La “riforma fiscale 2024” sta prendendo forma in via definitiva grazie al collegato alla Legge di Bilancio 2024, composto da una serie di Decreti attuativi sulla legge delega approvata nel 2023.
Questi decreti non solo modificano gli scaglioni dell’IRPEF, ma introducono anche nuove scadenze fiscali e riformano il sistema di deduzioni e detrazioni, offrendo sgravi e aiuti per i lavoratori.
Approvati in via definitiva, questi Decreti vanno di pari passo con il Decreto preliminare varato nel Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2024, il quale rivede le regole sulle successioni e le donazioni, così come sull’imposta di bollo e altri tributi indiretti al di fuori dell’IVA.
In questa guida, esamineremo in modo chiaro e dettagliato le disposizioni della Manovra riguardanti la “riforma fiscale 2024”, illustrando le novità introdotte su imposte, fisco, detrazioni e deduzioni, oltre a considerare sanzioni tributarie, successioni e altri tributi indiretti.
Cosa prevede la riforma fiscale 2024
Dopo l’approvazione della legge delega sul sistema tributario italiano, il Governo sta procedendo con la redazione della cosiddetta “riforma fiscale 2024”, ovvero, una serie di norme in materia fiscale da attuare dal 2024.
Parliamo dei Decreti attuativi che formano il Collegato fiscale connesso alla Manovra di Bilancio 2024 e che comprendono:
- Il Decreto legislativo “Revisione del sistema sanzionatorio tributario”, approvato nel Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2024, come spiegato in questa nota. Il testo bozza lo trovate in questa pagina e vi aggiorneremo appena sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale;
- Il Decreto legislativo “Disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA”, come spiegato in questa nota. Il testo bozza lo trovate in questa pagina e vi aggiorneremo appena sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tra queste norme connesse in parte alla Legge di Bilancio 2024, quindi, spiccano numerose indicazioni e regole che cambiano completamente non solo la struttura impositiva italiana, quella sanzionatoria, ma anche il sistema di deduzioni e detrazioni per i lavoratori, oltre a quello su imposte indirette, successioni e donazioni. Rispetto alle novità introdotte, sono arrivate anche le indicazioni operative dell’Agenzia delle Entrate, per attuare la riforma IRPEF 2024, come spiegato in questa nota.
Vediamo insieme cosa prevede la riforma fiscale 2024, con particolare attenzione alle nuove aliquote IRPEF, nonché a cosa cambia per pensionati, lavoratori e imprese.
Riforma IRPEF 2024
- Obiettivo: Ridefinire le aliquote e i livelli di reddito per la determinazione dell’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) per il 2024.
- Nuove Aliquote IRPEF 2024:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro.
- 35% per redditi da 28.000 euro fino a 50.000 euro.
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
- Coerenza Regionale e Comunale: Introduce disposizioni per garantire la coerenza tra le aggiuntive regionali e comunali all’IRPEF e la nuova struttura degli scaglioni di reddito.
- Indicazioni Implementazione: L’Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni con la Circolare n.2 del 6 febbraio 2024.
Nuove regole “No Tax Area”
- Incremento Detrazione: L’incremento della detrazione prevista per i percettori di reddito da lavoro dipendente (esclusi redditi da pensione) e alcuni redditi assimilati fino a 15.000 euro passa da 1.880 a 1.955 euro.
- Ampliamento No Tax Area: Estende la soglia di esenzione fino a 8.500 euro per i redditi da lavoro dipendente, allineandola a quella dei pensionati.
Novità deduzioni e detrazioni
- Riduzione Detrazione: Riduzione di 260 euro della detrazione complessivamente spettante per spese sostenute dai contribuenti con reddito superiore a 50.000 euro.
- Range Benefit Potenziati: Potenziamento dei range benefit fino a 1.000 euro per tutti e a 2.000 euro per i genitori nel 2024.
Aumento pensioni 2024
- Incremento Pensioni: Aumento delle pensioni nel 2024, con particolare attenzione alle pensioni basse.
- Taglio Pensioni D’Oro: Taglio alle pensioni d’oro secondo le regole di perequazione stabilite dalla Legge di Bilancio 2024.
Taglio cuneo fiscale
- Esone Contributivo: Esonero contributivo del 6% per redditi fino a 35.000 euro e del 7% per redditi fino a 25.000 euro.
- Aumento in Busta Paga: Aumento dei salari netti nel 2024 grazie al taglio del cuneo fiscale.
Aumento stipendi statali
- Incremento Retribuzioni: Aumento delle retribuzioni per i redditi bassi, incluso il taglio del cuneo fiscale confermato nel 2024.
