattia.
- Rabbia: i caregiver possono sentirsi arrabbiati per la situazione e per la malattia del loro figlio, e possono anche sentirsi arrabbiati per le difficoltà che devono affrontare.
- Colpa: i caregiver possono sentirsi in colpa per non aver riconosciuto i sintomi della malattia in precedenza o per non essere stati in grado di prevenirla.
- Stanchezza: i caregiver possono sentirsi estremamente stanchi a causa delle responsabilità e dello stress della cura del loro figlio.
- Solitudine: i caregiver possono sentirsi soli nel loro dolore e nella loro preoccupazione per la malattia del loro figlio.
- Tristezza: i caregiver possono sentirsi tristi per la malattia del loro figlio e per le difficoltà che devono affrontare.
È importante notare che queste emozioni possono variare in intensità e durata in base alle circostanze individuali, e possono anche cambiare nel corso del tempo. È importante per i caregiver cercare supporto e aiuto per gestire queste emozioni. Questo può includere il supporto psicologico, l’aiuto dei gruppi di supporto per i genitori di bambini con cancro e il sostegno della famiglia e degli amici.
Per approfondire: Il caregiver nella patologia oncologica
Dati sul cancro infantile in Italia
Il cancro infantile è una malattia rara, ma purtroppo, causa ancora molti decessi nei bambini in Italia. Secondo l‘Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in Italia ogni anno si registrano circa 1400 casi di bambini e oltre 800 adolescenti. Si stima che oggi in Italia ci siano più di 44.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni.
Grazie ai progressi degli ultimi decenni circa l’80% dei malati guarisce. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per migliorare i tassi di sopravvivenza e per ridurre gli effetti collaterali del trattamento.
La ricerca è fondamentale per comprendere meglio la malattia e per sviluppare nuove terapie che possono migliorare la qualità della vita dei bambini affetti da cancro e delle loro famiglie.
Iniziative a favore della giornata mondiale contro il cancro infantile
La Giornata mondiale per la lotta contro il cancro infantile è un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e per raccogliere fondi per la ricerca e la cura dei bambini affetti da tumore. Ci sono molte iniziative che vengono organizzate per questa giornata in tutto il mondo, alcune delle quali sono:
- Campagne di sensibilizzazione: molte organizzazioni e associazioni organizzano campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione sui sintomi e sulle possibilità di cura del cancro infantile.
- Eventi benefici: vengono organizzati eventi benefici, come concerti, gare di solidarietà, maratone, per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro infantile e per sostenere le famiglie dei bambini malati.
- Attività di raccolta fondi: molte organizzazioni organizzano attività di raccolta fondi, come vendite di cibo, vendite di biglietti, vendite di prodotti, per raccogliere fondi per la ricerca e la cura del cancro infantile
- Social Media Campaign: molte organizzazioni promuovono campagne social per sensibilizzare sull’argomento e raccogliere fondi, utilizzando hashtag dedicati all’evento.
- Illuminazioni di monumenti: molte città illuminano monumenti simbolici, come la Tour Eiffel a Parigi, il Colosseo a Roma, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, per sensibilizzare sulla malattia e mostrare solidarietà per i bambini malati e le loro famiglie.
Queste sono solo alcune delle molte iniziative che vengono organizzate per la Giornata mondiale per la lotta contro il cancro infantile. L’importante è che queste iniziative possano aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e a raccogliere fondi per la ricerca e la cura del cancro infantile.
Per approfondire: Il cancro e l’impatto psicologico: comprendere l’influenza della malattia sulla mente e sul benessere emotivo