Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Sleep Medicine, il disturbo del sonno tra gli adolescenti è in aumento rispetto al periodo pre-pandemia. L’indagine, condotta da esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dell’Università La Sapienza e dell’Università Tor Vergata di Roma su oltre mille bambini e adolescenti, ha rivelato che il 33,9% dei partecipanti ha manifestato disturbi del sonno durante la pandemia, rispetto al 19,8% precedente.
Per approfondire:
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- CORSO ONLINE: La gestione del sonno nei bambini – “per dormire sonni tranquilli
Ci sono diversi fattori che influenzano il sonno degli adolescenti.
In primo luogo, i ritmi circadiani naturali, subiscono uno spostamento in avanti durante la pubertà a causa della secrezione di melatonina, l’ormone responsabile del sonno. Questo significa che gli adolescenti tendono ad andare a letto più tardi e svegliarsi più tardi rispetto all’infanzia. Inoltre, lo stile di vita gioca un ruolo importante: durante la pandemia, le restrizioni hanno portato a un aumento del tempo trascorso online, triplicando il tempo di esposizione ai dispositivi elettronici per motivi scolastici e raddoppiandolo per uso ricreativo. Questo ha contribuito ulteriormente alla privazione del sonno.
La privazione del sonno può avere gravi conseguenze sulla salute degli adolescenti. L’Accademia Americana di Pediatria ha identificato il sonno insufficiente come uno dei pericoli più urgenti per la salute dei giovani.
La mancanza di sonno può influire su:
- umore;
- concentrazione;
- memoria;
- prestazioni scolastiche.
Inoltre:
- aumento della predisposizioone a sviluppare disturbi d’ansia;
- diminuizione/perdita di controllo degli impulsi;
- indebolimento del sistema immunitario;
- riduzione del peso corporeo.
Ecco alcuni consigli pratici per promuovere un sonno sano negli adolescenti:
- Mantenere una routine regolare: stabilire orari fissi per andare a letto e svegliarsi, anche nei fine settimana, può aiutare a stabilizzare i ritmi circadiani.
- Limitare l’uso dei dispositivi elettronici prima di dormire: evitare l’esposizione alla luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto. La luce blu può interferire con la produzione di melatonina e disturbare il sonno.
- Favorire il rilassamento prima del riposo: incoraggiare pratiche di rilassamento come la meditazione, la lettura o l’ascolto di musica tranquilla prima di dormire.
- Creare un ambiente adatto al sonno: assicurarsi che la camera da letto sia fresca, buia e silenziosa. Un materasso e un cuscino confortevoli possono migliorare la qualità del sonno.
- Limitare il consumo di caffeina e cibo pesante: evitare bevande contenenti caffeina nel pomeriggio e serata e preferire una cena leggera e salutare.
- Evitare le pennichelle eccessivamente lunghe: se il tuo adolescente ha bisogno di riposarsi nel pomeriggio, assicurati che la pennichella non superi i 30 minuti e che non sia troppo vicina all’orario di andare a letto.
E’ dunque importante educare all’igiene del sonno, aspetto essenziale per la salute e il benessere degli adolescenti. Se i problemi di sonno persistono nonostante l’adozione di queste misure, è consigliabile consultare un medico o uno specialista del sonno per un supporto aggiuntivo. Investire nella qualità del sonno dei tuoi adolescenti avrà un impatto positivo sulla loro salute e sulle loro prestazioni quotidiane.
Sei un neogenitore preoccupato perché le manine del tuo piccolo sono fredde e talvolta sudate?
Non ti preoccupare! È del tutto normale e ci sono spiegazioni scientifiche dietro questo fenomeno. Durante i primi mesi di vita, il sistema di termoregolazione dei neonati non è ancora completamente sviluppato, di conseguenza, la circolazione periferica potrebbe non essere efficiente, rendendo le estremità, come le mani e i piedi, più fresche rispetto al resto del corpo.