Sono davvero molteplici i vantaggi nell’uso del One Minute Paper, sia in termini di tempo sia anche in termini di apprendimento e di valutazione, nonché in termini di competenze personali trasversali ( EUR-Lex – 32018H0604(01) – EN – EUR-Lex (europa.eu) ).
Usare il tempo in modo efficiente ed efficace
È indiscusso che dedicare un solo minuto alla raccolta delle idee, siano esse di apprendimento o di interesse rispetto a ciò che si è trattato, non toglie tempo. In brevissimo, infatti, si riesce a fare una buona selezione dei punti fondamentali da riprendere o fissare. Per gli educatori che in un modo o in un altro hanno bisogno di non sovraccaricare la sessione didattica, troveranno beneficio da un esercizio che richiede solo 60 secondi per essere portato a termine.
Senza dubbio lasciare traccia di un percorso, appuntando velocemente cosa è rimasto in mente, o cosa ci ha colpito maggiormente, aiuterà a porre un gancio alla lezione successiva. Un ponte utile a connettere nuovi elementi su conoscenze già acquisite.
One Minute Paper come strumento di valutazione
Riflettere inoltre su ciò che si è discusso o fatto o visto, aiuta molto la competenza personale così come descritto nelle 8 Competenze chiave Europee: “la capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, […] di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera“.
Scrivere in poco tempo ciò che si ha in testa aiuta poi gli studenti più riflessivi a fare il punto, selezionare e valutare le idee più rilevanti, preparando poi il terreno per una argomentazione più articolata in sede di fase orale. Gli studenti più timidi, d’altro canto, possono, grazie alla scrittura, evitare di mettersi in mostra e di parlare in pubblico senza subire il timore dell’imbarazzo.
(Vale la pena di sottolineare che valutare è un processo di apprendimento “alto” nella tassonomia di Bloom La tassonomia di Bloom: come applicare i 6 livelli di abilità cognitive all’eLearning – emathe ).
Sei un docente? Sul portale CorsoMiur.it trovi numerosi corsi di formazione per approfondire strategie didattiche innovative.
One Minute Paper come strumento di inclusione e di crescita
L’OMP è poi uno strumento altamente inclusivo. Riesce a coinvolgere tutta la classe contemporaneamente e lascia liberi di dare (scrivere) ciò che si riesce. Non si chiedono prestazioni di alto tenore stilistico o terminologico, né si imposta la scrittura in modo competitivo. Non ci sarà una valutazione per come il foglio sarà scritto (a meno che ciò non sia dichiarato già prima di accingersi a lavorare) ma per i contenuti che avrà.
Il One Minute Paper, quando usato in modo nominativo, potrebbe anche essere usato come raccolta utile al portfolio degli apprendimenti dei singoli studenti. Tenere traccia del loro percorso di crescita professionale, li aiuterà ad essere più consapevoli della loro maturazione e del miglioramento che fanno giorno dopo giorno.
Per gli educatori l’OMP ha rilevanza in quanto può sostenere il processo di riformulazione degli obiettivi didattici e della progettazione. Infatti quando il docente dovesse accorgersi di non aver centrato i traguardi prefissatisi, in sede di rilettura dei post it, potrebbe rimodellare la propria lezione in modo da garantire una maggiore e più solida acquisizioni di obiettivi che ritiene indispensabili.
Per l’adulto che si relaziona con lo studente, questa strategia riesce a saldare maggiormente i rapporti personali. Il docente infatti, risponde personalmente a ogni feedback. Può farlo in maniera nominativa o anche in maniera anonima (per preservare un pensiero personale) ma risponde alle parole di ogni singolo studente. Non risponde in generale a tutto ma a ciascuno.
Leggi anche:
One Minute Paper (OMP) a fine lezione
One Minute Paper per la didattica attiva