A partire dal 1° marzo 2024, l’INPS ha implementato una nuova procedura semplificata per la presentazione della domanda di disoccupazione, denominata “ID 3.0”.
Questa modalità, introdotta dopo una fase sperimentale nel 2023, è ora l’unico modo per accedere alla NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e al DIS COLL. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa procedura, fornendo istruzioni chiare su come presentare la domanda.
Accesso esclusivamente telematico
La domanda di disoccupazione può essere presentata solo in modalità telematica sul sito dell’INPS a partire dal 1° marzo 2024. Questa opzione è disponibile sia per i cittadini che desiderano procedere autonomamente che per coloro che preferiscono l’assistenza di un patronato.
La piattaforma ID 3.0
La nuova procedura è ospitata su una piattaforma dedicata chiamata “ID 3.0“, accessibile direttamente dal sito dell’INPS. Con il Messaggio n. 804 del 23-02-2024, l’INPS ha ufficialmente annunciato l’avvio di questa modalità semplificata di domanda, sottolineando che è l’unico mezzo valido per richiedere la disoccupazione da marzo 2024 in poi.
Scadenze per la domanda NASPI
I lavoratori che hanno diritto alla NASPI devono presentare la domanda all’INPS entro 68 giorni da specifici eventi come la cessazione del rapporto di lavoro, la fine del periodo di maternità, malattia o infortunio, la definizione di vertenze sindacali, o il trentottesimo giorno dopo il licenziamento per giusta causa.
Come presentare la domanda
Il servizio di presentazione delle domande NASPI è accessibile direttamente dal sito internet dell’INPS. I cittadini possono procedere autonomamente utilizzando l’identità SPID, la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Dopo l’accesso, è necessario seguire il percorso indicato sulla piattaforma, guidando l’utente attraverso una sequenza di passaggi per compilare correttamente la domanda.
È possibile anche presentare la domanda tramite il Contact Center INPS, chiamando il numero gratuito 803 164 da rete fissa o il numero 06 164 164 da rete mobile. In alternativa, i cittadini possono rivolgersi a un Patronato abilitato per gestire la pratica per loro conto.
La NASPI nel 2024: indennità mensile di disoccupazione
La NASPI funziona come un’indennità di disoccupazione erogata mensilmente per un massimo di 2 anni. È destinata ai lavoratori con contratto subordinato che abbiano perso involontariamente l’occupazione, come nel caso di licenziamenti. La domanda è necessaria per accedere a questo contributo economico, erogato mensilmente dall’INPS.
È importante notare che la NASPI non è concessa se il lavoratore si dimette, a meno che le dimissioni siano per giusta causa. In quest’ultimo caso, l’indennità mensile di disoccupazione massima nel 2024 è pari a 1.550,42 euro.
In definitiva, la nuova procedura semplificata del 2024 rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione e nell’accesso facilitato alla disoccupazione attraverso il sito dell’INPS, assicurando una maggiore efficienza e comodità per i cittadini che necessitano di supporto economico durante il periodo di disoccupazione involontaria.
Promuovere la digitalizzazione in Italia: un passo cruciale per il futuro
La nuova procedura semplificata per la NASPI del 2024 sottolinea l’importanza della digitalizzazione nei servizi pubblici. Tuttavia, è fondamentale accelerare ulteriormente questo processo in Italia. Una digitalizzazione più rapida garantirebbe non solo un accesso semplificato ai servizi come la disoccupazione, ma anche un’economia più efficiente e resiliente. Investire nell’infrastruttura digitale è cruciale per il progresso socio-economico, facilitando una trasformazione completa e migliorando la vita quotidiana dei cittadini.
Leggi anche:
La sospensione della NASPI al 31 dicembre 2023: rischi e rimedi