La Giornata Mondiale della Lingua Madre, celebrata ogni 21 febbraio, ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle lingue madri e sulla necessità di salvaguardarle.
Le lingue madri sono una parte fondamentale della cultura e dell’identità di una persona e rappresentano un patrimonio culturale prezioso per l’intera umanità. Tuttavia, molti idiomi e dialetti sono a rischio di estinzione a causa di fattori quali l’emigrazione, l’urbanizzazione e l’educazione in lingue dominanti, che porta al fenomeno della globalizzazione linguistica.
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La LIS come lingua madre delle persone sorde
La LIS, Lingua dei Segni Italiana, è una lingua madre per molte persone sorde e per alcuni individui con sordità parziale. La LIS è una lingua visuale e gestuale che utilizza segni, gesti e espressioni facciali per comunicare. È una lingua completamente diversa dall’italiano e da altre lingue parlate, e ha una propria grammatica, sintassi, vocabolario e cultura.
Per le persone sorde, la LIS è la prima lingua che acquisiscono e rappresenta a tutti gli effetti una lingua madre. Tuttavia, in Italia solo il 10% dei sordi sotto i 36 anni si esprime in LIS come lingua madre e in italiano orale come seconda lingua, mentre il 90% parla l’italiano orale.
L’utilizzo della LIS come lingua madre può anche presentare alcune sfide; ad esempio, c’è una carenza di insegnanti di LIS qualificati, soprattutto al di fuori delle comunità sorde, e c’è una scarsa visibilità e rappresentazione della LIS nella società e nei media.
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Inoltre, molte persone sorde non hanno accesso alla LIS in quanto i loro genitori udenti non sono in grado di insegnarla o non sono a conoscenza della sua esistenza. Questo può rendere più difficile per loro comunicare con i membri della loro famiglia e con il mondo circostante.
Per favorire lo sviluppo e l’utilizzo della LIS come lingua madre, è importante sostenere la formazione di insegnanti qualificati e aumentare la consapevolezza e la rappresentazione della LIS nella società e nei media. Inoltre, è importante garantire l’accesso alla LIS per tutte le persone sorde, indipendentemente dalle loro circostanze familiari e sociali.
Pregi e difetti della globalizzazione linguistica
La globalizzazione linguistica è un fenomeno in cui una lingua dominante si diffonde in tutto il mondo, soppiantando o marginalizzando le lingue locali. Questo può avvenire a causa di fattori quali l’espansione economica, la diffusione della tecnologia e dei media, e la crescita delle relazioni internazionali. La lingua dominante che si diffonde in questo modo è spesso l’inglese, ma anche altre lingue come il francese, l’arabo o lo spagnolo possono avere un ruolo importante.
Questo fenomeno può avere effetti positivi, come l’incremento della comunicazione e della comprensione tra le persone di diverse culture, ma può anche avere effetti negativi. Infatti, le lingue locali possono essere marginalizzate o soppiantate, e le comunità che le parlano possono sentirsi escluse dalla società globale. Inoltre, la globalizzazione linguistica può portare a una perdita di diversità linguistica e culturale, e può avere un impatto negativo sulla qualità della vita delle persone.
Per questo è importante che si promuova una globalizzazione linguistica equilibrata, che tenga conto delle esigenze e dei diritti delle comunità locali, e che valorizzi la diversità linguistica e culturale. Ciò può includere iniziative come la promozione dell’educazione multilingue e interculturale, la creazione di programmi di sostegno linguistico per le comunità vulnerabili, e l’inclusione delle lingue locali nei programmi di studio e nei media.
Il dialetto: le radici della cultura
Il dialetto è una parte importante della cultura e dell’identità di una comunità, rappresentando una forma unica di comunicazione e di espressione. Esso è spesso legato a una specifica regione o area geografica, e ha radici culturali e storiche profonde.
Il dialetto è anche una fonte di diversità linguistica e culturale, che arricchisce la lingua e la cultura di un paese. Esso contiene parole, frasi e modi di dire unici che possono non essere presenti nella lingua standard, e può essere utilizzato per esprimere concetti e sentimenti in modo più preciso e autentico.
La conoscenza e la comprensione del dialetto possono anche essere utili per la comprensione della cultura e della storia di una comunità. Esso può fornire informazioni sui costumi, le tradizioni e le credenze della comunità, e può aiutare a comprendere meglio la sua evoluzione nel tempo.
Il dialetto può anche giocare un ruolo importante nella coesione sociale e nella costruzione dell’identità di una comunità. Esso può essere utilizzato per creare un senso di appartenenza e di solidarietà tra le persone e può essere un elemento importante nella costruzione dell’identità culturale di una comunità.
Tuttavia, il dialetto è spesso soggetto a stigmatizzazione e a discriminazione, e può essere visto come meno valido o meno prestigioso rispetto alla lingua standard. Questo può portare alla marginalizzazione delle comunità che lo parlano, e può minare la loro identità culturale e la loro autostima.
La perdita di una lingua madre significa non solo la perdita di un patrimonio culturale, ma anche la perdita della possibilità di comunicare e di condividere informazioni e conoscenze in modo specifico e unico. Inoltre, le lingue madri hanno spesso un valore simbolico e spirituale per le comunità che le parlano, e la loro perdita può avere un impatto negativo sulla salute mentale e sulla qualità della vita delle persone.
Salvaguardare le lingue madri: una sfida per la diversità linguistica
In base a quanto detto fno ad ora, è importante che si faccia tutto il possibile per salvaguardare le lingue madri. Ciò può includere iniziative come:
- la promozione dell’educazione in lingua madre;
- la creazione di programmi di sostegno linguistico per le comunità vulnerabili;
- l’inclusione delle lingue madri nei programmi di studio e nei media.
Inoltre, è importante che si riconosca il valore delle lingue madri anche al di fuori delle comunità che le parlano, e che si incoraggi la loro apprendimento e la loro valorizzazione come una fonte di arricchimento culturale per tutti.
La Giornata Mondiale della Lingua Madre è un’occasione per riflettere sull’importanza delle lingue madri e sui passi che possiamo fare per salvaguardarle. Siamo chiamati a unirci in questa lotta per la salvaguardia delle lingue madri, in modo che possano continuare a essere una fonte di ispirazione e di conoscenza per le generazioni future.