La ninna nanna è una canzoncina o filastrocca per bambini composta da un testo facile, con poche e semplici parole ed immagini belle e colorate, che viene raccontata utilizzando un ritmo dolce e lento, per rilassare il bambino e conciliargli il sonno con delle coccole sonore.
I destinatari delle ninne nanne sono, naturalmente, i bambini, che a partire dai primi mesi dalla nascita fino ai 5-6 anni, e talvolta anche oltre, necessitano spesso di essere calmati ed aiutati ad addormentarsi.
L’importanza della ninna nanna
La ninna nanna rappresenta un elemento appartenente da sempre alla tradizione popolare, come anche le favole e le fiabe. Una peculiarità che, a causa delle spesso caotiche dinamiche familiare attuali, a volte si rischia di perdere.
I moderni neo genitori, infatti, spesso preferiscono affidarsi alle note ed alla voce di altre persone per far addormentare e dormire serenamente il proprio bambino. Senza prestare attenzione al fatto che proprio le voci dei genitori spesso riescono a tranquillizzare i bambini e farli addormentare con più serenità.
Tuttavia, l’abitudine di affidarci alla tecnologia sempre e comunque, in tutti gli aspetti, da quelli sociali e comunicativi fino a quelli più delicati della nostra vita, non dovrebbe riguardare la relazione personale tra genitore e figlio.
Per essere dei genitori presenti, che hanno un legame forte ed intenso con i propri figli, dobbiamo fare tesoro e servirci di altri importanti strumenti di comunicazione, condivisione e unione. Come le ninne nanne, ad esempio, i cui effetti positivi si manifesteranno anche nella lunga durata, lasciando dei ricordi speciali a noi e ai nostri bambini.
Quale ninna nanna scegliere?
Ricordiamo che non servono particolari doti canore: i bimbi di ogni età ameranno sentirvi cantare tutte le ninne nanne, da quella che fa “ninna nanna, ninna oh” alla dolcissima “stella stellina la notte si avvicina” fino alla popolare ninna nanna per bambini di Brahms.
Potete prendere spunto da un qualsiasi libro sulla musica per bambini, dalle canzoncine che popolano il web oppure usare la vostra fantasia e inventare storielle sonore: qualunque sia la vostra scelta, il vostro bambino si addormenterà felice e sereno tra le note dolci della vostra voce e vivrà il momento della buonanotte come un’occasione per essere riempito di coccole e attenzioni.
Il momento della nanna
Il momento di andare a letto può rappresentare un fattore di ansia e stress per il bambino, soprattutto perché avviene la separazione dai genitori per diverse ore.
Per questo motivo bisogna trovare un modo per fargli vivere serenamente questo momento e tranquillizzarli una volta giunta la sera. Esistono molti trucchetti, come appiccicare sopra il lettino delle stelle luminose, lasciare la porta della cameretta aperta, ma soprattutto cantare o suonare della musica per dormire.
Il compito primario delle ninne nanne è proprio quello di rasserenare i bambini creando una situazione di totale relax, e l’effetto finale sarà ancor più rilassante e calmante se a cantarle, piuttosto della radio o del lettore cd, sono mamma e papà (o anche nonni e nonne o fratelli e sorelle maggiori).
Infatti, è sconsigliato tentare di far venire sonno ai bambini mettendoli davanti alla televisione o a dei giochi al computer: questo non farà altro che provocare in loro eccitazione e andrà a intaccare la qualità del sonno, perché le immagini che avranno guardato alla tv potrebbero rendere il sonno poco profondo e sereno. Per esempio, la visione di un film potrebbe scatenare dei brutti sogni.
Il rituale della ninna nanna
Invece la voce familiare, che li rassicura, li protegge e li culla mentre si abbandonano al mondo dei sogni, ha un effetto benefico per i figli. Contribuisce a rinforzare il legame affettivo e donare loro maggiore fiducia in voi e in loro stessi.
Il regalo più grande per un bambino è farlo sentire amato e al sicuro, cosa che gli permetterà di dormire sonni tranquilli e vivere le sue giornate in modo più sereno. La ninna nanna, infatti, non rappresenta solo un utile trucco per indurre il sonno velocemente nei propri bambini, ma è uno degli elementi cardine del prezioso rituale della messa a letto serale.
Rimboccargli le coperte, leggergli una storia (magari presa dai suoi libri di storie preferiti), dargli il bacio della buona notte e cantare una bella ninna nanna al proprio bambino, magari cullandolo dolcemente nel caso sia ancora neonato, è un atto prezioso a cui nessun genitore dovrebbe rinunciare.
Basta dedicare soltanto pochi minuti ogni giorno a questo importante rituale che rafforzerà il rapporto genitori-figli. Cullarlo, abbracciarlo, accarezzargli la fronte e sussurrargli una dolce ninna nanna, porta a creare infatti un momento intimo e speciale con il proprio bambino. Diventati grandi, i nostri figli si ricorderanno delle ninne nanne che gli abbiamo cantato, di come li portavamo a letto e della nostra voce, come noi ci ricordiamo, con un sorriso, quando ci mettevano a letto i loro nonni e le filastrocche che ci cantavano.
Le ninne nanne rientrano di diritto tra quei gesti di affetto e in quelle coccole speciali che noi dovremmo concedere ai nostri figli per farli sentire protetti ed amati e rendere felice quel momento sereno della loro vita rappresentato dall’infanzia.