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Supporto alla formazione: strategie per ottenere lo sgravio contributivo

Dal 1° gennaio, i datori di lavoro possono accedere a uno sgravio contributivo in relazione alle assunzioni di percettori dell’assegno di inclusione e del supporto per la formazione e l’inserimento lavorativo.

Questo beneficio è limitato ai datori di lavoro e alle Agenzie per il Lavoro che inseriscono l’offerta di lavoro nel Sistema Informativo dell’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).

Per quanto concerne le assunzioni a tempo indeterminato, è previsto uno sgravio del 100% esclusivamente sui contributi previdenziali, per un periodo massimo di 12 mesi.

Questo esonero è concesso entro un massimale annuo di 8.000 euro. Nei casi di contratti part-time, il massimale è proporzionalmente ridotto.

Le istruzioni dettagliate su questo aspetto sono state comunicate dall’INPS tramite la circolare n. 11/2023.

Per determinare l’importo del beneficio spettante, i datori di lavoro devono seguire una serie di procedure specifiche. Innanzitutto, è necessario inserire l’offerta di lavoro nel SIISL.

Successivamente, è cruciale attenersi scrupolosamente alle disposizioni fornite dall’INPS attraverso la circolare sopra menzionata.

Questo implica il rispetto accurato delle regole stabilite per garantire l’ottenimento dell’esonero contributivo in conformità con la normativa vigente.

È pertanto di vitale importanza che i datori di lavoro acquisiscano informazioni dettagliate sulle modalità di accesso a questo vantaggio, implementando le procedure necessarie per beneficiare dello sgravio contributivo.

Inoltre, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni fornite dall’INPS al fine di evitare potenziali errori o ritardi nell’ottenimento di questo beneficio prezioso.

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