È risaputo che il troppo fare e il troppo pensare appesantiscano la nostra energia. Quotidianamente, siamo bombardati da mille questioni da risolvere, problemi di ogni tipo, conflitti da affrontare.
L’iperattività del nostro cervello, se prolungata nel tempo, può generare un vero e proprio esaurimento fisiologico. L’aumento del cortisolo e dell’adrenalina, ormoni che vengono prodotti dal sistema nervoso per difendersi dallo stress, a lungo andare finiscono con l’avvelenare il nostro cervello.
Per alleggerire il carico allostatico, cioè l’eccessivo stress accumulato nel tempo, è importantissimo, quindi, saper rallentare pensieri e azioni, procurandoci degli spazi mentali dedicati al silenzio, alla meditazione, al nutrimento del nostro mondo interiore, alla consapevolezza del qui e ora.
Cos’è la Mindfulness?
La Mindfulness è proprio questo: praticare la consapevolezza di ogni momento per alleggerire il carico inevitabile dello stress.
In questo mondo che va veloce, a volte più dei nostri pensieri, è fondamentale essere capaci di fermarsi, anche solo qualche minuto, per ascoltare, sentire e osservare ogni piccolo sussurro interiore, ogni minuscolo frammento di vita che si palesa nel nostro essere.
La vita, questa compagna originale, si dona con tutte le sue fragilità e la sua forza e scorre inesorabile; ma spesso, occupati dai nostri mille problemi e oberati dalla continua richiesta del “fare”, non siamo in grado di apprezzarla nella sua interezza, soffermandoci soprattutto su ciò che ci crea disagio, angoscia o dolore. Pregna di istanti gioiosi, ma anche di momenti difficili, in cui tutto sembra precipitare, la vita stessa ci chiede di rallentare, di darci un’altra possibilità, per poter assaporare tutto di lei. Per inebriarsi di vita, di ogni momento presente, abbiamo bisogno, però, di tornare alle origini del nostro respiro, al battito del nostro cuore, alla nostra vera essenza.
Nella pratica della Mindfulness ciò che serve è già dentro di noi, deve solo essere allenato. Con la volontà di sentirci presenti, aperti alle possibilità e il desiderio di accogliere ciò che avviene senza giudicare, si impara a godere di ogni momento, nel respiro delle nostre emozioni e sensazioni. E così facendo si scopre, un po’ alla volta, il piacere di sentirsi liberi e leggeri, apprendendo che anche se il dolore esiste e a volte è davvero intenso, tutto dipende da come lo affrontiamo.
Il tema della Mindfulness è approfondito nel seminario online Introduzione alla Mindfulness e nel corso online Mindfulness: Pratica e benefici della meditazione.
Mindfulness: imparare ad accogliere il dolore
La Mindfulness non è una tecnica, ma qualcosa di innato che va recuperato. Non è una magia con la quale facciamo sparire i pensieri, ma una modalità per poterli ascoltare e accoglierli.
La Mindfulness non è neanche un metodo di rilassamento, ma aiuta efficacemente ad allentare le tensioni: ci vogliono disciplina, volontà, pazienza e costanza nel praticare. Possiamo considerarla, quindi, come un nuovo stile di vita, una modalità creativa di osservare e “incontrare” tutto ciò che accade sul nostro cammino.
Non possiamo evitare lo stress, ma possiamo interpretarlo e viverlo nel modo migliore, con accettazione, fiducia e leggerezza.
Dolore o sofferenza?
Questa pratica deriva dalla filosofia buddista, che ritiene la meditazione fondamentale per alleviare la sofferenza psichica, considerata come la modalità in cui noi ci rapportiamo al dolore.
Secondo questa filosofia, infatti, il dolore è inevitabile. La sofferenza, invece, è la modalità in cui noi affrontiamo il dolore.
Dobbiamo imparare a scioglierci nel nostro essere, ad osservare e osservarci senza giudicare, a conoscere il nostro organismo e le sue sensazioni, attivare i nostri sensi e a benedirli, perché niente di ciò che sappiamo fare con il corpo deve essere scontato.
Accogliere le difficoltà
Spesso si pensa che, per allontanare i pensieri, sia necessario mandarli via con forza e lottare con loro. Con la Mindfulness si impara, invece, ad accogliere i nostri pensieri, i nostri problemi, i nostri limiti e ad accettarli per quello che sono. Molte volte il vero problema è che ci identifichiamo con i pensieri: ma essi non ci appartengono, scorrono e rimbalzano dentro di noi, vanno e vengono, si formano e si dissolvono con un soffio di respiro.
La Mindfulness ci aiuta a nutrirci di energia positiva, a equilibrarci, a rispettare noi stessi e i nostri conflitti interiori. È importante accogliere il dolore, non reagire con esso. Ciò non significa che si diventa impassibili e ci si rassegna davanti agli eventi della vita, ma si apprende come percepire, accettare e incontrare gli ostacoli.
La Mindfulness ci accompagna sui sentieri della percezione senza giudizio, sulla via della guarigione e della trasformazione, insegnandoci che l'”essere” viene prima del “fare” e che tutto è in divenire, anche il nostro dolore.