- Rinnovo Contratti Pubblico Impiego: Rinnovo dei contratti del pubblico impiego con adeguamento degli stipendi all’inflazione.
Tassazione agevolata premi produttività
- Riduzione Tassazione: Potenziamento della tassazione agevolata sui premi di produzione, passando dal 10% al 5%.
Prorogato bonus immobiliare
- Estensione Bonus: Proroga del “bonus immobiliare 2023” fino al 30 giugno 2024 per agevolare il lavoro festivo e notturno nel settore turistico.
Nuove regole per gli aiuti di stato
- Regole Incentivi Fiscali: Introduzione di regole per creare un quadro giuridico per una politica di incentivi fiscali compatibile con la disciplina europea.
Novità su imposta minima globale
- Introduzione Imposizione Minima Globale: Introduzione di un’imposta minima nazionale per le imprese multinazionali o nazionali che operano in Italia con bassa tassazione.
Nuove regole bonus rimpatriati
Regime Agevolato:
- Introdotto un nuovo regime agevolato per lavoratori dipendenti o autonomi che tornano a risiedere in Italia per un massimo di 5 anni.
- Beneficio: Riduzione del 50% dell’imposta fino a un reddito agevolabile di 600.000 euro.
Requisiti:
- Elevata qualificazione o specializzazione.
- Assenza di residenza in Italia nei 3 anni fiscali precedenti al trasferimento della residenza.
Proroga credito d’imposta attività e sviluppo:
- Estensione Periodo:
- Prorogato fino al 30 giugno 2024 il periodo per richiedere il rimborso del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo maturato tra il 2014 e il 2019.
- Senza Interessi e Sanzioni:
- Possibilità di rimborso senza interessi e sanzioni per utilizzo improprio in compensazione entro ottobre 2021.
- Proroga Decadenza:
- Termine di decadenza per l’emissione di atti impositivi prorogato di un anno.
Bonus per imprese che tornano in Italia:
- Reshoring in Italia:
- Introdotta agevolazione fiscale del 50% per imprese e attività produttive che ritornano a investire in Italia.
- Condizioni:
- Restituzione dell’agevolazione se l’attività viene trasferita all’estero nei successivi 5 anni.
- Accompagnamento Normativo: Le disposizioni sono affiancate da quanto previsto dal Decreto Omnibus Asset sul recupero degli incentivi.
Revisione sistema sanzioni tributari:
- Modifiche al Sistema:
- Abolizione delle maxi-sanzioni, massimo del 120% dell’importo dovuto.
- Riduzione media delle sanzioni del 33%.
- Modifiche normative sul fronte penale per assistere chi si trova in difficoltà economiche.
- Possibilità di compensare i crediti verso la Pubblica Amministrazione con somme dovute a titolo di sanzioni.
- Maggiore proporzionalità delle sanzioni amministrative.
- Rinnovo Normativo: Rinnovo di disposizioni riguardanti recidiva, cumuli e continuazioni.
Sgravi aziende sulle assunzioni:
- Bonus “Più Assumi Meno Pagh(i)”:
- Agevolazioni fiscali per nuove assunzioni, con particolare attenzione a categorie bisognose di maggiore tutela.
- Beneficiari: Titolari di reddito d’impresa, imprese individuali, società di persone, professionisti.
Lotta all’evasione fiscale:
- Misure Aggiuntive:
- Maggiori controlli nel settore del lavoro domestico.
- Modifiche alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi e sulle plusvalenze.
- Avvio del recupero delle prestazioni indebite correlate a campagne di verifica reddituale.
Nuovo contributo di solidarietà:
- Destinatari:
- Soggetti che escludono dalla base imponibile del contributo di solidarietà la distribuzione o l’uso di riserve accantonate.
Tagli alle Accise:
- Modifiche:
- Possibilità di ridurre le accise sui prodotti energetici usati come carburanti o per il riscaldamento civile.
- Aumento futuro delle accise sui tabacchi.
Novità fattura elettronica e corrispettivi:
- Cambiamenti:
- Abrogazione dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi al Sistema Tessera Sanitaria.
- Possibilità di scegliere l’utilizzo dei registratori telematici per l’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria.
- Mantenimento dell’obbligo di fatturazione elettronica per soggetti destinatari della dichiarazione precompilata.
- Abolizione dell’obbligo di adesione preventiva al servizio di consultazione delle fatture elettroniche.
(Questi elenchi sono solo riassunti delle disposizioni indicate. Per una comprensione dettagliata, si consiglia di consultare le guide e gli articoli dedicati.)
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