L’arrivo del nuovo anno porta con sé la voglia di cambiamento e il desiderio di ripartire con abitudini più salutari. Dopo le festività, la biologa nutrizionista e docente presso l’Università degli Studi del Molise, Prof.ssa Renata Bracale, ci propone un approccio diverso per ritrovare l’equilibrio del nostro organismo attraverso un reset alimentare di sette giorni.
In questa intervista, esploriamo il concetto di infiammazione, la centralità del microbiota intestinale e le linee guida del suo programma di detox e reset alimentare.
Reset dell’organismo: un’introduzione alla salute
Il periodo natalizio spesso ci porta a esagerare a tavola, ma la Prof.ssa Bracale ci rassicura, sottolineando che il cibo è principalmente una fonte di convivialità. Tuttavia, se ci sentiamo appesantiti o affaticati, un reset può essere un modo efficace per ripulire l’organismo e prepararsi a ritornare alle normali abitudini alimentari.
La chiave di questo reset risiede nel comprendere il concetto di infiammazione, causato da una dieta squilibrata, lo stress, il fumo e la mancanza di attività fisica.
Il ruolo del microbiota intestinale
La Prof.ssa Bracale evidenzia il ruolo fondamentale del microbiota intestinale nel mantenere un sistema immunitario sano. Queste migliaia di batteri che popolano il nostro intestino sono il cuore del nostro sistema immunitario e contribuiscono a contrastare l’infiammazione generale. Quindi, per un reset efficace, è cruciale prendersi cura del microbiota intestinale.
Detox a tavola: sette giorni senza sale e caffè
Il programma di reset proposto dalla nutrizionista inizia con due privazioni significative: il sale e il caffè. Per sette giorni, si consiglia di sostituire il sale con spezie mediterranee ricche di antiossidanti, come origano, menta, basilico e maggiorana. Per quanto riguarda il caffè, si suggerisce di optare per tisane a base di erbe riequilibranti per il fegato, come tarassaco, carciofo e cardo mariano.
Il menu del reset: verdure di stagione e alternative al glutine
La Prof.ssa Bracale consiglia di costruire i pasti con verdure di stagione, riso e di ridurre le proteine animali durante questa settimana di reset. L’accento è posto sull’inclusione di verdure amare e frutta all’inizio di ogni pasto.
Inoltre, si consiglia di evitare il glutine e di sperimentare alternative come riso rosso, orzo, quinoa e miglio. Le zuppe calde e le creme di legumi sono suggerite per mantenere una dieta bilanciata durante questo periodo.
Gusto e benefici: alleati del reset
La cannella emerge come un’alleata preziosa durante questa settimana di reset, grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione. La nutrizionista suggerisce di incorporare la cannella in spuntini come una banana o in dessert come una mela cotta, migliorando l’indice glicemico di questi alimenti.
In conclusione, il reset alimentare proposto dalla Prof.ssa Bracale offre una prospettiva unica per iniziare il nuovo anno con un approccio equilibrato alla dieta. Seguire questa guida per sette giorni può aiutare a ripulire l’organismo e a ristabilire l’armonia interna, contribuendo così a raggiungere i buoni propositi di salute per il nuovo anno.
Creare un percorso di salute personalizzato con il supporto del medico o dietologo
Un approccio sostenibile alla salute inizia con la creazione di un piano nutrizionale personalizzato, sviluppato in collaborazione con il proprio medico o dietologo. Questo piano, combinato con un regime regolare di attività fisica, costituisce una struttura stabile per tutto l’anno.
La personalizzazione del piano considera le esigenze individuali, garantendo un equilibrio tra nutrienti essenziali e piaceri culinari. Tale approccio non solo facilita il mantenimento di un peso sano, ma fornisce anche la flessibilità necessaria per assorbire con successo i momenti speciali come le festività natalizie, senza compromettere la salute a lungo termine.
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