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Bonus Centri Estivi: in scadenza il 20 giugno

Anche quest’anno, l’INPS mette a disposizione il bonus centri estivi, rivolto ai figli di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alle Gestioni Unitarie delle prestazioni creditizie e sociali e ai pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP), con età compresa tra i 3 e i 14 anni.

Questo sostegno copre le spese sostenute per la partecipazione a un centro estivo diurno nel periodo da giugno a settembre. È importante presentare la domanda entro il 20 di questo mese all’INPS per poter beneficiare del bonus.

I dettagli da conoscere

I beneficiari del bonus riceveranno un contributo che coprirà totalmente o parzialmente il costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo. La durata del centro estivo può essere di una settimana (cinque giorni) fino a un massimo di quattro settimane (20 giorni), anche non consecutive.

L’importo del contributo varierà in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare. Esso sarà calcolato come percentuale sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile e il costo settimanale del centro estivo. È possibile consultare la tabella presente nel bando per maggiori dettagli al riguardo.

In definitiva, con valori isee fino a 8.000 euro la percentuale di riconoscimento è pari al 100%.

Con valori isee tra gli 8.000 e i 24.000 la percentuale di riconoscimento è pari al 95%.

Il bonus centri estivi dell’INPS prevede un contributo che può arrivare fino a 100 euro a settimana, per un massimo di quattro settimane. È necessario che il centro estivo sia organizzato da un unico fornitore scelto dalla persona che richiede l’agevolazione. Il bonus coprirà le spese legate alle attività ludico-ricreative e sportive previste, i pasti (merende e pranzo), eventuali gite e tutto ciò che è incluso nel programma, oltre alle spese assicurative.

È fondamentale che il centro estivo si svolga in una struttura che rispetti le normative in materia di igiene e sicurezza, accessibile e priva di barriere architettoniche. Inoltre, deve essere presente un’area adeguata per la distribuzione e il consumo di pasti preconfezionati monodose, servizi igienici accessibili, spazi al coperto, aree verdi accessibili e presidio di pronto soccorso. La struttura organizzativa del centro estivo diurno dovrà includere personale direttivo, educativo, ausiliario e addetti alla gestione dei giovani disabili che soddisfano i requisiti stabiliti dalla legge per svolgere tali funzioni.

Come accennato in precedenza, l’agevolazione è riservata ai figli di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, con un’età compresa tra i 3 e i 14 anni (compiuti entro il 30 giugno). Inoltre, possono beneficiare del bonus anche i figli orfani e assimilati di dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Come presentare la domanda

Per presentare la domanda del bonus, è necessario utilizzare la modalità telematica fornita dall’INPS, seguendo le istruzioni dettagliate che saranno indicate. È importante rispettare tempestivamente la scadenza e fornire tutti i documenti richiesti per poter beneficiare dell’agevolazione.

In conclusione, il bonus centri estivi dell’INPS rappresenta un’opportunità per le famiglie dei dipendenti e dei pensionati della Pubblica Amministrazione di offrire ai propri figli un’esperienza estiva ricca di attività ed divertimento. È necessario prestare attenzione ai requisiti e alle modalità di presentazione della domanda per ottenere il contributo.

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